Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Libri
July 13, 2014
in
Libri
July 13, 2014
0

Il desiderio di essere come tutti: Storia popolare della sinistra italiana

Marco PontonibyMarco Pontoni
Time: 3 mins read

Il titolo è suggestivo: Il desiderio di essere come tutti. È l'ultimo romanzo di Francesco Piccolo (Caserta, 1964), che ha appena vinto l' edizione 2014 del Premio Strega, un premio sempre più chiacchierato e contestato perché da anni monopolio dai maggiori gruppi editoriali italiani. Anche quest'anno le polemiche non sono mancate: particolarmente feroce quella del giornalista e critico Gian Paolo Serino sul sito Satisfiction, che ha fra l'altro smascherato la bizzarra "autocannibalizzazione" di un altro finalista, Antonio Scurati, il quale, nel suo romanzo Il padre infedele, in gara appunto per il premio, ha ripreso quasi alla lettera parte di una sua opera precedente (altri scrittori a volte lo hanno fatto, ad esempio Kundera, ma in questo caso, l'operazione è sembrata davvero incomprensibile). Sempre Serino aveva puntualmente pronosticato la vittoria di Piccolo, attribuendola in parte alle manovre delle case editrici – in questo caso Einaudi – in parte al solito familismo italiano ("chi ha lavorato a fianco di Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci assegnatrice del Premio Strega? Ma certo, la moglie di Piccolo: Gabriella d’Angelo", si legge sul blog del giornalista), in parte al tema "politicamente corretto" scelto dallo scrittore, 40 anni di storia della sinistra italiana, con al centro la figura dell'ex segretario del PCI Enrico Berlinguer, di cui quest'anno ricorre il trentennale della morte.

Fin qui la cronaca. Ma ai lettori de La VOCE le polemiche del mondo letterario italiano interesseranno fino a un certo punto. Ed allora, cosa dire di questo libro? Che in effetti è un libro piacevole, un libro riconducibile a quel filone fiorente che potremmo definire con qualche approssimazione non-fiction, a cavallo fra la memorialistica e la divulgazione storica. Piccolo, sceneggiatore cinematografico e autore televisivo oltre che scrittore prolifico, ha sempre avuto nelle sue corde un registro "basso", autobiografico, che rifugge dalle drammatizzazioni eccessive così come dall'eccessiva ricerca formale. Con questo registro, fra l'ironico e il crepuscolare, ha raccontato il post '68 in E se c'ero dormivo (altro grande titolo), così come lo stralunato approdo di un giovane italiano "alternativo di provincia" negli Stati Uniti in My name is Tanino, pellicola di Paolo Virzì del 2002 (fra le altre sceneggiature a cui ha collaborato quelle di Paz, Caos Calmo, Il Caimano, Habemus Papam).

autoreLa sua penultima opera letteraria, Momenti di trascurabile felicità, era un affettuoso elenco di pensieri e situazioni quotidiane, che richiama un po' un caso editoriale degli anni '90, La prima sorsata di birra del francese Philippe Delerm. Con questo stesso stile stavolta Piccolo ha preso di petto la politica italiana e il suo essere "comunista", nientemeno, ma in maniera totalmente diversa rispetto all'estremismo dannunziano di un Erri De Luca, per citarne uno.

Sfilano in questo libro tutti gli eventi che sappiamo: la stagione di Berlinguer e del Compromesso storico, dell'omicidio Moro e delle Brigate Rosse, fino a Prodi e Berlusconi, passando per gli anni '80 di Craxi. Ma sfilano come? I due aggettivi che Piccolo ha utilizzato per descrivere il suo romanzo, subito dopo la vittoria dello Strega, sono progressista e intimo, ed in effetti sono molto appropriati. Progressista come contrapposto a rivoluzionario, secondo uno schema che ritroviamo infinite volte nella storia della sinistra non solo italiana. E intimo perché qui la politica, una passione assoluta e totalizzante per Piccolo e tanti altri della sua generazione, è comunque filtrata potentemente dal privato, dalla dimensione personale, individuale (la partita di calcio fra Germania Ovest e Est, ad esempio, vedendo la quale l'autore decide di voler stare a sinistra, ovvero con i perdenti, gli ultimi, gli "sfigati").

libroAl di là delle polemiche, dunque, il libro di Piccolo si fa benvolere. Se potessimo paragonarlo ad una canzone ne sceglieremmo una di Francesco De Gregori, piuttosto che degli Area o dei CSI. Una canzone popolare, un filo malinconica, fra le meno ermetiche del suo repertorio, una canzone come La storia siamo noi, ecco. E tutto ciò a prescindere dalle opinioni politiche di ciascuno, naturalmente: chi scrive ritiene, tanto per dire, che Berlinguer, della cui personalità austera sentiamo senz'altro la mancanza, non sia stato l'innovatore che serviva al Partito comunista italiano per uscire dall'impasse e cambiare nome (soprattutto linea, oltre che nome) con un po' di anticipo rispetto alla caduta del Muro di Berlino.

 

La frase: "Il 22 giugno 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista".

Francesco Piccolo, Il desiderio di essere come tutti, Einaudi, 2014.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Marco Pontoni

Marco Pontoni

Sono nato in Sudtirolo 50 anni fa, terra di confine, un po' italiana e un po' tedesca. Faccio il giornalista e ho sempre avuto un feeling per la narrazione. Ho realizzato video e reportages sulla cooperazione allo sviluppo in varie parti del mondo. Finalista al Premio Calvino, ho pubblicato il romanzo Music Box e, con lo pesudonimo di Henry J. Ginsberg, la raccolta di racconti Vengo via con te, tradotta negli USA dalla Lighthouse di NYC con il titolo Run Away With Me. Ho da sempre una sconfinata passione per gli autori americani, Lou Reed, l'Africa, la fotografia, i viaggi e camminare.

DELLO STESSO AUTORE

Il paradosso Salvini e dei suoi “squadristi patridioti”: un pericolo per la democrazia

Come siamo arrivati al politico Salvini uno di noi, il declino che ben ci rappresenta

byMarco Pontoni
We Shall Not Be Moved. Un libro e 4 CD per raccontare l’America che resiste

We Shall Not Be Moved. Un libro e 4 CD per raccontare l’America che resiste

byMarco Pontoni

A PROPOSITO DI...

Tags: BerlinguercomunistiFrancesco PiccololibriPremio Stregasinistra italiana
Previous Post

Domino Sugar Factory. Immagini da un luogo in via di estinzione

Next Post

I titoli professionali al femminile “politically correct” sono grammaticalmente sbagliati?

DELLO STESSO AUTORE

Ritorno a Fascaray: un libro sull’identità, un affresco scozzese

Ritorno a Fascaray: un libro sull’identità, un affresco scozzese

byMarco Pontoni
Franco Battiato alla Highline Balloroom, New York. Foto: Tomas Fanutza

Quando Franco Battiato annunciò “L’era del Cinghiale Bianco” postmoderno

byMarco Pontoni

Latest News

Bill Gates / Ansa

Bill Gates: “donerò quasi tutto, Musk mette vite a rischio”

byLuna Goletti
Trump, i colloqui per pace con Russia e Ucraina proseguono

Trump, i colloqui per pace con Russia e Ucraina proseguono

byAnsa

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Chico Forti è un truffatore e un assassino. Lo ha deciso una giuria americana

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?