Red Bull Theater è una compagnia che ha fatto passi da gigante negli ultimi dieci anni. Hanno iniziato proponendo le Revelation Readings, letture da palcoscenico di testi rifacentesi al periodo giacobino o della Restaurazione in Inghilterra. Sono passati da un teatro all’altro per approdare al famoso Lucille Lortel, nell’West Village, quello su Cristopher Street, responsabile della walk-of-fame del teatro Off Broadway. Il teatro ha, dal 1998, una fondazione che permette a compagnie scelte di sostenere costi contenuti nelle produzioni e dona i suoi locali anche a incontri del quartiere. Da qualche anno, Red Bull Theatre propone anche veri e propri spettacoli premiati e applauditi dal pubblico e dalla critica. A volte la regia è di esterni, spesso è di Jesse Berger, come nel caso di Loot un testo dell’inglesissimo Joe Orton.
Conosciuto come l’Oscar Wilde del Welfare State Gentility, Orton raggiunse la fama dopo essere stato incarcerato per una storia di furto che a detta dello stesso drammaturgo era in realtà una persecuzione per il suo essere omosessuale. I suoi testi più famosi sono commedie ciniche e con una latente omosessualità. Questo testo presentato al Lucille Lortel non è da meno.

Rocco Sisto nei panni dell’ispettore Truscott
La storia è quella di una morte, che scopriremo essere un omicidio, e di una famiglia in cui nessun membro è privo di colpe e di brutture. C’è un marito, appena divenuto vedovo, un’infermiera, che tenta di farsi sposare dal vedovo a poche ore dalla morte della moglie, un figlio, un po’ imbranato e soprattutto incapace di dire una bugia, un amico del figlio (probabilmente l’amante), autista del servizio funebre e complice del figlio, e una morta, che potrebbe essere morta per mano dell’infermiera. Infine, c’è il protagonista dello spettacolo, l’Ispettore Truscott, che cercherà di smascherare i colpevoli per poi diventarne complice. Una commedia fatta di intrecci e segreti, di bugie e di verità scoperte nonostante tutto, di accenti e ritmi della commedia inglese più tradizionale e irriverente.
La produzione è alquanto tradizionale e ricorda i modi di Benny Hill, il famoso comico inglese che proponeva le sue scenette con un ritmo accelerato rispetto a quello normale con cui venivano girate. I personaggi si muovono in modo esagerato e assumono spesso pose buffe. Lo spettacolo dura due ore che passano in fretta fra le tantissime risate del pubblico che segue con attenzione e partecipazione il testo.

Nick Wrestate (Hal) e Rocco Sisto (Truscott)
Il cast è buono con l’eccezione di Rocco Sisto che è addirittura spettacolare nell’interpretare Truscott, un ispettore senza scrupoli che fabbrica le proprie prove e non esita ad accusare senza evidenze. Pare che il personaggio di Truscott sia basato su un ispettore realmente vissuto, famoso per essere corrotto, violento e assolutamente incurante della verità nelle sue indagini. Rocco Sisto, premiato ben tre volte con un Obie, uno dei prestigiosi premi di teatro esistenti negli Stati Uniti, è un attore eccezionale che riempie il palcoscenico con la sua presenza e la sua assoluta bravura. Il testo vinse nel 1966 il premio per il miglior testo dell’anno, nonostante parlasse non solo di bisessualità, ma anche di vizi della borghesia cattolica e, come detto, della grande corruzione all’interno della polizia. Quando Orton accettò il premio, disse “Molte persone pensano sia fantasia, Scotland Yard sa che è tutto vero”.
Loot è diretto da Jesse Berger ed è interpretato da Rebecca Brooksher (Fay), Eric Martin Brown (Meadows), Jarlath Conroy (McLeavy), Ryan Garbayo (Dennis), Rocco Sisto (Truscott) e Nick Westrate (Hal). Per maggiori informazioni: www.redbulltheater.com.