La settimana europea ha imposto un ridimensionamento strategico alle squadre italiane, relegandole in blocco in Europa League e lasciando solo la Juventus tra le grandi del continente. L'Europa ci introduce a forza nel ruolo di Nazione ai margini dell'Impero, nel Calcio come in Politica e in Economia. Non bastasse lo spettro del Fiscal Compact che la Merkel ci presenta a turni alterni nei telegiornali nazionali rendendoci indigesti perfino i sublimi piatti delle nostre amate sponde, abbiamo digerito malissimo il boccone amaro dell'esclusione della AS Roma dalla Champions. E non abbiamo nemmeno esultato tanto per la conferma della Juve agli ottavi di finale di Champions League. Ovviamente il bicchiere lo vediamo mezzo pieno ma i bianconeri che abbiamo visto giocare contro l'Atletico Madrid hanno mostrato purtroppo le lacune ataviche che ostentano le squadre italiane appena mettono il naso fuori dai Patrii confini. La Juve non ha imposto il suo solito gioco veloce e reattivo fatto di fraseggi a centrocampo, lanci millimetrici e ripartenze micidiali. Non solo, ha subito tanto (troppo) delegando a Buffon l'onore e l'onere di salvatore della sua squadra. Certo poteva anche vincere se alcune situazioni fossero state più fortunate. Ma avrebbe potuto anche perdere senza le prodezze del suo Capitano tra i pali.
La Roma si defila dalla Champions dopo aver sognato mesi fa il clamoroso passaggio del turno. Inserita in un girone dantesco i bookmaker dall'inizio della competizione le hanno imposto percentuali vertiginose da mancanza di ossigeno causato dall'alta quota, per poi scendere progressivamente durante lo svolgimento delle gare; segnale comunque di un ottimo lavoro unito a discreti risultati. Il coraggio di Rudi Garcia nel presentare lo stesso modulo, il tracollo contro il colossale Bayern quasi immediatamente metabolizzato in campionato rendono comunque meno amara l'esclusione. Ora la Roma si ritrova nel limbo delle ex grandi d'Europa aumentando il numero delle squadre italiane che già affollano questa competizione, e proponendosi come uno dei Team più qualificati per vincere il torneo. La settimana europea ci porta alla considerazione che il calcio italiano non è ancora pronto per competere al meglio con i Team stellari di Champions, ripromettendosi di recuperare dignità e stimoli in un torneo comunque minore come l'Europa League. Segnale inequivocabile di un ridimensionamento purtroppo consono alle nostre capacità attuali . E non solo nel Calcio.
Anticipi del Sabato 13/12/2014
ore 18:00 (NYC ore 12:00)
Palermo – Sassuolo
1 2,05 – X 3,30 – 2 3,85
Con il rientro di Barreto e Vazquez a rinforzare i ranghi siciliani, Iachini sfodera la sua formazione migliore per impedire al Sassuolo delle meraviglie di continuare la sua lunga serie positiva, evento quasi epico per una provinciale dal portafoglio pieno. Doppio infortunio per Daprelà ; trasportato all'ospedale per un trauma contusivo alla caviglia, visto che c'era, lo hanno anche operato per una appendicite acuta. Solito 4-3-3 d'assalto per Di Francesco con turnover forzato. Berardi fermato dal giudice sportivo lascia spazio a Floro Flores nel trio d'attacco insieme a Sansone e Zaza.
Il Pallone si gioca la sorpresa che diventa certezza: Segno 2
ore 20:45 (Ora di New York 2:45 pm)
Lazio – Atalanta
1 1,62 – X 3,80 – 2 5,80
Domenica ore 12:30 (New York ore 6:30 am)
Juventus – Sampdoria
1 1,35 – X 5,00 – 2 9,50
Difesa a quattro senza Chiellini, rientra Lichsteiner a salvaguardia dei bastioni. Pereyra già dal primo minuto al posto di Pirlo esausto dalle fatiche di Champions. Recuperato Marchisio, Vidal subito dietro alle due punte Tevez e Llorente per spaventare Mihailovich che di preoccupazioni ne ha già molte. Difesa da reinventare per le assenze di Silvestre e De Silvestri, il serbo si affida dal primo minuto a Gastaldello e Cacciatore. Centrocampo a tre Palombo – Soriano ed Obiang , linea d'attacco Gabbiadini – Okaka ed Eder.
