Che la lingua italiana sia sempre stata lo strumento più potente per riunire ministri, professori e italiani dalle diverse comunità italiana lo ha dimostrato il Consolato Italiano di New York venerdì 4 maggio al 21esimo anniversario dell’AIAE. All’evento, ministri e professori hanno parlato su come promuovere la lingua italiana dal Pre-k al all’AP e nelle università, con l’aiuto delle comunità italiane e del Ministero dell’Istruzione di New York City (DOE).
L’evento, organizzato dalla dinamica presidente dell’associazione Cav. Josephine A. Maietta insieme ai Board Directors, si è concluso con grandissimo successo. Josephine ha organizzato tutto nei minimi dettagli, incluso il cocktail prima e dopo la cerimonia. Il cibo è stato servito in due delle accoglienti sale del Consolato e sul terrazzo, da dove si poteva ammirare un bellissimo tramonto su Manhattan, e dove gli ospiti e i colleghi hanno avuto l’opportunità di salutarsi gustando ottimi cibi e vini serviti dal presidente della Association of Italian, Chef Michele Mazza insieme a Raffaele Solinas , VP of Italian Chefs Association, e Chef Rosanna Di Michele.

L’AIAE, fondata nel 1997, raggruppa tutti i professionisti italiani in America, che oltre alle loro varie attività si dedicano anche alla diffusione della lingua e cultura italiana. Ogni anno l’Associazione organizza il ritrovo di italiani e italoamericani di New York, e non solo, per la consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli. Durante l’evento sono stati premiati anche educatori italiani e italoamericani che si sono distinti nei corsi di lingua e cultura italiana e nelle altre professioni come nel campo dell’arte, nella musica, nella medicina, e altro. In passato, l’evento veniva celebrato al Chateau Briand nel Long Island, ma quest’anno per prima volta, e grazie al Console General d’Italia Francesco Genuardi, il 21esimo anniversario si è tenuto nel cuore di Manhattan, alla presenza di leader presenti e futuri, e ascoltato l’opera “La traviata” e altre canzoni italiane, e naturalmente gustato squisiti piatti, ottimi vini, e dolci italiani.
La festa è iniziata con l’Inno di Mameli e “The Star-Spangled Banner” cantati dal soprano Noelle Barbara e dal tenore Kevin Countrmanche, accompagnati dal pianista Alexander Chapilnskiy. Quindi, il Console generale a New York Francesco Genuardi ha salutato i presenti e si è congratulato con i premiati dicendo: “Benvenuti a tutti nella nostra Piazza Italia” – definendo il Consolato italiano un posto d’incontro per tutti gli italiani di New York e non solo. In fatti, una delle priorità del Consolato Italiano di New York è quella di avere costanti rapporti con le comunità italiane e italoamericane tramite diversi eventi culturali. Il Ministro Genuardi ha elogiato e ringraziato Joesphine A. Maietta per l’impegno dedicato alla lingua e alla cultura italiana, evidenziando l’importanza dello studio dell’italiano in tutte le scuole. Il ministro ha affermato che il suo obiettivo è una continua crescita del numero degli studenti d’italiano in tutte le scuole, e ha espresso la sua volontà di appoggiare il DLP Italian, il programma bilingue di inglese-italiano. Affinché questo diventi realtà, il Consolato Generale d’Italia di New York, affiancato dallo IACE, collabora con il Ministero dell’Istruzione di New York City (DOE) per promuovere una sezione bilingue inglese-italiano -Dual Language Program- in una scuola pubblica di Manhattan. Il Console ha parlato di una scuola dell’Upper West Side e West Harlem, in particolare nel distretto scolastico 3.
Il requisito imposto dal DOE è che almeno la metà della classe sia formata da bambini madrelingua italiani. Il numero minimo di studenti per una classe è di 15 alunni della stessa età. Il Dual Language Program è un ottimo metodo per imparare due lingue e un potente strumento di integrazione tra diverse culture. I programmi bilingue sono numerosi nel caso di altre lingue come lo spagnolo, il cinese, il francese e il russo, ma non lo sono per la lingua italiana. Le iscrizioni del programma iniziano nel Pre-k e continuano fino alla quinta elementare. L’anno scorso l’AIAE ha premiato la Preside della scuola PS 112 in Bensonhurst, Brooklyn, per aver offerto la prima classe in doppia lingua. Per settembre 2018 si progetta il primo DLP in una scuola pubblica di Manhattan, gratis grazie all’aiuto del ministero dell’istruzione (DOE). Questo programma è un ponte che aiuta i bambini a collegarsi facilmente non solo con la lingua ma anche tramite la cultura; questo rende il loro cervello libero di spaziare verso universi sconosciuti.
Sempre sul tema dell’italiano, il Console ha esaltato la Formal First Lady di NY (per gli italiani e gli italoamericani, ha detto, è da sempre la “First Lady di New York”) Matilda Raffa Cuomo per il suo continuo impegno nel salvaguardare il patrimonio linguistico e culturale italiano, e per l’aiuto che ha dato duranti gli anni nel continuare a diffondere la lingua e cultura italiana nel New York State.
