Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Arts
May 7, 2023
in
Arts
May 7, 2023
0

Grandi del ‘900 e non solo all’asta da Christie’s

l'11 maggio battute opere di Picasso, Ruscha, Rousseau, Degas, Renoir, Toulouse Lautrec, Daumier e Goya

Luca ZuccalabyLuca Zuccala
Grandi del ‘900 e non solo all’asta da Christie’s

Pierre-Auguste Renoir, Square de la Trinité, 1878-1879. Courtesy of Christie's

Time: 4 mins read

C’è chi non ha mai lasciato la Francia ma ha dipinto la giungla. Chi in un anno, il 1932, potrebbe condensare gran parte della sua vita. Oppure chi immagina serbatoi di benzina in fiamme oscurare gli infiniti orizzonti americani. Sono Henri Rousseau, Pablo Picasso ed Ed Ruscha. Un francese, uno spagnolo, un americano. Tre pittori. Tre storie che rifioriscono all’ombra della Grande Mela sotto i colpi di un martello che non pianta chiodi ma sancisce sogni. Quelli dei collezionisti che da Christie’s, l’11 maggio, si presentano al Rockefeller Center per fare le loro offerte. L’appuntamento è quello con la 20th Century Evening Sale. Sul banco, come anticipato, tre capolavori ricchi di storie, attesi questa primavera da un nuovo e avvincente capitolo. Con loro altri 54 lotti, tra cui i sette che compongono l’ultima parte dalla Paul Allen Collection e di cui vi abbiamo già parlato su queste pagine.

Henri Rousseau, Les Flamants, 1910. Courtesy of Christie’s

Tra le opere – e i successi – più attesi c’è indubbiamente Les Flamants di Henri Rousseau. Un dipinto simbolo della sua poetica esotica claustrofobica. Rimasta nella stessa collezione dal 1949, e ora proposta in asta dall’ereditiera e filantropa Payne Whitney Middleton, l’opera è destinata a segnare un nuovo record per il Doganiere. Con la stima di 30 milioni di dollari il traguardo è infatti solo una formalità, dal momento che l’attuale top price – stabilito da Portrait de Joseph Brummer, nel 1993, sempre da Christie’s, ma a Londra – è di 4,4 milioni di dollari. D’altre parte Rousseau compare in asta molto raramente. Relativamente limitato il corpus di opere (meno di 240), con la maggior parte di loro conservate dai migliori musei internazionali, dal MoMA al Museo d’Orsay e alla National Gallery di Londra. Soprannominato il Doganiere in ragione della professione che svolgeva alla periferia di Parigi, da questa periferia, l’artista, non si è mai mosso. Eppure le sue opere raccontano di Paesi lontani, esotici e tropicali, giungle fitte e rigogliose, saturi di piante e animali che gli Europei di inizio Novecento potevano solo immaginare. Oppure leggere su riviste, giornali e guide botaniche a cui lo stesso Rousseau guardava. Proprio come Emilio Salgari ha fatto in letteratura, oppure Ligabue in pittura, anche lui è stato i grado di dettagliare un mondo lontano pur non avendolo mai visitato. Uno scollamento, questo, tanto affascinante quanto straniante. Il risultato è quasi onirico, surrealista: è una realtà generata dalla fantasia. Suggestiva anche la data di creazione, 1910, l’ultimo anno di vita del pittore.

Pablo Picasso, Nature morte à la fenêtre, 1932. Courtesy of Christie’s

La collocazione temporale è un aspetto importante anche di Nature morte à la fenêtre, che Pablo Picasso ha dipinto nel 1932. Un anno cruciale per l’artista. L’anno del delicato equilibrio con la moglie Olga Khokhlova, dell’amore passionale per la giovane Marie-Thérèse Walter, l’anno dei continui viaggi tra Parigi e la residenza di campagna di Boisgeloup, dell’ispirazione travolgente e dei momenti tetri, della pittura e della scultura. Un anno a cui la Tate Modern di Londra, nel 2018, aveva dedicato una mostra – Picasso 1932 – Love, Fame, Tragedy – che lo ripercorreva mese per mese. Nella tela a risaltare è proprio il profilo di Marie-Thérèse, qui rappresentata nelle sue forme più riconoscibili, anche grazie al taglio di capelli. La giovane rappresenta per Picasso un nuovo importante slancio nella sua attività, una musa destinata a tornare più e più volte nella sua opera. Come in Femme assise au chapeau de paille, dipinto nel 1938 e anch’esso in asta da Christie’s con una stima di 20-30 milioni di dollari.

