Nelle classi d’italiano di livello medio e avanzato, gli allievi studiano anche poesie e opere di letteratura. Il successo dell'apprendimento della lingua in questi casi, dipende da una serie di fattori socioculturali esterni ed interni, dalle condizioni di apprendimento, dalla quantità e qualità degli input forniti dai docenti e dai materiali didattici. Poi, bisogna anche tenere presente la motivazione, l'età, lo stile cognitivo, le strategie usate per l’insegnamento e l’apprendimento; come pure, il livello di conoscenza dell’italiano e della cultura, la maturità degli studenti e la loro abilità di parlare altre lingue.
La motivazione iniziale nelle classi di livello medio e avanzato non è sempre forte, e per lo studio della lingua dunque, incorporare la poesia nel curriculum può essere un ulteriore stimolo e motivazione per apprendere più approfonditamente l’italiano. Infatti, nella poesia italiana si ritrovano argomenti non solo linguistici, ma anche di storia e cultura.
Insegnare la poesia italiana nelle scuole medie americane non è una cosa facile, perchè il livello di comprensione della lettura degli studenti è spesso scarso. Questo significa che molti di loro ad esempio, hanno difficoltà anche a scrivere “I love you” in italiano figuriamoci a comporre una poesia. Uno dei problemi più comuni che si affronta alle scuole medie ad esempio, è spiegare la poetica emotiva e conativa agli studenti. Per gli alunni molte volte è difficile capirle anche in inglese, per cui possono facilmente essere fraintese e creare problemi di comunicazione tra i ragazzi, tra genitori e amministratori, anche per complessità legate all'età dei giovani studenti. Onestamente, io alle medie evito d’insegnare la poesia emotiva e romantica e mi fermo all’insegnamento del verbo “amare.” Nei licei e nelle Università invece, è molto diverso ed è possibile insegnare sia la poesia d'amore che la passione nella letteratura italiana, molto spesso, con successo. Ma studiare e capire la letteratura italiana per gli studenti, italiani o stranieri, non è facile se non conoscono il linguaggio e la retorica poetica. Infatti, molti di loro studiano la poesia e le opere in inglese prima di farlo in italiano, per poi riassumerle in riflessioni scritte in italiano. Questo metodo aiuta gli studenti ad ottenere buoni voti, a cui loro comunque tengono molto, ma non li facilita a migliorare la comprensione della lingua italiana poetica o a incrementare la capacità di scrittura.
Cosa ci insegna la poesia?
L'uomo adotta la poesia come strumento di comunicazione di forma artistica a scopi educativi, usando competenze linguistiche stilistiche e retoriche. La funzionalità del testo poetico ai fini dell’insegnamento dell'italiano può derivare proprio dalle sue particolari caratteristiche di giochi di parole. L’insegnamento del testo poetico a studenti stranieri, costituisce un elemento in più per l’apprendimento, perchè gli allievi diventano davvero partecipi della cultura italiana in classe. Gli studenti attraverso la lingua, i suoni e le immagini imparano espressioni utili, a volte proprio attraverso la lettura delle opere poetiche. In più, le riflessioni sulle emozioni umane e gli accenti poetici, penetrano nella mente dei ragazzi e nella loro sensibilità ispirandoli a un pensiero intimo, sentimentale e creativo. Perciò gli insegnanti non devono ignorare che anche oggi, la poesia è vitale per l’apprendimento e la sopravvivenza del genere umano.
La poesia è la più alta forma di civiltà. Molti insegnanti spesso ignorano la differenza specifica della poesia rispetto ad altri modi di usare la lingua, perchè spiegare la poetica emotiva, conativa e metalinguistica è un lavoro molto impegnativo. Per questo un numero sempre crescente di docenti di lingua, sceglie di non inserire la poesia nei propri programmi.
La poesia d'amore insegna soprattutto il principio del piacere. Ha parole in forma di note musicali, che sono un veicolo di acquisizione e rappresentano anche la chiave, per scardinare la distanza (o barriera) che si instaura tra classe e testo letterario. Le modalità d’apprendimento più comuni in classe, sono in genere quelle passive. Spesso, infatti, si pretende che gli allievi apprezzino il valore del testo letterario solo tramite il suono della lettura e la spiegazione dell’insegnante, senza accertarsi che siano partecipi o che capiscano il vero significato della poesia o dell’opera letteraria. Gli studenti d’italiano invece, hanno bisogno di capire gli elementi tipici della sensibilità romantica letteraria, per poterne apprezzare la poesia. Questo può essere possibile se gli studenti partecipano attivamente all’apprendimento, leggendo e spiegando le loro interpretazioni ai compagni di classe e ai professori.
