Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Arte e Design
April 16, 2019
in
Arte e Design
April 16, 2019
0

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

La Fondazione inaugura la sua prima casa a New York con una retrospettiva su Basquiat visitabile fino al 15 maggio

Floriana FrigentibyFloriana Frigenti
Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Boy and Dog in a Johnnypump

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Cassius Clay

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Dettaglio Man With Microphone

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Dettaglio, Untitled 1987

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Discography Two

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Door

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Green journal

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Liberty

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Nowsthetime

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Self Portrait With Suzanne

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Sugar Ray Robinson

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

The price of gasoline in the third world

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Untitled (The Boxer)

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

UNTITLED (YELLOW TAR AND FEATHERS)

Tutti pazzi per Jean-Michel Basquiat e per la Fondazione Brant nell’East Village

Untitled (Yellow Tar and Feathers)

Time: 3 mins read

Photos: Tom Powel Imaging, Copyright Estate of Jean-Michel Basquiat. Licensed by Artestar, New York. Courtesy The Brant Foundation

La mostra di Basquiat alla Fondazione Brant è imperdibile, così come la visita al palazzo che la ospita: una ex sottostazione elettrica della ConEdison in seguito atelier dell’artista ‘concettuale’ Walter Maria dagli anni ‘80 al 2013. La galleria si divide in quattro piani per un totale di 2000 metri di spazio espositivo, ha due giardini, una terrazza sul tetto e una vista sul nord di Manhattan offerta da una parete tutta in vetro che strappa un sorriso e una foto anche a chi è newyorkese da generazioni. 

La Fondazione porta il nome del suo padrone, nativo del Queens, Peter Brant, imprenditore milionario ma anche filantropo e collezionista, appassionato di Jean-Michel Basquiat. “Siamo orgogliosi di inaugurare il nostro primo spazio a New York con un artista che è centrale nella nostra collezione e siamo lieti di condividere la sua eredità artistica con la comunità che ne ha favorito la formazione” dice Peter Brant nel comunicato stampa. In effetti Basquiat era molto legato sia all’ East Village che al Lower East Side, i due quartieri che hanno visto gli esordi della sua carriera graffitista, quando lui e l’amico Al Diaz (del duo SAMO – Same old Shit) erano sempre in giro con bombolette di pittura spray.

La mostra, al 421 East 6th Street, organizzata in collaborazione con la Fondazione Louis Vuitton,(che già ne ha curata una a Parigi l’anno scorso), propone oltre 60 tra le opere più importanti di Basquiat, provenienti da collezioni private come quelle della famiglia Brant ma anche da musei internazionali. Al secondo piano, persino il celebre “Untitled 1982”- il teschio con lo spray nero e rosso su sfondo azzurro – che tre anni fa è stato venduto da Sotheby’s per 110 milioni di dollari, record assoluto per un artista americano.

Jean-Michel Basquiat, morto di overdose a 28 anni, era nato a Park Slope, Brooklyn, da genitori di origini portoricane e haitiane, era nero e parlava di razzismo senza filtri né timori. Su di lui hanno scritto e girato film e documentari, che ci hanno detto della sua adolescenza difficile, dei genitori separati, della madre con problemi mentali, delle droghe… tutti indizi che viene quasi naturale cercare nelle sue tele astratte e qualche volta imperscrutabili.

Ma ammettere di non “capire” Basquiat è il primo passo per amarlo. Passare il tempo davanti alle sue tele, cercare di decifrare i messaggi, dare un senso alle immagini, cercare di leggere le scritte cancellate. Lui stesso diceva “Cancello le parole in modo che le si possano notare. Il fatto che siano oscure spinge a volerle leggere ancora di più”.

È facile essere affascinati dai suoi lavori perché il linguaggio artistico è sempre originale; l’insieme degli elementi richiede tempo per essere decifrato o solo digerito: di cosa ci vuole avvertire Jean-Michel? Della violenza? del razzismo? Dei genocidi? Della schiavitù? Nato come graffitista urbano, Jean Michel è emerso velocemente dalla scena ‘punk’ e ha stretto presto amicizie con i maggiori artisti di quegli anni, prima ancora che compisse vent’anni.

La sua prima mostra risale al 1981 quando il PS1 di Long Island ha allestito una intera parete con 20 dei suoi dipinti, accanto alle opere di Burroughs, Byrne, Haring, Mapplethorpe e Warhol. Alla Fondazione Brant sono oltre 60 le opere di questa retrospettiva: ci sono olii e acrilici ma anche lavori su tela, su legno e addirittura su una porta.

Anche la carta è usatissima da Basquiat: economica, facile da trasportare e pronta a raccogliere in qualsiasi momento le manifestazioni più impulsive del genio maledetto. I suoi disegni sono spesso completati da parolacce e provocazioni, perché come i disegni di un bambino, non hanno filtri e non dicono menzogne.

Molti i teschi in mostra, ma anche una sezione dedicata a boxer come Sugar Ray Robinson, Joe Louis, and Cassius Clay e ai suoi miti del jazz Miles Davis e Charlie Parker, che Basquiat ascoltava spesso mentre dipingeva. La mostra ha aperto il 6 marzo e chiuderà il 15 maggio , l’accesso è gratuito, basta andare su brantfoundation.org/ e prenotare la visita. Ne vale davvero la pena.

Share on FacebookShare on Twitter
Floriana Frigenti

Floriana Frigenti

Sono nata in un piccolo paese del salernitano senza biblioteche né librerie, ma sono cresciuta comunque con la testa tra i libri e il sogno di vivere in una grande città. L’approdo a New York è arrivato dopo una lunga circumnavigazione: gli studi in management internazionale a Milano, una carriera nel marketing digitale prima a Berlino e poi a Londra, innumerevoli viaggi per provare, vedere e sentire tutte le emozioni. Sono una scrittrice appassionata di tutto ciò che è bello e ne tengo un resoconto qui https://www.instagram.com/spaghettisubway/

DELLO STESSO AUTORE

A New York uno spettacolo di danza che ci ricorda il muro al confine con il Messico

A New York uno spettacolo di danza che ci ricorda il muro al confine con il Messico

byFloriana Frigenti
Lorenzo Mattotti

Intervista a Lorenzo Mattotti, l’illustratore del New Yorker adesso anche regista

byFloriana Frigenti

A PROPOSITO DI...

Tags: arteEast VillageFondazione BrantJean Michel Basquiat
Previous Post

Il Ministro Tria all’ONU su crescita inclusiva e lotta alle diseguaglianze

Next Post

I capolavori milanesi di Tiepolo perduti nella Guerra in mostra alla Frick Collection

DELLO STESSO AUTORE

La famosa invasione degli orsi in Sicilia

Il Festival dei film d’animazione torna a New York con una storia di Dino Buzzati

byFloriana Frigenti

L’ascesa e la caduta di LBJ in uno spettacolo teatrale accattivante

byFloriana Frigenti

Latest News

Una clip in anteprima da ‘Lo scandalo P. Diddy: I Festini di Diddy’

Una clip in anteprima da ‘Lo scandalo P. Diddy: I Festini di Diddy’

byAskanews-LaVocediNewYork
Cremlino, ‘non accettiamo ultimatum sulla tregua’

Cremlino, ‘non accettiamo ultimatum sulla tregua’

byAnsa

New York

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

byMaria Nelli
Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
I capolavori milanesi di Tiepolo perduti nella Guerra in mostra alla Frick Collection

I capolavori milanesi di Tiepolo perduti nella Guerra in mostra alla Frick Collection

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?