Ed Ruscha, Burning Standard, 1968. Courtesy of Christie’s

Stima che si riverbera nell’ultimo capitolo del nostro trittico di maestri all’incanto: Burning Standard di Ed Ruscha. Un lavoro considerato tra i più rilevanti nell’opera dell’artista. Realizzato nel 1968, è uno dei soli cinque dipinti della serie delle Standard Station, risalente agli anni ’60; e, tra questi, uno dei due dove è presente il motivo del fuoco. Un’opera icona dell’arte del Dopoguerra americano, al pari delle Campbell Soup di Warhol o dei fumetti di Lichtenstein. Il suo passaggio in asta è solo il secondo per un dipinto della Standard Station. Il primo, nel 2007, da Christie’s a New York, aveva fatto registrare un nuovo record per Ruscha: 6,9 milioni di dollari. Il secondo, oggi, ci riprova: l’obiettivo, distante, sono i 50,5 milioni di Hurting the Word Radio #2 (1964), venduto nel 2019. Sempre da Christie’s, sempre a New York. Oggi, insieme a lui, sono in catalogo altre due opere dell’artista: Do You Think She Has It (stima 1,5-2 milioni) e Business #1 (stima 250-350 mila). Una sorta di antipasto, per gli appassionati, della mostra di Ruscha in programma per l’autunno 2023 al MoMA di New York e poi al LACMA di Los Angeles.

Philip Guston, Chair, 1976. Courtesy of Christie’s

Seguono tre iconici dipinti di Philip Guston. Su tutti spicca Chair (stima 12-18 milioni di dollari), vista in pubblico per l’ultima volta nella mostra High and Low: Modern Art and Popular Culture del MoMA nel 1991.

A questi si aggiunge una selezione di lavori provenienti dalla preziosa Estate of Sophie F. Danforth. Top lot della selezione è Square de la Trinité di Pierre-Auguste Renoir (stima 4-6 milioni). Segue Danseuse à la barre di Degas (stima 2-3 milioni), uno squisito pastello che secondo gli studiosi fu con tutta probabilità tra le opere dell’artista esposte alla terza mostra impressionista del 1877. E Les Trois Juges di Daumier (stima 300-500 mila), esempio perfetto del filone artistico che il pittore dedicò ai tribunali francesi, tra testimonianza e denuncia. Au cirque: Eléphant en liberté di Toulouse-Lautrec (stima 400-600 mila) invece raffigura un elefante sulle zampe posteriori che reagisce ai comandi del suo addestratore. Ma soprattutto appartiene alla serie limitata di sole 50 opere che l’artista ha prodotto nel 1899 durante il ricovero nel manicomio di Folie Saint James a Parigi. E infine una grande prima volta. Quella di Francisco Goya, che mai prima d’ora aveva preso parte a questo format d’asta, con un disegno estremamente raro: A horse covering a she-donkey, while straddling its owner, a monk (stima 800 mila-1,2 milioni). Chissà che l’opera non possa far registrare un altro grande risultato dopo il record mondiale conseguito a gennaio dal doppio ritratto di Doña María Vicenta Barruso Valdés e di sua madre, venduti insieme da Christie’s per 16,4 milioni di dollari. Per ora, solo una cosa è certa: dal prossimo 11 maggio, per due settimane, New York sarà l’unica città segnalata sulla mappa del mondo artistico.

Share on FacebookShare on Twitter
Luca Zuccala

Luca Zuccala

Giornalista specializzato in critica e mercato dell'arte, è direttore responsabile di ArtsLife, scrive di aste e fiere d'arte per il Corriere della Sera, è professore di giornalismo e mercato dell'arte per RCS Academy, tutte le domeniche tiene la rubrica sui mercati dell'arte per Rai Radio 1.

DELLO STESSO AUTORE

Elton John lascia Twitter: “No alla disinformazione senza controllo”

Christie’s mette all’asta i cimeli di Elton John

byLuca Zuccala
Old Masters a New York: la sfavillante settimana delle aste dell’arte antica

Old Masters a New York: la sfavillante settimana delle aste dell’arte antica

byLuca Zuccala

A PROPOSITO DI...

Tags: A horse covering a she-donkey while straddling its owner a monk di GoyaAu cirque: Eléphant en liberté di Toulouse-LautrecBurning Standard di Ed RuschaChair di Philip GustonDanseuse à la barre di DegasLes Flamants di Henri RousseauLes Trois Juges di DaumierNature morte à la fenêtre di Pablo PicassoSquare de la Trinité di Pierre-Auguste Renoir
Previous Post

In The Equalizer 3 Denzel Washington combatte la mafia italiana

Next Post

Disfatta dei New York Knicks a Miami: gli Heat vincono 105-86

DELLO STESSO AUTORE

Al Convention Center di Miami torna Art Basel, la regina delle fiere d’arte

Al Convention Center di Miami torna Art Basel, la regina delle fiere d’arte

byLuca Zuccala
Per Sotheby’s è record nelle aste di novembre: guadagno da $1,2 miliardi

Per Sotheby’s è record nelle aste di novembre: guadagno da $1,2 miliardi

byLuca Zuccala

Latest News

SWAIA Native Fashion Week 2025: la moda indigena conquista Santa Fe

SWAIA Native Fashion Week 2025: la moda indigena conquista Santa Fe

byFilomena Troiano
Romania at a Crossroads: Pro-European Forces Rally Behind Nicușor Dan in Pivotal Presidential Runoff

Romania at a Crossroads: Pro-European Forces Rally Behind Nicușor Dan in Pivotal Presidential Runoff

byEuropean Democratic Party

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Disfatta dei New York Knicks a Miami: gli Heat vincono 105-86

Disfatta dei New York Knicks a Miami: gli Heat vincono 105-86

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?