Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Arts
April 15, 2018
in
Arts
April 15, 2018
0

“A Little Fellow”: il film su A. P. Giannini, visionario banchiere del popolo

Il noir di Davide Fiore racconta la vita del fondatore della Bank of America, al fianco degli emigrati italiani negli Usa e finanziatore dei maestri di Hollywood

Isabella Weiss di ValbrancabyIsabella Weiss di Valbranca
“A Little Fellow”: il film su A. P. Giannini, visionario banchiere del popolo
Time: 4 mins read
 Qualcuno ha mai sentito parlare di Amadeo Peter Giannini? Chi è a conoscenza del fatto che il fondatore della Bank of America era un italiano nato in California da genitori liguri? E chi potrebbe immaginare che la Bank of America era in origine la Bank of Italy?

Un regista italiano arriva in California, cammina per le strade di San Francisco e, per caso, legge una targa. Cosi nasce l’idea del thriller-documentario “A Little Fellow”.

Davide Fiore, sei un giovane regista globetrotter, raccontaci un po’ la tua vita…

“Ho iniziato la mia carriera nel 2008 a Torino come montatore video, poi col passare del tempo ho iniziato a dirigere i miei lavori, videoclip musicali, prodotti aziendali, corti, documentari e così via. Nel 2013 ho vissuto per un periodo a New York dove ho ricaricato le pile della mia creatività e poi dopo tre anni passati tra Monaco di Baviera e Torino mi sono trasferito qui a San Francisco l’anno scorso”.

Come è nata l’idea di raccontare la vita di Amadeo Peter Giannini?

“Mi ero appena trasferito qui a San Francisco e visitando la città ho scoperto una targa in Montgomery Street, nel Financial district, che ricordava come quel palazzo fosse, una volta, la sede della Bank of Italy. E nominava questo A.P. Giannini. Non ne sapevo nulla e allora ho iniziato a fare ricerche su internet, in biblioteca, in giro per la città. Intanto la curiosità mi stava rapendo e non trovavo un documentario o un film che mi raccontasse la sua storia in modo completo. Ho trovato qualche spezzone in alcune mini-serie o mini-documentari di PBS e RAI che raccontavano, in generale, storie sugli italo-americani, ma mai nulla di dedicato solamente a lui. Alla sua vita.

Sulla destra, il regista di “A Little Fellow”, Davide Fiore

Pian piano ho scoperto che la storia stava scomparendo e che, in qualche modo, la volontà era proprio quella. Che anche tra la comunità italiana qui a San Francisco, la storia non è così chiara. Tutti sanno che è stato il fondatore della Bank of America, ma pochi sanno che ha aiutato a costruire il Golden Gate Bridge, che ha finanziato i film di Walt Disney, di Frank Capra, di Charlie Chaplin. E in qualità di filmmaker, un po’ per mettermi alla prova, un po’ per fare networking nella mia nuova città, ho scritto il soggetto e l’ho sottoposto ad alcuni produttori californiani. Anna Laclergue, produttrice di Santa Cruz, si è innamorata della storia e di come volevo realizzarla e… e siamo partiti! L’abbiamo successivamente sottoposta alla San Francisco Film Society, se ne sono innamorati e abbiamo avuto la loro Fiscal Sponsorship”.

Giannini con la sua banca ha iniziato ad aiutare quegli emigrati italiani a cui nessuna banca americana offriva credito: pescatori, operai, gente umile. Diventò il banchiere del popolo e poi uno dei più grandi banchieri della storia. Perché questo titolo “A Little Fellow”?

“Il “Little Fellow” per Giannini era la persona, il piccolo lavoratore-imprenditore, che si era fatta da solo onestamente. E alla fine della sua vita, lui non era altro che quello: un uomo che si era fatto da solo onestamente. Aveva aiutato più volte la comunità italiana e credeva veramente nell’utilizzo delle banche come strumento per migliorare la vita delle persone. Nonostante fosse a capo di uno degli istituti bancari più grandi degli Stati Uniti, lui aveva un minuto per tutti. La sua scrivania era in mezzo alla hall della banca in modo da poter vedere tutti quelli che entravano e uscivano. Voleva ascoltare le idee di tutti”.

Amadeo Peter Giannini, conosciuto anche come A.P.

Cosa vuol dire per te raccontare  una storia di immigrazione così straordinaria e che ha cambiato non solo la storia della finanza, ma anche quella di San Francisco e dell’America?

“Prima di tutto è motivo di orgoglio. Come in tanti altri miei lavori, mi piace parlare dei buoni italiani che esistono e sono esistiti. In Italia e nel mondo. Poi, in un momento come questo, dove si sente tanto parlare di confini tra nazioni, di muri da tirare su, credo si doveroso ricordare quanto l’immigrazione sia alla base, ed una base positiva, degli Stati Uniti d’America”.

