Giunto alla sua quarantaquattresima edizione, il Festival della Valle d’Itria rappresenta un appuntamento di richiamo internazionale per gli amanti del Belcanto, incastonato nella suggestiva cornice di Martina Franca, caratteristica cittadina dell’entroterra pugliese. Quest’anno il Festival, con la direzione artistica di Alberto Triola, affiancherà alle produzioni operistiche alcuni appuntamenti concertistici dedicati a Gioacchino Rossini in occasione del 150 anniversario della morte del compositore.
La Soirée Rossini, dedicata al ‘Cigno di Pesaro’, si terrà mercoledì 18 luglio 2018 alle ore 21.00 presso il Chiostro di San Domenico di Martina Franca (TA), cortile in stile barocco che ospita le proposte più ricercate del Festival.

Il concerto celebrativo, che riunisce un cast di caratura internazionale, vedrà protagonisti il violinista Yury Revich ed il pianista Simone Di Crescenzo, con la partecipazione straordinaria del soprano Maria Aleida e del clarinettista Nicolai Pfeffer. Ospite d’onore della serata sarà il basso Michele Pertusi, che riceverà il prestigioso Premio Belcanto “Rodolfo Celletti” 2018.
Yury Revich, vincitore dell’ECHO Klassik nel 2016 e “Giovane artista dell’anno” all’International Classical Music Awards nel 2015, è considerato a livello internazionale uno dei maggiori talenti del violino della sua generazione. Apprezzato per l’espressività e la versalitilità delle sue performances, si è esibito sui maggiori palcoscenici del mondo. Suona un violino Stradivari del 1709 chiamato “Principessa Aurora”, gentilmente concesso dalla Fondazione Goh di Singapore.
Simone Di Crescenzo, pianista e

raffinato interprete, si è esibito sia come solista sia in ensemble vocali e strumentali in numerosi festival e teatri italiani ed internazionali. Collabora stabilmente con numerose star dell’Opera. Da diversi anni si dedica con passione alla ricerca e alla divulgazione del repertorio cameristico e del Belcanto italiano, affiancando la ricerca musicologica alla sua attività concertistica.
Maria Alieda, già acclamata protagonista nella produzione di Aureliano in Palmira al Festival della Valle d’Itria nel 2011, dopo alcuni importanti debutti con il Rossini Opera Festival di Pesaro, ha cantato in alcuni fra i più prestigiosi teatri lirici. Sin dagli esordi della sua carriera è impegnata in una collaborazione concertistica pluriennale con Andrea Bocelli.


Nicolai Pfeffer, clarinettista apprezzato per la sua capacità di combinare qualità tecnica e personalità artistica. Si esibisce correntemente come solista e in ensemble cameristici in Europa, Sud America, Stati Uniti e Medio Oriente e attualmente insegna nelle Università di Colonia, Brema e Hannover. Ha curato in questi anni diverse trascrizioni ed edizioni di musica da camera per G. Henle, Peters e Breitkopf & Härtel.
Ospite d’onore della Soirée Rossini, sarà poi Michele Pertusi, acclamato interprete rossiniano, ha inciso una decina di opere del compositore pesarese (oltre che di Mozart, Bellini, Donizetti e Verdi) e ha ottenuto il prestigioso “Rossini d’Oro”. Nel corso della sua carriera ha solcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri italiani e internazionali, tra cui La Scala di Milano, La Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli, la Royal House di Londra e il Metropolitan di New York. Nel 2012 la Presidenza della Repubblica gli ha conferito la Medaglia d’Oro come Benemerito della Cultura.
Questo florilegio di artisti proporrà al pubblico una Soirées ispirata a quelle che si svolgevano nella prima metà dell’Ottocento. In queste occasioni, l’esecuzione di arie da camera era affiancata all’interpretazione di brani estratti dal più noto repertorio operistico. I cantati si esibivano accompagnati dal pianoforte; violinisti e virtuosi, invece, proponevano personali trascrizioni, nelle quali i motivi operistici più amati dal pubblico diventavano un punto di partenza per creare composizioni idiomatiche di grande virtuosismo, capaci di esaltare le possibilità tecniche ed espressive del loro strumento.
Il programma musicale della serata, interamente dedicato a Rossini, vedrà l’alternarsi di brani vocali e trascrizioni strumentali. Col violino “Principessa Aurora” Yury Revich eseguirà le due grandi variazioni di bravura di Paganini per violino e pianoforte tratte dai temi della Cenerentola e del Tancredi e trascrizioni di De Bériot su temi da Aureliano in Palmira e Armida. Autentica rarità della serata sarà l’Elegia “Un mot à Paganini” composta da Rossini per il celebre violinista genovese. Nicolai Pfeffer, invece, proporrà trascrizioni di bravura e fantasie composte da Tarkmann e Müller su arie del Maometto II e del Barbiere di Siviglia per clarinetto e pianoforte.
Non mancheranno le composizioni vocali del compositore pesarese: arie d’opera da Aureliano in Palmira e Maometto II e arie da camera tratte dalle Soirées Musicales e dai Péchés de vieillesse, autentiche perle che Rossini compose dopo il suo addio alle scene.