Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
February 6, 2015
in
Politica
February 6, 2015
0

Giuliano Amato, il candidato di tutti, ma non di Renzi

Joseph LaPalombara e Stanton H. BurnettbyJoseph LaPalombara e Stanton H. Burnett
Time: 5 mins read

Matteo Renzi è forse il primo premier italiano ad aver goduto dell'inusuale potere di scegliere, in autonomia, chi eleggere presidente della Repubblica. Che abbia scavalcato molti dei "papabili" scegliendo invece un giurista relativamente sconosciuto per ricoprire quell'alta carica è stata, per molti, una sorpresa. La domanda che continua a ricorrere è perché non abbia scelto Giuliano Amato, le cui credenziali ne facevano una figura interessante per la successione a Giorgio Napolitano al Quirinale.

Le qualifiche di Amato appaiono evidenti. I suoi precedenti incarichi in Ministeri delicati e difficili (come Interni, Riforme istituzionali, Tesoro) gli hanno rapidamente fatto guadagnare il titolo informale di "Dottor Sottile". In uno dei suoi due brevi mandati come primo ministro, Amato è stato autore del primo drastico taglio al crescente disavanzo pubblico italiano. Senza questo passo, si può sostenere che l'Italia non sarebbe entrata a far parte della cosiddetta Eurozona. Infatti, Giuliano Amato gode di ampia ammirazione all'interno dell'Unione Europea, dove è stato nominato vice-presidente della Convenzione sul futuro dell'Europa. L'eccellenza di Amato come docente e studioso di diritto costituzionale ha portato il presidente uscente Giorgio Napolitano a nominarlo alla Corte costituzionale italiana, la più alta del paese.

Malgrado tutto ciò e tanto altro, a dispetto di un accordo che Renzi avrebbe raggiunto con Silvio Berlusconi sul nome di Amato, il premier ha progettato una manovra sorprendente, ampiamente giudicata, forse in tutto il mondo, come risultato sub-ottimale.

Due importanti considerazioni possono aver influenzato la decisione del primo ministro, almeno una delle quali comporta una valutazione negativa sulla sua leadership e sul suo acume politico. L'ipotesi positiva sarebbe che Matteo Renzi possa aver deciso che, nonostante la sua indiscussa leadership sul suo Partito Democratico (PD), l'ala sinistra del partito, guidata da Pier Luigi Bersani e costituita in gran parte da ex comunisti, avrebbe espresso un voto contro Amato, anziché semplicemente astenersi o votare scheda bianca. Va contro questa ipotesi, però, la possibilità che Renzi sapesse che anche questa fazione del PD sosteneva Giuliano Amato: fatto che, se vero, farebbe sospettare che il primo ministro volesse essere l'unico artefice dell'incoronazione alla nuova presidenza.

Tuttavia, Renzi è ben consapevole del fatto che i cosiddetti "franchi tiratori," in scrutinio segreto, possono fare una buona dose di danni. Lui stesso è stato pubblicamente accusato, anche da membri del suo stesso partito, di essere a capo dei 105 "cecchini" PD che di recente hanno sepolto le ambizioni presidenziali di Romano Prodi. La scelta da parte di Renzi di Sergio Mattarella, storicamente identificato con l'ala sinistra della vecchia Democrazia Cristiana, gli assicurava che il suo partito avrebbe votato solidamente per la persona da lui nominata. Come di fatti è stato.

Deve aver creduto, come ora sembra evidente, che il suo "tradimento" di un precedente accordo (su Amato) con Silvio Berlusconi non avrebbe causato una profonda spaccatura con quest'ultimo, in particolare per quanto riguarda le riforme elettorale e del Senato. Il fatto che Sergio Mattarella non si sia opposto all'invito alla sua cerimonia di insediamento al Quirinale, da parte dell'ufficio del cerimoniale, di Silvio Berlusconi – un pregiudicato che sta ancora scontando una condanna (ai servizi sociali) – dimostra, se non l'acume politico di Renzi, il suo machiavellico senso tattico.

La meno lodevole delle spiegazioni dei mutati sentimenti di Matteo Renzi nei confronti di Amato è che il primo ministro, nonostante veda se stesso come leader politico abile ed efficace, potesse non tollerare di buon grado che diventasse presidente della Repubblica una persona di così profonda esperienza politica e ampiamente rispettata in patria quanto all'estero come è "Il Dottor Sottile".

