Dieci storie di design italiano. Una raccolta fresca e stimolante di punti di vista, esperienze, sguardi, studi, prospettive di personaggi più o meno noti, ma sempre interessanti. Una panoramica di quello che è oggi il mondo del progetto, che poggia su basi storiche e si apre al mondo, con contaminazioni ed esiti a tratti sorprendenti. Dieci testimonianze video raccolte da Caterina Monda e realizzate dall’Istituto Italiano di Cultura di New York diretto da Fabio Finotti in collaborazione con Triennale Milano e con il sostegno del Consolato Generale d’Italia a New York.

Il progetto si chiama appunto “Design Stories. Il design italiano dal passato al futuro” ed è ospitato in una piattaforma web (www.stanzeitaliane.it) luogo virtuale di incontri, immagini in esclusiva, nato per proporre il mondo della cultura e della creatività italiana da più punti di vista, creando ponti e riflessioni per il pubblico newyorkese, ma non solo: per la prima volta le attività dell’IIC di New York vengono aperte al pubblico di tutto il mondo attraverso il web
Con le “Design Stories”_ sottolinea la curatrice delle videointerviste, Caterina Monda _ abbiamo voluto accendere una luce in questo difficile periodo su alcune delle figure più innovative e di spicco della design community, e anche su alcuni talenti emergenti da tenere d’occhio. La pandemia ha colpito il mondo del design, ma la creatività non si è mai fermata, anzi va avanti generando nuove idee. Abbiamo considerato aspetti meno noti e figure silenziose della comunità del design, come gli artigiani e i processi sottesi alla creazione di un oggetto. Questo progetto è anche un modo per celebrare l’Italia e il mondo del design, e per questo la collaborazione con Triennale Milano che ospita alcune delle conversazioni è un segnale di felice comunione di intenti, confermando ancora una volta il suo essere un’istituzione storica, ma anche uno spazio creativo che onora e dà seguito alla ricerca di soluzioni progettuali innovative in Italia e nel mondo“.

Chi sono i personaggi che popolano queste stanze? Caterina Monda li è andati a trovare a Milano in primavera, li ha incontrati, è entrata perfettamente nel tema della loro ricerca, ha svelato chi sono e qual è il loro approccio. E ci restituisce con immediata efficacia dei ritratti ben messi a fuoco.
Come quello di Marco Sammicheli, direttore del Museo della Triennale di Milano, che racconta se stesso, il suo percorso, e poi gli oggetti meravigliosi che fanno da contorno all’intervista, icone del design che il mondo ci invidia.
E poi l’artista e designer Osanna Visconti, stile unico che unisce versatilità e uso di tecniche e materiali tradizionali.
Zaven, duo di designer veneziani, maestri in diverse tecniche come il product e il graphic design.

The Ladies’ Room, collettivo tutto al femminile composto da quattro brillanti designer che sviluppano uno stile “sensoriale”.
E ancora: lo studio di architettura SBGA, che nei propri progetti sottolinea l’importanza della tecnologia e di come Milano stia guardando al futuro per quanto riguarda la sostenibilità e l’architettura urbana.
CC-Tapis, marchio italiano che collabora con alcuni dei più importanti designer e creativi per realizzare tappeti contemporanei annodati a mano, mix di innovazione e antiche tradizioni.
Pietro Franceschini, da architetto a designer di mobili, che dà vita ai suoi prodotti con l’aiuto di creativi 3D.
Le interviste hanno portato Monda nello studio di interior design Artefatto di Londra e Milano e l’atelier di design Studio F di Torino che sostengono l’importanza di costruire una comunità per la nuova generazione di designer.

E poi l’incontro con Caterina Licitra Ponti, bisnipote di Gio Ponti, che parla del ruolo di catalyst per i creativi internazionali; con i Simple Flair, duo di designer che offre un’immagine fresca e contemporanea del mondo del design attraverso i social media e i loro progetti, compreso il nuovo spazio creativo, Riviera.
La regia il montaggio dei video _ realizzati da Lorenza Daverio e Francesca Cassaro _ sono di Emanuele Cammarata; il sound designer è Andrea Pestarino (Brava gente sound agency).