Le First Lady americane sono solite sfruttare la loro influenza in campagne di sensibilizzazione e anche Melania Trump si è impegnata in temi sociali. In particolare la crescita dei bambini sembra essere il tema che più le sta a cuore.
Aveva già lanciato l’iniziativa “BE BEST” con l’obiettivo di incoraggiare i bambini ad “essere migliori”, insegnando loro anche l’importanza della salute sociale, emotiva e fisica.
Quest’anno in onore del centenario della ratifica del 19° emendamento, che ha dato il diritto di voto alle donne americane, la First Lady ha annunciato la mostra intitolata “Building the Movement”: America’s Youth Celebrate 100 Years of Women’s Suffrage.
La mostra avverrà questo agosto e presenterà le opere d’arte di giovani americani che racconteranno questo storico evento.
Il 18 agosto 1920 fu ratificato il 19° emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti. Otto giorni dopo, è stato ufficialmente adottato, assicurando il diritto di voto per le donne americane.

“Spero che questo progetto sosterrà e amplierà sia le importanti conversazioni che si svolgono sull’uguaglianza, che l’impatto delle proteste pacifiche, incoraggiando al contempo i bambini a impegnarsi nella storia dietro questo movimento” ha detto la First Lady Melania Trump.
Per realizzare il progetto, la First Lady ha chiesto agli studenti degli Stati Uniti di presentare ritratti raffiguranti individui, oggetti ed eventi che rappresentano il movimento del suffragio femminile. I disegni dovranno essere presentati entro il 6 luglio. Le opere d’arte che verranno realizzate, appariranno accanto alle immagini delle sfilate e delle marce delle donne che hanno avuto luogo intorno alla Casa Bianca.
Da sempre le donne, nel corso della storia, sono state discriminate. Nonostante le continue lotte, soprattutto durante il secolo scorso, purtroppo lo stereotipo femminile continua ad esistere ed è duro a morire perché in un certo senso rassicurante. Gli stereotipi rappresentano l’immobilismo della società.
Diversi sono i temi che si potrebbero toccare in materia di pari opportunità tra uomini e donne. Osservando Melania, per esempio, si potrebbe dire che è oggettivamente una bella donna, e questo rappresenta un’arma a doppio taglio in ogni contesto sociale, e ancora di più nel ruolo della First Lady americana. Ancora più in generale, se una donna è bella, accade di essere vittima dello stereotipo di essere “poco intelligente”, di conseguenza quella stessa donna farà fatica ad ottenere posizioni lavorative di un certo livello, in particolare in ambienti dove prevale la presenza degli uomini. Che fatica! Le donne sono sempre soggette a commenti, difficilmente vengono apprezzate per il loro contributo intellettivo. Piuttosto vengono apprezzate per la loro immagine. E’ un cancro che esiste da sempre, ma dover parlare ancora di discriminazione nell’epoca in cui viviamo sembra assurdo.

Questi stereotipi sono palesemente falsi. Le prestazioni lavorative, se analizzate, risultano indipendenti dal sesso. Ma allora perché alcuni vedono certe professioni “più adatte” ad un sesso piuttosto che all’altro? Purtroppo gli stereotipi sono radicati nella cultura e nel sentito comune. Ma Melania ci sta provando a cambiare le cose, almeno negli Stati Uniti. Vuole agire alla base dell’educazione, insegnando ai bambini l’importanza dell’uguaglianza. E’ intervenendo durante la tenera età che si creano gli occhi con cui si guarda chi è di fronte; è durante la tenera età che si insegna a rispettare le persone, imparando ad apprezzare le qualità distintive che ognuno porta dentro di sé. Il suffragio femminile ha rappresentato il primo grande passo verso l’uguaglianza di genere, ma c’è ancora molto da migliorare.
Lo scopo di Melania Trump è usare l’arte per aiutare i bambini a conoscere il suffragio femminile, educare il pubblico sul 19° emendamento, sottolineando le dure battaglie avvenute per ottenere questo diritto e promuovere la legge che garantisca alle donne il pieno ed equo esercizio del loro diritto di voto e di partecipazione alla democrazia.
Melania ha sempre vissuto nell’ombra del marito, ma ha trovato comunque il modo di aumentare la sua popolarità distinguendosi con classe ed eleganza. Nonostante quell’aspetto sempre curato, che a proposito di stereotipo può essere criticato o apprezzato, con il suo basso profilo, il suo tono pacato e quella capacità di contrapporsi all’esuberanza di Mr President Donald Trump, è forse al momento, la più amata della Casa Bianca.
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