Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Spettacolo
January 5, 2021
in
Spettacolo
January 5, 2021
0

“La Napoli di mio padre” di Alessia Bottone: le strade di Vicaria e i Blacks of Europe

La lotta contro il pregiudizio attraverso immagini d’archivio nel documentario che racconta i migranti e il rapporto tra un padre e una figlia: intervista alla regista

Danila GiancipolibyDanila Giancipoli
Time: 5 mins read

Chi erano i Blacks of Europe? Quali sono gli insegnamenti di un’anima sempre in viaggio? Lo short documentary realizzato all’interno del Premio Zavattini si serve di potenti immagini di repertorio per raccontare il dialogo intimo tra un padre e una figlia, partendo dall’Italia degli anni ’60.

“Io come spettatrice oltre che autrice, se vedo un film che mi comunica una certa verità riesco a cogliere un’altra prospettiva. Il potere del documentario è immenso”. Così ci racconta Alessia Bottone, giovane regista, sceneggiatrice e giornalista veronese. Il suo nuovo cortometraggio “La Napoli di mio padre” è interamente realizzato grazie a materiale di repertorio in collaborazione con Istituto Luce, Cineteca di Bologna e l’archivio Aamod di Roma. Interpretato dall’attrice Valentina Bellè e da Giuseppe Bottone, lo script prende forma su un treno denso di ricordi in un dialogo di voci narranti padre/figlia. Partiamo tra le strade di Vicaria, quartiere popolare di Napoli, luogo natale del giovane Giuseppe e del suo compagno di giochi Napoleone. Il resto, è la vita che accade.

Alessia Bottone premiata al Bella Film Festival per “La Napoli di mio padre”

L’intensità di questi archivi è tangibile, appassionata, e la storia di tuo padre dalla sua infanzia alla vita adulta è molto intima. Lo descrivi come un inguaribile viaggiatore, avete lavorato insieme al soggetto?

“Non amo esporre gli altri, in realtà ero così affezionata a questa storia che non ci ho trovato nulla di segreto. Quando l’ho pensata era quasi come mettere insieme invece i miei di ricordi: quello che racconto all’inizio, quando guardo mio papà fuori dalla finestra, è l’incipit dello stesso viaggio che vivo ora. Le cose da raccontare ho dovuto selezionarle ovviamente, ma in realtà ho scritto tutta io. Per dirti, anche la persona che ha montato il video mi ha chiesto se volevo davvero inserire la parte in cui chiedo a mio padre “perché hai messo su famiglia?”. In quel cortometraggio ci sono i dubbi di una figlia che cresce e chiede ad un padre cosa vuol dire essere adulta, si parla del compromesso della vita”.

Una immagine dal documentario

Cosa volevi creare attraverso questo montaggio così vivace, intenso, diverso dalla vita vissuta che siamo abituati a vedere ora?

“Ho come l’impressione che guardando indietro si pensi sempre che la gente stava meglio prima. Siamo troppo presi a dare una certa immagine di noi. In parte in quella immagine volevo trasmettere la volontà di credere in un sogno, il sogno di Giuseppe che cammina per strada col suo amico Napoleone e un paio di taralli in tasca. Questi due bambini corrono verso la vita e contro il pregiudizio”.

Perché sei tanto affezionata ai temi sociali, fanno parte normalmente del tuo background?

“Quando avevo 16 anni ho letto la storia di Fakhra Younas, una donna sfigurata dall’acido in Pakistan. Da lì mi fu chiaro di dover scegliere un percorso universitario legato ai diritti umani. Come giornalista mi focalizzo da sempre su immigrazione, violenza sulle donne, disabilità. Abbiamo bisogno parlarne ora più di prima”.

Immagine di migranti africani ripresa nel documentario

Hai utilizzato le immagini della Sea Watch dal mediterraneo, c’è una correlazione visiva molto coraggiosa tra il fenomeno migratorio vissuto da tuo padre e le questioni del nostro tempo. Dove ci porta la voce di Giuseppe?

“Si fa riferimento agli anni ’60. Mio padre andava a guardare i treni che partivano, è stato spettatore del fenomeno migratorio post bellico. Nei suoi ricordi ci sono persone con scatole di cartone in mano e bisogno di riscatto morale nell’altra. Io ho fatto delle ricerche ma nessuno di noi ha tentato di andare oltreoceano, solo io ho abitato all’estero cinque anni. Parlo dei migranti che ha conosciuto mio padre per ricordarci di un’Italia che macinava, cresceva. Quella gente siamo noi che continuiamo ancora oggi a cercare un posto nel mondo”.

Una immagine dal documentario: alla stazione di Napoli partono i migranti agli inizi degli anni Sessanta

Nel tuo script si parla dei Blacks of Europe (i negri d’Europa) riferendosi agli italiani, evidenziando la connotazione negativa con cui era visto chi decideva di partire per l’America o altri paesi in cerca di fortuna

“Adesso che porto il documentario all’estero mi rendo conto di quanta comunità italiana c’è oltre confine, un po’ come la comunità italo-americana a cui è affezionata La Voce di New York. Siamo partiti per cercare soddisfazione morale oltre che soldi, l’altro siamo noi. Sì c’era il sogno americano, le persone partivano per l’America, per la Germania, ma è molto più di questo. Io ho lavorato in Svizzera in un centro di accoglienza per richiedenti asilo e mi sono occupata delle persone proprio in termini morali. Chiediamoci sempre, cosa c’è dietro? Qual è la loro storia? Come chi sognava New York, oggi c’è ancora chi sogna un riscatto per la sua vita”.