Il Pallone si affida alle certezze: Segno 1
Ore 15:00 ( New York ore 9:00 am)
Parma – Cagliari
1 2,25 – X 3,30 – 2 3,30
Il Parma si svende alla libbra per soli otto milioni, tanti quanti ne è costato il solo Medel. Forse hanno sottovalutato il Parma ( o forse sopravvalutato Medel) questo non lo sapremo mai; resta il fatto che il glorioso Parma tra non molto passerà in mano ad una cordata Russo-Cipriota auspicandoci che la cordata non si trasformi presto in un caravanserraglio. Piatto del giorno: Culatello e Tortellini innaffiato da Vodka Russa e Mandorle Cipriote. L'accostamento potrebbe risultare una autentica innovazione. Zeman ha problemi con la memoria. In settimana ha affermato che rifarebbe tutto quello che ha detto in passato sulla Juventus, ma che ora non ricorda bene cosa abbia effettivamente detto…senilità applicata al buon senso?
Il Cagliari ha perso gli ultimi due incontri, il Parma gli ultimi quattro. Pomeriggio ricreativo al “Tardini”
Il Pallone si diverte: ( Il Parma un po meno) Segno 2
Udinese – Verona
1 2,05 – X 3,30 – 2 4,05
Genoa – Roma
1 4,10 – X 3,45 – 2 1,95
Facciamo fatica a ricordare l'ultima volta che il Genoa ha perso. I Grifoni cavalcano l'entusiasmo di aver sconfitto Juve e Milan , di trovarsi da soli al terzo posto e di ospitare la Roma nel suo momento peggiore dopo la batosta dell'Olimpico che le ha riservato il dispiacere di essere esclusa dalla Champions. Ma Garcia non trasformerà il dolore in disperazione. A Genova farà a meno di Capitan Futuro De Rossi squalificato, ma contando sul rientro di Torosidis in mediana e dando piena fiducia al gruppo sigillando l'amarezza in un abbraccio paterno. Giocheranno quasi tutti coloro che hanno affrontato il City all'Olimpico . Reparto d'attacco Florenzi – Totti – Gervinho . In panchina Strootman, Destro e Ljaljic agevolano un mini turnover defaticante.
Il Pallone si affida: Segno 2
Cesena – Fiorentina
1 6,25 – X 3,85 – 2 1,58
Milan – Napoli
1 2,65 – X 3,30 – 2 2,7
A San Siro la super classica Nord-Sud di mezzo inverno. Inzaghi recupera gli esclusi e rinforza le vele in previsione della burrasca di Libeccio Partenopea. Confermata a centrocampo la coppia Montolivo – Bonaventura, apparentemente simili come tecnica ma con atteggiamenti tattici molto diversi. Solito trio d'attacco Honda- Menez e il Faraone. Torres forse nemmeno in panchina. Benitez arriva a Milano da primo della classe in Europa League , chiedendo accuratamente lumi sull'ubicazione di alcune pasticcerie meneghine che di questi tempi presentano i loro panettoni migliori. Esposto al pericolo di un indigestione si affiderà ad Higuain dal primo minuto. Ai detrattori che gli auguravano di non arrivare a Natale, Rafa Benitez sceglierà accuratamente il panettone migliore da portare sotto il Vesuvio come regalo di Natale.
Il Pallone ama gli Struffoli: Segno 2
Posticipo di Lunedi 15/12 ore 19:00 ( New York ore 1 pm)
Empoli – Torino
1 2,50 – X 3,20 – 2 2,95
Partita posticipata per le fatiche europee di Ventura e Soci i quali hanno regalato ai tifosi granata una cinquina insolita per il compassato Ventura, avvezzo più al monastico Barolo che allo spumeggiante Champagne. Il Torino affronta l'Empoli con i paladini di Danimarca al completo. Mister Sarri è in serie positiva da quattro turni. Reduce da un folgorante primo tempo a Napoli , da scuola calcistica di ottimo livello, sfodera il solito modulo arrembante e veloce capace di mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Ovvio che Sarri il Barolo non sa nemmeno cosa sia, lui che è abituato alle bollicine.
Il Pallone non è affatto astemio: Segno 1
ore 21:00 ( New York ore 3 pm)
Chievo – Inter
1 4,02 – X 3,40 – 2 1,95
Dai proclami di Mancini ( “torneremo grandi”) alla realtà dei fatti: appena quattro punti separano l'Inter dal baratro della coda della classifica. Il Chievo non perde da sei turni ed è in risalita costante dalla melma dei bassifondi. L'Inter teme le sabbie mobili ma non fa nulla per evitarle. Nelle ultime cinque partite non ha mai vinto perdendo le ultime due rispettivamente contro Roma ed Udinese. Se ci mettiamo pure il pareggio dei Baby Nerazzurri in Azerbaijan la serie negativa si allunga. Privi di Jonathan , Hernanes il Profeta e Dodò, Mancini si affida a Kovacic, talento croato dietro alle punte Osvaldo e Palacio. Quest'ultimo ancora a quota zero sul tabellino delle marcature. Possibile che Mancini si rivolgesse a lui quando ha tuonato che all'Inter manca solo il gol? Nel dubbio il Mancio ha convocato Carrizo tra i papabili . I proclami a volte sono profetici…
Il Pallone si auto censura: Segno 2