Negli USA in pochissimi possono dire di non aver mai ascoltato un autentico tormentone partito dal basso, tramite i soliti canali social e i blog specializzati, che oggi ha raggiunto quasi duecento milioni di visualizzazioni grazie al videoclip 100% street. Dietro a questo brano c’è una voce molto scazzata e mascolina, quella della quasi ventiquattrenne Young M.A. (su cui abbiamo già scommesso nel nostro articolo sui musicisti di New York da tenere d’occhio nel 2017), che può già raccontare ai posteri di aver aperto i concerti di Beyoncé e Nicki Minaj, con solo due mixtape all’attivo.
Nata nel 1992 a East New York, nel cuore della Brooklyn nera più povera e violenta, Katorah “Kat” Kasanova Merrero non nasconde le sue origini ispaniche, per metà giamaicana e per l’altra metà portoricana, ma preferisce nascondere, o meglio, parlare poco della sua adolescenza. Nel 2009 suo fratello perde la vita in seguito a una sparatoria in Virginia, dove la sua famiglia si era trasferita per qualche anno. Lei ha solo sedici anni, rimane profondamente colpita dallo shock di questa perdita incolmabile e i suoi genitori decidono presto di tornare in quel di Brooklyn. Tra i vari spostamenti e i drammi familiari ed extra-familiari, c’è un’unica ancora di salvezza nella dura adolescenza di Katorah ed è, come per moltissimi suoi coetanei, il rap.
A dir poco precoce, scrive barre e versi fin dall’età di nove anni, ispirata dai grandi maestri dell’East Coast, dal Wu-Tang Clan a Notorious B.I.G., fino ad arrivare a star più contemporanee come 50 Cent, tra i primi ispiratori del singolo che l’ha resa nota in tutto il mondo (sebbene preferisca considerare il pensiero di suo fratello tra le maggiori ispirazioni della sua produzione artistica, sempre molto diretta e poco incline ai compromessi). Già in Virginia aveva avviato una promettente e amatoriale carriera di MC, da autentica leader di un collettivo rap group, i Moneymakers.
I suoi primi lavori semi-ufficiali arrivano però dopo il suo ritorno a Brooklyn, dalle parti di Crown Heights. Con l’aiuto di una pletora di producer, amici e vicini di casa, pubblica le sue prime tracce nel 2012 e, grazie al suo flow e ai suoi testi molto crudi, si guadagna un certo consenso online. La svolta arriva nel 2014 quando il suo brano Brooklyn Chiraq, in cui accosta le violenze di South Chicago all’ancora controversa condizione delle aree più degradate del suo neighborhood. Il testo è molto criticato e apre un acceso dibattito online, che presto trasforma il pezzo in un caso molto virale sui social. La prima hit, Body Bag, arriva qualche mese dopo e raggiunge riviste mainstream come Rolling Stone. In meno di nove mesi, Kat pubblica online due mixtape che ne accrescono il numero di seguaci, M.A The Mixtape e Sleep Walkin’: dischi ancora acerbi, ma che mettono in mostra il suo talento da rapper di strada d’altri tempi. Young M.A. non disdegna deviazioni trap, ma nelle sue vene scorre un sangue tipicamente newyorchese, figlio dell’hip hop che hanno reso Brooklyn iconica alla fine del ventesimo secolo.
Il successo arriva nella primavera del 2016 grazie alla folgorante OOOUUU, brano ipnotico prodotto dal vate NY Bangers, dai contenuti forti e attuali, che colpisce al cuore anche Beyoncé. La Knowles menziona il brano in un post su Instagram nel giorno del suo compleanno, prima di convocare Young M.A. ad aprire la tappa del suo Formation Tour al Met-Life, lo stadio dei New York Giants, davanti a più di ottantamila spettatori. Il brano, accompagnato da un video molto autentico girato nel suo quartiere di origine, è il primo del 2016 scritto da una vocalist rap a conquistare il podio della classifica di Billboard nella sezione Hot Rap Songs. Si inizia a parlare molto di lei su tutti i canali. In un’intervista ammette di aver rinunciato a una parte nella popolarissima serie tv Empire per dedicarsi completamente alla sua promettente carriera musicale.
Orgogliosamente lesbica, non ha paura di sbandierare la sua condizione di donna omosessuale in un mondo, quello dell’hip hop afroamericano, che solo di recente sta abbandonando certi taboo. Nel suo ultimo video, uscito il 14 marzo, per accompagnare il nuovo singolo Hot Sauce dall’EP Her Story in uscita a fine marzo, Kat si aggira spavalda in uno strip club con una gang di uomini e donne dai modi poco raccomandabili.
Come Chance The Rapper, che si è appena aggiudicato il Grammy, anche Young M.A. non ha ancora un contratto discografico e si prepara a pubblicare il suo primo LP, Her Story In Making. Se resisterà alle lusinghe delle major e delle label più influenti del mondo hip hop, potrebbe diventare la prima MC indipendente a scalare fino in cima le classifiche americane.