Un’altra immagine dal documentario

Il trasferimento della famiglia di tuo padre da Vicaria segna l’inizio di un divario culturale dato dalla lingua, dal ceto sociale, dalle radicate abitudini popolari

“La lingua e la cultura possono unire, spesso però usiamo questi elementi per escludere. A Giuseppe invece non interessa appartenere, quando dice “a me non è mai interessato arrivare, ma partire” non è geografico, è un rifiuto verso l’ostentazione”.

In viaggio

Qual è l’insegnamento più grande di tuo padre?

“La libertà: mi ha insegnato a cercare di raggiungerla. Libertà dal giudizio e dal pregiudizio, fare cose perché le amo e non perché devo. Mi ha sempre incitata a muovermi, viaggiare, conoscere. Io dall’Erasmus non sono più tornata, ho abitato in Francia, in Irlanda, in Costa Rica, Svizzera, Belgio… Lui è sempre stato dalla mia parte”.

La locandina

Se dovessi descrivere il cuore di questo soggetto, da dove partiresti?

“Per quanto lontano possiamo andare, torniamo sempre là dove tutto è iniziato è una frase a cui sono molto affezionata. Non volevo parlare solo delle origini, ma anche della ricchezza dei ricordi, di ciò che abbiamo amato. Torniamo sempre là con la mente, dove le cose sono successe. Possiamo avere in famiglia per anni qualcuno, e non averlo mai capito. Volevo guardare quello che c’era dietro, il backstage della vita di mio padre. L’ho fatto con immagini non mie, a riprova della magia dei video di repertorio. Abbiamo bisogno di idee nuove, e forse la rivisitazione ciò che è stato sarà proprio una delle chiavi del futuro”.

Il cortometraggio è stato ad oggi premiato al Bellaria Film Festival dalla giuria presieduta da Moni Ovadia, al Festival del Cinema di Salerno e al Festival del Cinema dei Diritti Umani. Il giorno della realizzazione di questa intervista vince il Premio Miglior Regia al Festival Via dei Corti di Catania. A Febbraio è previsto un evento in collaborazione con il Museo della migrazione italiana, e nonostante le difficoltà del nostro tempo, Alessia sta portando la sua visione dentro e fuori l’Italia. In un momento così delicato per l’audiovisivo, le nostre storie sopravvivono, attraversano barriere, superano confini.

Share on FacebookShare on Twitter
Danila Giancipoli

Danila Giancipoli

Nata a Roma, mi sono specializzata in cinema e arte contemporanea a Bologna. Durante la gavetta sui set romani ho cominciato a collaborare con riviste di moda, arte e cinema. Mi sono poi trasferita a Torino dove ho collaborato con musei, festival e brand nel ruolo di Editor e Content Producer. Ad oggi lavoro come creativo, giornalista, curo un blog su Medium e sono ossessionata da Stephen King. Born in Rome, I specialized in Cinema and Contemporary Art in Bologna. While gaining experience in the entertainment industry in Rome, I started writing for fashion, art, and cinema magazines. Later I moved to Turin, where I worked with museums, festivals, and brands as an Editor and Content Producer. Currently, I work as a Content Creator and Journalist, I have a blog on Medium and I'm obsessed with Stephen King.

DELLO STESSO AUTORE

Un libro dal sapore Bukowskiano: intervista a Michela Polito autrice di “Nico”

Un libro dal sapore Bukowskiano: intervista a Michela Polito autrice di “Nico”

byDanila Giancipoli
Lago Owens_Acque_d'America_Addabbo

“Acque d’America”: il tesoro dell’Ovest americano immortalato da Daria Addabbo

byDanila Giancipoli

A PROPOSITO DI...

Tags: Alessia BottoneBlacks of Europediritti umanidocumentariemigrantiemigrazioneemigrazione italianaemigrazione italiana in americaimmigratimigrantiNapoli
Previous Post

Insurrezione guidata dalla Casa Bianca

Next Post

Cartoon of the Week/8

DELLO STESSO AUTORE

pasolini

Omicidio Pier Paolo Pasolini: Simona Zecchi svela ciò che gli altri non dicono

byDanila Giancipoli
Tomato Soup in Skid Row: la verità sugli homeless nel docu-film di Alexo Wandael

“Tomato Soup in Skid Row”: Homelessness Uncovered in Alexo Wandael’s Docufilm

byDanila Giancipoli

Latest News

Il vicepresidente Usa JD Vance è arrivato a Roma

JD Vance sul conflitto tra India e Pakistan: “Non sono affari nostri”

byEmanuele La Prova
I militari si schierano sulla Piazza Rossa per la parata

I militari si schierano sulla Piazza Rossa per la parata

byAskanews-LaVocediNewYork

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
VNY Cortile di Incisa-8

Cartoon of the Week/8

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?