È appeso ai confini tra scienza e cervello, il nuovo volume redatto da Riccardo Viale, professore ordinario di Metodologia delle scienze sociali presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, e direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a New York. Dalla filosofia sperimentale alla scienza cognitiva, la pubblicazione di Viale ruscella uno sfogliare delicato e raro, proprio di chi, qualche mese fa, dichiarava di sognare “un flusso di talenti italiani verso gli Usa”. Nel suo Methodological Cognitivism Vol. 2: Cognition, Science, and Innovation, Viale guarda alle scoperte scientifiche e all'innovazione dell'epistemologia sociale con gli occhi di un illuminato, riprendendo il filo da dove lo avevamo lasciato, con il primo, affatto accademico volume Mind, Rationality, and Society, e si spinge ad analizzare l'impatto che le scienze cognitive possono avere su questioni filosofiche come il legame causa-effetto e la verità.
Il testo si divide in 4 macro-aree o capitoli. Parte prima: Experimental Philosophy and Causality che cavalca tematiche varie, dalla metafisica all'ontologia. Parte seconda: Cognitive Rationality of Science ha a che fare con il sostrato e le fondamenta della razionalità scientifica, a partire da un critica marcata nei riguardi, da un lato, del pensiero neopositivista della scienza, e dell'altro, della corrente relativista e della riduzione sociale della metodologia della scienza. Parte terza dedicata a Research Policy and Social Epistemology dove i temi di riferimento sono l'epistemologia sociale, la scienza politica e la cultura dell'innovazione. Infine, la quarta sezione: Knowledge Transfer and Innovation, diretta alle aree della conoscenza generazionale, del transfer e dell'uso, talvolta parco, che si fa dell'innovazione tecnologica.
Il libro di Viale è stato presentato all'Institute for Research in Cognitive Science, University of Pennsylvania, Philadelphia, nell'ambito del seminario Mind and Science, insieme a Massimo Piattelli Palmarini, MIT – University of Arizona, Nancy Nersessian, Georgia Institute of Technology, Barbara Tversky, Columbia University, Lorenzo Magnani, Università degli Studi di Pavia, e un'introduzione a cura di Fabio Finotti, University of Pennsylvania. L'augurio è quello di far circolare idee e ricerche come quelle svolte da Viale anche nelle università italiane, e se proprio il Pensiero dovesse trovare le resistenze di percezione, cognizione ed empatia, allora a Viale l'arduo compito di scegliere, e di sciogliere, i talenti che sogna. E di salvarli dalla cenere. Anche il salvataggio, come dimostrano le temibili sequenze di raccordo mare-carcasse a Lampedusa, è una scienza.