Questi dubbi su chi ha gettato la sua ombra su chi drammatizzano un dato di fatto di lunga portata: un buon “incastro” del presidente delle Repubblica nella cultura politica italiana non ha ancora preso forma, salvo dimostrare, con una certa frequenza, che la minimizzazione di quel ruolo da parte della Costituzione non può perdurare. Dopo qualche iniziale turbolenza, la Francia, la Germania e la Spagna del Dopoguerra si sono tutte assestate su un rapporto stabilito tra il capo dello Stato e il capo del Governo. L'Inghilterra aveva trovato il suo ritmo già secoli fa. Ma in Italia, quel rapporto vacilla ancora nell'incertezza, soprattutto quando il presidente della Repubblica è politicamente potente (tra dignità e polemiche, nei casi di Cossiga e Napolitano) o è un tecnico scelto per contribuire a tirare su il Paese dal baratro economico (Ciampi ) o è un disonore (Leone) o una figura storica, che sia logorata (Saragat) o che non lo sia abbastanza (Pertini).

Ci potrebbero volere ancora un paio di decenni di presidenza blanda abbinata a una forte leadership a Palazzo Chigi perchè si materializzi una “normale” stasi istituzionale. Ma questo richiederebbe, tra l'altro, un ridimensionamento del ruolo svolto dalle consultazioni del Quirinale in ogni crisi di governo. Per il momento, il processo appena concluso a Roma conserva la sua importanza, e by-passare Giuliano Amato mette un carico di responsabilità sulle spalle di Renzi, suggerendo che una politica di breve periodo abbia prevalso sull'interesse nazionale a lungo termine.

Con questo vogliamo dire che, proprio per via della sua esperienza politica e dimostrata competenza, Matteo Renzi avrebbe trovato in Amato un importante alleato. Nel corso di molti decenni, Giuliano Amato ha dimostrato il più alto grado di abilità nell'esercizio delle sue responsabilità pubbliche, compreso il saper valutare quando non è lui, ma qualcun in un altro ruolo di leadership politica, a dover avere le luci della ribalta.

In questo momento della storia italiana, il paese ha più che mai bisogno dei migliori leader sulla piazza, dotati di provata competenza su come superare non solo i problemi della disoccupazione dilagante e della crescita economica pari a zero, ma anche del pericoloso populismo che è il risultato di tali condizioni. Scavalcando Giuliano Amato, Matteo Renzi potrebbe aver privato se stesso e l'Italia di una persona eccezionalmente capace, che avrebbe potuto contribuire a mostrare la via.

 



Stan Burnett* Stanton H. Brunett, già direttore degli studi del Center for Strategic and International Studies  di Washington, DC, è l'autore di The Italian Guillottine: Operation Clean Hands and the Overthrow of Italy's First Republic (Rowman & Little Field, 1998).

 

LaPalombaraJoseph LaPalombara è Arnold Wolfers Professor Emeritus di Scienze Politiche e Management alla Yale University, autore d─▒ Democracy, Italian Style (1989) e co-autore con Lu─▒g─▒ T─▒vell─▒ d─▒ Stati Uniti? Italia e USA a confronto (Rubbett─▒no 2009)

 

 



Traduzione dall'inglese di Maurita Cardone.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Joseph LaPalombara e Stanton H. Burnett

Joseph LaPalombara e Stanton H. Burnett

DELLO STESSO AUTORE

Giuliano Amato, il candidato di tutti, ma non di Renzi

byJoseph LaPalombara e Stanton H. Burnett

Giuliano Amato, il candidato di tutti, ma non di Renzi

byJoseph LaPalombara e Stanton H. Burnett

A PROPOSITO DI...

Tags: elezioni QuirinaleGiuliano AmatoMatteo RenziPresidente della RepubblicaPresidenza della RepubblicaQuirinaleRenzi
Previous Post

Art-pop da Baltimora: il ritorno dei Lower Dens

Next Post

Giuliano Amato, Everybody’s Candidate but Renzi’s

DELLO STESSO AUTORE

No Content Available

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Serie A: Sognando il suo nuovo stadio, il Milan sarà spavaldo in quello della Juve?

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?