Come ci avevi accennato precedentemente, Giannini finanziò le prime opere cinematografiche di Walt Disney, Charlie Chaplin e Frank Capra. Si dice che fosse rimasto loro amico per tutta la vita.

“Lui aveva scoperto quasi per caso questa nuova industria nascente nel sud della California, il cinema. Dapprima finanziò piccoli progetti poi sempre più grandi. AP Giannini è sempre stato un visionario in ogni ambito. Anche nel cinema. E anche nel cinema non si accontentava dello status quo. Come tutti i filmmaker, anche quei grandi registi, avevano bisogno di finanziamenti e hanno trovato in lui una persona che non vedeva nel cinema solo un “business” ma qualcosa di più”.

Giannini fu una personalità importante anche per l’Italia, soprattutto durante la seconda guerra mondiale. Aiutò la ricostruzione di un Paese distrutto. E’ vero che finanziò anche la FIAT?

“Abbiamo documenti che attestano che la Bank of America di Giannini fornì grandi aiuti al piano Marshall con il fermo intento di aiutare l’Italia ed in particolare le aziende che, da Nord a Sud, erano state distrutte durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra queste c’era la FIAT, la RAI, l’ALFA ROMEO, varie università e i politecnici”.

Quale pensi sia la qualità più grande e condivisibile dell’uomo Giannini?

“L’umanità e il rispetto per il lavoro altrui. Qualunque esso fosse”.

Anticipaci una curiosità sul film…

“Posso dire che sarà un noir ambientato ai giorni nostri qui nella “City by the Bay”, e che l’aspetto sarà ben lontano dal classico documentario che siamo abituati a vedere”.

Il ciak di “A Little Fellow”

Cosa vorresti dire ai lettori per invitarli a partecipare al crowdfunding per finanziare il film?

“Stiamo vivendo un momento storico particolare e abbiamo bisogno di storie positive, di storie che inneggino alla speranza e al coraggio di fare. Per raccontare questa storia abbiamo bisogno del sostegno di più gente possibile in modo che i futuri investitori capiscano che è una storia su cui puntare. Se potete donare una cifra qualsiasi, anche piccola, ci aiuterete a portare avanti questo progetto in modo concreto. Se non potete donare condividete il link alla pagina Indiegogo e sosteneteci col passaparola. Sulla pagina troverete moltissime opzioni per partecipare a questo bellissimo progetto cinematografico. Non solo donazioni ma anche offerte di co-produzione e uno special day sul set insieme al cast ed al regista”.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Isabella Weiss di Valbranca

Isabella Weiss di Valbranca

Isabella Weiss di Valbranca è nata a Roma, ha studiato, vissuto e lavorato in Italia, Singapore e Stati Uniti. Laureata in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista, ha collaborato per varie testate e per Rai International. Ha conseguito il Master in Ingegneria dell'impresa all'Università Tor Vergata di Roma con 110 e lode. Attualmente residente a San Francisco, è molto attiva nella comunità italo americana e ha fatto parte del board della Leonardo Da Vinci Society.

DELLO STESSO AUTORE

“California rocks”, parola della direttrice dell’IIC di San Francisco

“California rocks”, parola della direttrice dell’IIC di San Francisco

byIsabella Weiss di Valbranca
Le gemelle del vino: Napa e Montalcino unite da una magnifica intuizione

Le gemelle del vino: Napa e Montalcino unite da una magnifica intuizione

byIsabella Weiss di Valbranca

A PROPOSITO DI...

Tags: A Little FellowAmadeo Peter GianniniAP GianniniBank of AmericaBank of ItalyDavide Fioreemigrazione italiana in americaSan Francisco
Previous Post

“Ferito a morte” di Raffaele Capria e le occasioni mancate della nostra vita

Next Post

Goodbye to Poet Gil Fagiani

DELLO STESSO AUTORE

I giovani “Dreamers” di Obama sono anche in Italia e lottano per la cittadinanza

I giovani “Dreamers” di Obama sono anche in Italia e lottano per la cittadinanza

byIsabella Weiss di Valbranca
Rete Rosa: l’unione delle donne italiane che vogliono fare carriera negli Stati Uniti

Rete Rosa: l’unione delle donne italiane che vogliono fare carriera negli Stati Uniti

byIsabella Weiss di Valbranca

Latest News

Finale Champions: Inter travolta 5-0, il Psg è campione d’Europa

I nerazzurri si fanno asfaltare 5-0 dal PSG che vince la Champions League

byMarco Rosa
Sinner stellare al Roland Garros: travolge anche Lehecka e fa sognare l’Italia

Sinner demolisce Lehecka al Roland Garros, cedendo solo tre giochi

byMassimo Cutò

New York

Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante
Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

byCristiano Palladino

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Goodbye to Poet Gil Fagiani

Goodbye to Poet Gil Fagiani

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?