Per alcune persone viaggiare e scoprire i luoghi è un bisogno, quasi una dipendenza, così come lo è il raccontare ciò che si è scoperto e dare consigli a chi visiterà quei posti nemmeno troppo lontani. Il bello della scoperta del mondo ha contagiato Alice Avallone astigiana, classe 1984, autrice insieme a Leonardo Staglianò di Nuok. New York Low Cost – Guida anticrisi alla città più cool del mondo, edito da BUR-RCS Libri. Tutti gli itinerari e le bellezze della Grande mela da scoprire grazie a chi questa città l’ha vissuta con la voglia di raccontarla.
Alice, astigiana, classe 1984, è digital strategist per grandi e piccole aziende, enti pubblici e agenzie di comunicazione e a 22 anni, dopo aver frequentato lo IED di Torino, ha cominciato a interessasi di comunicazione Internet.Dal 2009 porta avanti Nuok con una redazione di cinquanta ragazzi in tutto il mondo, in continuo aggiornamento e allargato a diverse città del mondo, oltre a Nuok (New York) Bossto (Boston), a Ditroi (Detriot) da Maiemi (Miami) a Pitzbur (Pittsburg) e poi Ellei (Los Angeles)…e si spazia anche tra le capitali europee, asiatiche, australiane. Dopo il 2011 si è trasferita nuovamente in Italia ma continuando a viaggiare per il mondo per seguire vari progetti di comunicazione. Ha pubblicato nel 2015 La strategia digitale di Apogeo editore, manuale per progettare e pianificare strategie su misura per l’utilizzo di contenuti con il metodo Tangram tra media diversi.
Così descrive il suo incontro con New York: “Ho messo per la prima volta piede a NYC nell’agosto del 2009, trascinata dall’entusiasmo di alcuni amici francesi , dieci giorni da turista nella Grande Mela. Avevo già visto New York milioni di volte, nei film, telefilm e pubblicità, ma ero totalmente disinformata. Lì ho incontrato il mio fidanzato e ho deciso di trasferirmi fino al 2011. Decido così di scrivere ai miei contatti nella Grande Mela e raccogliere i loro consigli su un mio blog personale: Nuok.it, scritto proprio così, come una bimba pronuncerebbe la parola New York. Nasce nell’agosto del 2009 come blog: ero al mio primo viaggio a New York e volevo tenere un diario di tutte le cose che mi piacevano”.
Italiani a New York

Con il passare dei mesi si è trasformato in un vero e proprio punto di riferimento online per gli italiani che sognano ed amano New York City. Il progetto è nato dall’esigenza di condividere la scoperta della città, raccontandola in modo inedito. “Abbiamo poi esteso questa filosofia a tutte le città più belle del mondo – spiega Alice– I primi mesi a New York sono stati belli e difficili allo stesso tempo: Tutto era nuovo, disordinato, stimolante. E anche quell’iniziale piccolo blog personale è la dimostrazione di come sono stata influenzata e in qualche modo cambiata da questa città”.
Con il passare dei mesi, Nuok ha coinvolto altri creativi italiani nella Grande Mela: scrittori, giornalisti, illustratori, fotografi. Tutti con lo stesso minimo comune denominatore: l’entusiasmo di condividere il proprio mondo. Tantissimi ragazzi iniziarono a scriverci raccontando anche di altre città.
Dal web alla carta
Nuok è diventata anche un libro, una guida cartacea con alberghi, ristoranti, parchi, fino ai percorsi in metropolitana, indicazioni su musei ed attrazioni. In più dritte e approfondimenti su dove mangiare, dormire, studiare, divertirsi, imparare, rilassarsi o fare sport.
Tutti i segreti per viversi al meglio la città con mappe, cartine, suggerimenti, prezzi, orari, considerazioni con chicche di curiosità, ma anche indicazioni su app da scaricare e preziosi indirizzi internet da consultare.
Tutto è declinato in chiave “costo basso” dalle segnalazioni degli outlets (per trovare dai casalinghi, alla spesa come Trader Joe’s per chi vuole mangiare biologico e spendere il giusto, sulla 14th strada tra la 3rd Avenue e Union Square), ai libri con Strand Bookstore e le suoe migliaia di volumi usati o scontati a Book Off, negozio di dvd, fumetti nipponici e non, libri e oggettistica sulla 42th Street, a pochi passi da Times Square.
Oppure pranzare con pochi dollari dal franchising Witchcraft (che ha un assortimento di panini , tramezzini e insalate a meno di 10 dollari) o gustare un ottimo hamburger dalla catena Shake Shack o ancora mangiare ottima carne di angus e patatine fritte per meno di 10 dollari allo Stars and Stripes Cafè di Staten Island.
Si passa quindi dalle indicazioni su dove dormirea costi contenuti (ad esempio il New York Loft Hostel di Brooklyn, ostello con stanze spaziose, bagno privato, colazione e altre attività a disposizione degli ospiti) a come districarsi nella rete della metropolitana, dalle attività culturali allo shopping, con attenzione anche alle esigenze dei più piccoli; una intera sezione è dedicata a cosa e come mangiare a casa ed una è dedicata alla fascia 0–12 anni.
E poi ci sono i riferimenti ai luoghi del cinema di New York, location preferita di tantissimi registi. Sono segnalati itinerari per cinefili, come visitare le locations di Sex and the City e gustare i cupcakes preferiti di Carrie Bradshaw , ovvero Magnolia Bakery o cenare nel thailandese Sea di Williamsburg frequentato da Samantha o cenare da Sardi’s per rivivere le atmosfere dei film con Liza Minnelli.
Se si ama la letteratura si possono ripercorrere le orme de Il giovane Holden, come la pista di pattinaggio del Rockefeller Center e il Radio City Music Hall. Per chi ama la natura si consiglia una visita ai Cloisters, sezione distaccata del Metropolitan Museum dedicata all’arte medievale a nord di Manhattan immersa nel verde di un grande parco dove svetta un’abbazia romanica perfettamente ricostruita con pezzi originali prelevati da edifici medievali spagnoli e francesi dal XII al XV secolo e rimontati a New York City.
Per chi ci tiene a praticare sport si consiglia l’affitto di biciclette a Central park o di partecipare gratuitamente ai corsi di yoga e giocoleria che si tengono a Bryant Park. E nello stesso parco ci sono proiezioni di film anni ’80 e ’90 sul grande schermo al calar del sole con il cinema all’aperto, rassegna che si ripete anche sul ponte dell’incrociatore dell’Intrepid Museum.
In sintesi l’introduzione di Nuok casca a pennello: “Raccontare New York è come raccontare il mondo, ma in anticipo; ne siamo convinti, e pensiamo anche che ciò sia vero solo a patto di vivere l’intera città, nella sua bellezza e complessità, andando oltre i luoghi comuni e mettendo in evidenza i contrasti fra tradizione e modernità che la animano”.