Dopo il ministro Genuardi, Josephine A. Maietta che ha ringraziato il Console per l’ospitalità: “Noi dell’AIAE”, ha aggiunto, “insieme ad altre Istituzioni, attraverso la promozione della cultura e della lingua italiana, ci sforziamo di concorrere a rinsaldare i sinceri vincoli di amicizia che sempre più consolidano i già stretti legami tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America”. Quindi, Maietta ha presentato gli altri illustri opsiti della serata: in rappresentanza del Governatore Andrew Cuomo, Dolores Alfieri, Director of Italian American Affaire del Governatore, Matilda Raffa Cuomo, madre dell’attuale Governatore, Msgr Hilary C. Franco, consigliere della Santa Sede alle Nazioni Unite e la Ministra Catherine Flumiani, coordinatrice della rete consolare italiana presso la nostra Ambasciata a Washington”.
Monsignor Hilary C. Franco, consigliere della Santa Sede alle Nazioni Unite ha incoraggiato ad usare bene parole e azioni nel corso della nostra vita, nell’insegnamento, e in tutte le scuole. Nel suo discorso, monsignor Franco ha ripetuto in entrambe lingue che sono solamente le azioni a lasciare un segno nelle nostre vite perché esse rispecchiano ciò che siamo: “Dobbiamo assicurarci che le nostre azioni parlino più forte delle parole, e che le nostre parole diventino azioni”. Quindi, ha concluso il suo intervento con una preghiera.
Matilda Raffa Cuomo è la stata la First Lady più attiva nella storia di New York (1983—1995), sia per il suo impegno nel promuovere la lingua italiana, sia per i problemi sociali che coinvolgono le donne, le famiglie, e i bambini poveri. Cuomo dedica molto del suo tempo ad aiutare studenti sul rendimento scolare provenienti da famiglie svantaggiate tramite un mentoring program. Nel suo discorso, ha evidenziato l’importanza di salvaguardare le nostre tradizioni italiane e l’importanza di insegnare l’italiano alle generazioni future. Ma ha soprattutto parlato dei problemi che i ragazzi affrontano nella società odierna, come quello di crescere in famiglie con un solo genitore o in froster home: “Questi situazioni – ha detto la Cuomo – hanno un effetto negativo sul rendimento scolastico. Cuomo ha poi citato il suo libro The Person Who Changed My Life, a raccolta di storie vissute, rivelando che il suo obiettivo era quello di trovare volontari per il Mentoring Program per le scuole pubbliche del New York State. Un programma, mentoring one-to-one, per migliorare la comprensione degli studenti nella lettura e nelle scuole pubbliche.
Insieme alla First Lady c’era, in rappresentanza del Governatore Andrew Cuomo, Dolores Alfieri, Director of Italian American Affaire del Governatore. La quale ha iniziato a parlare in italiano della lingua e cultura italiana, ma poi ha continuato in inglese. Quindi, la Ministra Catherine Flumiani, coordinatrice della rete consolare italiana presso la nostra Ambasciata a Washington ha parlato anche lei della lingua italiana sottolineando che è una priorità per il Consolato e per l’Ambasciata potenziare la nostra cultura italiana e promuovere la nostra lingua, e continuare a farlo. Flumiani ha citato il programma italiano AP , sottolineando come debba essere una priorità condivisa che il numero degli studenti di AP aumenti in tutte le scuole ogni anno.
Naturalmente l’evento AIAE è anche, e soprattutto, un’occasione per premiare quattro professionisti italoamericani per il loro successo e impegno culturale. Quest’anno, il riconoscimento è andato alla professoressa Terry Paladini-Baumgarten, New York State Mentoring Program presso l’Advisory Council. Terry parla 5 lingue ed è molto coinvolta nella promozione della lingua e cultura italiana. È stata premiata come donna dell’anno, AIAE Woman of the Year. Altro premiato, Joseph Guagliardo, President of The Conference of Presidents of Major Italian American Organizations, che ha ricevuto l’AIAE Leadership and Heritage Award. Il signor Guagliardo, ripetendo le parole di Msgr H.C. Franco, ha consegnato alla signora Maietta un assegno come donazione, evidenziando come le nostre azioni possano parlare più forte delle nostre parole. L’artista Mickela Mallozzi, host and producer della travel series “Bare Feet”, ha ricevuto il premio Excellence in the Arts. Il dottor Mirko M. Notarangelo, Art Director e Producer per il Multimedia Educational Acivities-Project Columbus Game
MamApulia, ha ricevuto l’Educational Outreach Award.

Dolores Alfieri – Michela Mallozzi – Terry Paladini Baumgarten – Josepine A. Maietta, Rev Msgr Hilary Franco- Matilda Raffa Cuomo- Mirko M Notarangelo – Joseph Guagliardo.

Come ogni anno, l’AIAE ha anche assegnato borse di studio a otto giovani italoamericani. L’associazione sponsorizza il Programma Ponte, un corso di studi per studenti italo-americani per studiare in Italia, a Pisa durante l’estate. Il Programma Ponte in 21 anni ha reso possibile a oltre 248 studenti universitari, provenienti dai diversi Stati degli USA, di studiare in una città italiana durante il mese di luglio. Le borse di studio sono offerte a studenti liceali e universitari meritevoli.