La Voce di New York ha offerto ad uno storico tifoso milanista come me la possibilità e l’arbitrio di raccontare una volta a settimana il campionato del Milan, visto da oltre Atlantico. Lo farà ogni campionato, scegliendo un tifoso della squadra vincente. Premetto sarò passionale e di parte, ma è il mio punto di vista più autentico.
Milan-Udinese è finita 4-2. La partita è cominciata in salita con una dormita generale su un corner. 0-1 dopo pochi minuti. Reazione immediata che ci porta sul 2-1, ma un altro calo di concentrazione nel recupero del primo tempo regala all’Udinese un colpo di testa incontestato ed il pareggio.
In sintesi dominio del Milan, che tranne nei due episodi dei gol non ha concesso niente all’avversario. Che dire? Bisogna continuare a volare basso, è da due anni ormai che me lo ripeto come un mantra. Ma come si fa a non sognare con questi nostri ragazzi, che chiamiamo per nome?
Bravi Theo, Ante, Brahim e ancora Ante. E fanno 4. Davanti ci sarà da divertirsi. L’anno scorso, tra infortuni e cali di forma siamo stati costretti ad improvvisare, quest’anno invece c’è abbondanza. Dopo aver assaggiato Adli in pre-campionato, ieri ha esordito il bocconcino più prelibato del mercato estivo. Ci hanno visto bene Paolo e Ricky, CDK é un predestinato, ha i movimenti di un campione. Non dimentichiamoci di Origi, giocatore intrigante e polivalente, gol pesanti e media realizzativa (per minuti effettivi giocati) importante.
E Zlatan? Lui è mitologico, a bordo campo o in campo, lui è nostro e noi siamo suoi!
Bravi davanti dicevo, ma un po’ troppo spensierati dietro. 0-1 e 2-2.
Non va bene, ma meglio prenderne due alla prima, e farne quattro. La prossima è a Bergamo con l’Atalanta. Dicono che non è la stessa degli anni passati, ma non possiamo permetterci cali di concentrazione. Ci penserà Pioli a prepararla bene questa settimana. Lui spensierato non è. Lui è solo e sempre on fire.
Archiviamo quindi la prima giornata consapevoli della nostra forza, Non le vinceremo tutte, ma ci divertiremo. Questo è sicuro.
Cercando di volare basso.