Per aiutare gli studenti è consigliabile l’uso di materiali video e audio –anche You Tube, in classe perchè la aiutano molto con la comprensione.
Nella poesia e letteratura italiana la vita di corte viene spesso codificata in forme rituali, che vedono le virtù guerriere e cavalleresche affiancarsi a quelle civili come il valore della bellezza, il culto delle belle arti e le maniere eleganti. I cavalieri diventarono gli interpreti più rappresentativi della visione del mondo e dell’etica ed influenzarono direttamente la letteratura. Un altro obiettivo della corte reale, la troviamo alla base della poesia provenzale siciliana e nel dolce stil novo. Quest’ultima tendenza poetica, si sviluppa negli ultimi decenni del 1200 a Firenze, dove si forma il nucleo di scrittori più importante del dolce stil novo, un periodo in cui la lirica amorosa di stampo provenzale e di ispirazione cortese tocca una fase culminante. I poeti più rappresentativi sono Guido Cavalcanti e Dante Alighieri, che si distaccano dall’impostazione della scuola siciliana. Si arriva successivamente all’Umanesimo (durante tutto il 1400), con la riscoperta dei classici e l’imitazione del mondo antico e poi al Rinascimento (nei primi decenni del 1500), un periodo contrassegnato dal trionfo della classicità e della cultura ed in cui viene raggiunta, la massima maturità espressiva nella letteratura e nell'arte italiana.
Le opere di stile poetico e romantico di Dante, Petrarca, Ugo Foscolo e Alessandro Manzoni, diedero un impulso fondamentale alla diffusione del genere letterario del romanzo storico, ma dobbiamo anche ricordare la lirica poetica di Giacomo Leopardi; tutte opere ricche di passione e di parole d’amore spesso estranee agli studenti d’italiano. A rendere la comprensione poetica e romantica ancora più complessa, c’è il periodo del Romanticismo, in cui ritroviamo l'espressione del nuovo ambiente storico e sociale della borghesia che si sviluppa in Lombardia, durante la Rivoluzione francese. Durante il Romanticismo le opere letterarie e poetiche esprimevano soprattutto esigenze di nazionalità e popolarismo. La poesia pertanto insegna anche molto della storia e della cultura italiana e per comprenderla, non bisogna fermarsi alla conoscenza del solo linguaggio d’amore e della grammatica, bensì soprattutto della storia e della cultura.
Chiare, fresche et dolci acque
“Il suo modo di procedere quasi divino;
il suo volto, la sua voce e il suo sorriso
mi avevano fatto dimenticare a tal punto dove mi trovavo
e fatto allontanare talmente dalla realtà,
che mi chiedevo sospirando come
fossi potuto pervenire in un luogo simile e quando vi ero giunto.
Perché credevo di essere giunto in Paradiso
non in Terra dove mi trovavo
Da quel momento in poi amo questo luogo
così che non ho pace in nessun altro.
Se tu, mia canzone, fossi bella e ornata, quanto desideri,
potresti coraggiosamente
uscire dal bosco e andare tra gli uomini”
Canzone numero CXXVI (126) del Canzoniere di Francesco Petrarca
Per ulteriori info consultare
Filomena Fuduli Sorrentino, insegna alla South Middle School, ECSD, Newburgh, NY. Nata e cresciuta in Italia, calabrese, vive a New York dal 1983. Diplomata alla scuola Magistrale in Italia, dopo aver studiato alla SUNY, si è laureata alla NYU- Steinhardt School of Culture, Education, and Human Development, con un BS e MA in Teaching Foreign Languages & Cultures. Dal 2003 insegna lingua e cultura italiana nelle scuole pubbliche a tempo pieno e nelle università come Adjunct Professor. È abilitata dallo Stato di New York all’insegnamento nelle scuole pubbliche delle lingue italiana 1-6 & 7-12, ESL K-12 e spagnola 1-6 & 7-12.