In occasione della 23ma edizione del New Italian Cinema Events Festival (N.I.C.E.), martedì sera è stato proiettato al Tribeca Cinema di New York (sold out per l’occasione) l’ultimo lavoro del regista italiano Silvio Soldini, Garibaldi’s Lovers (Il comandante e la cicogna). Un film geniale e attuale, dove Soldini riesce a rappresentare con una creatività delicatamente ironica, che commuove e fa sorridere allo stesso tempo, il difficile quotidiano italiano di persone comuni.
“Sono molto affezionata a questo film, che è una commedia intelligente e delicata sull’Italia di oggi, dove si racconta di un esercito di buoni impegnato in una personale piccola rivoluzione – dice l’attrice protagonista, Alba Rohrwacher, raggiunta al telefono da La VOCE – È un film lieve e pieno di fantasia, capace di fare riflettere in modo profondo, anche se non drammatico, su questo tempo contemporaneo italiano”. L'attrice si dice molto grata a Silvio Soldini e alle grandi opportunità che il regista le ha dato, offrendole l’occasione di crescere professionalmente, interpretando diversi personaggi dei suoi film, ognuno dei quali sorprendente a suo modo. Parla del suo primo ruolo veramente significativo in Giorni e nuvole, della grande avventura che è stata partecipare a Cosa voglio di più, dove interpreta un personaggio che definisce “una scelta non scontata per lei”, e dello sguardo di stupore di Diana in Garibaldi’s Lovers. Alba Rohrwacher dice infine di essere molto felice che il film venga proiettato al festival e dispiaciuta di non poter essere presente, perché al momento impegnata nelle riprese di un nuovo misterioso film.
Quella di Soldini è l'unica pellicola proiettata a New York per questa edizione del N.I.C.E. che, mentre negli anni scorsi aveva avuto un ruolo importante nel portare in città il cinema italiano contemporaneo, ora si è spostato quasi del tutto su San Francisco. Lunedì sera all’Istituto Italiano di Cultura di New York, la direttrice del festival, Viviana del Bianco, ha presentato l'edizione 2013. Con un poco di amarezza per la scarsa promozione riservata all’evento, quando il festival avrebbe meritato più attenzione, avendo contribuito a lanciare, in oltre un ventennio, registi che hanno segnato una nuova era del cinema italiano come Soldini e Sorrentino. “Ringrazio comunque l’Istituto Italiano di Cultura, e vi assicuro che l’anno prossimo il festival sarà al completo anche a New York” ha detto Viviana del Bianco, garantendo che tutto lo staff del N.I.C.E. lavora costantemente per riportare il festival di New York allo splendore di una volta.
La direttrice ha parlato poi del festival di San Francisco, organizzato in collaborazione con la San Francisco Film Society, che dal 13 al 17 Novembre porterà sullo schermo del Clay Theatre una selezione di otto interessanti film che raccontano, attraverso differenti storie, personaggi e angolazioni, la realtà quotidiana nella società italiana di oggi, afflitta da non pochi problemi economici e umani.
In concorso ci sono: La città ideale di Luigi Lo Cascio, Buongiorno papà di Edoardo Leo, Cosimo e Nicole di Francesco Amato, Gli equilibristi di Ivano De Matteo, Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi, L’intervallo di Leonardo Di Costanzo, Acciaio di Stefano Mordini, Un giorno devi andare di Giorgio Diritti. Inoltre è prevista una rassegna di film dei registi napoletani Paolo Sorrentino (La grande bellezza, L’uomo in più), Stefano Incerti (Gorbaciof) e Mario Martone (Noi credavamo), oltre al filmato collettivo Napoli 24 e all’ultimo lavoro di Silvio Soldini, ll comandante e la cicogna, proiettato anche a New York.
Alcune proiezioni sono in programma anche a Philadelphia dal 5 all’8 Dicembre presso l’University of Pennsylvania. Tutte le info su www.nicefestival.org.