Qual è l’eredità di Pasolini nel mondo contemporaneo? Secondo Stefania Benini, autrice di Pasolini: The Sacred Flesh (Toronto University Press, 2015), essa risiede nell’importanza assegnata dallo scrittore alla dimensione del sacro. Di quest’ultimo, la studiosa offre un’inedita lettura cinematografica, riconoscendone la qualità materialistica e immanente nel momento definitorio dell’incarnazione: depotenziamento del divino nell’umano, condensato nella scena archetipica della Crocifissione. L’intervista è di Dalila Colucci, dottoranda in studi italiani a Harvard.
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