Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Spettacolo
January 26, 2014
in
Spettacolo
January 26, 2014
0

Metafisica delle tragedie del mare. Intervista con l’attore di Rumore di acque

Laura CaparrottibyLaura Caparrotti
Time: 5 mins read

Il Teatro delle Albe è uno dei molti gruppi teatrali che in Italia fa un teatro non tradizionale, all’avanguardia (e forse anche di avanguardia, a sapere l’avanguardia adesso cosa sia), attento ai temi sociali e alle storie personali che parlino alla comunità. Il Teatro delle Albe è già stato a New York varie volte. Nel 2001 furono al The Kitchen e più recentemente al Festival Coil al PS122.

Quest’anno, però, portano uno spettacolo che tocca tutti noi da vicino. In Rumore di acque si parla di immigrazione e dell’indifferenza del mondo verso un dramma che, in un modo o nell’altro, appartiene a tutti i paesi del mondo. Rumore di Acque racconta dell’immigrazione africana, che via mare approda sulle coste delle nostre regioni più a sud come la Calabria e la Sicilia, portando drammi di cui tutti abbiamo sentito parlare. Rumore di acque è la seconda tappa del trittico del Teatro delle Albe Ravenna-Mazara 2010, a cura di Marco Martinelli, Ermanna Montanari e Alessandro Renda: tre opere che in maniera differente prendono Mazara del Vallo come simbolico luogo di frontiera e punto di partenza per un affresco sull'oggi.

Lo spettacolo è un lavoro per voce (quella di Alessandro Renda) e musica (creata dai Fratelli Mancuso che il 3 e 4 febbraio terranno un workshop alla Montclair State University). Il testo è stato scritto da Marco Martinelli sulla base di storie vere raccolte a Mazara proprio da Martinelli e Ermanna Montanari che è anche colei che ha dato il via all’evento tutto.

Mancuso

I fratelli Mancuso in scena

A seguire la mia chiaccherata con Alessandro Renda, l’attore di Rumore di Acque. Alessandro, con tutta la compagnia sarà il 28 gennaio alla Casa Italiana Zerilli-Marimò (24 W 12 street) in occasione della presentazione della versione inglese di Rumore di Acque. Lo spettacolo, invece, va in scena a La MaMa E.T.C. dal 30 gennaio al 16 febbraio, dal giovedì al sabato alle 7:30, e la domenica alle 2:30pm. Per compare i biglietti o per informazioni, visitare il sito del teatro. Il 18 febbraio lo spettacolo sarà anche alla Montclair University, all'interno del programma di eventi organizzati dalla cattedra  in Italiano e Studi italo-americani, Theresa and Lawrence R. Inserra Endowed Chair.

E ora vi lascio ad Alessandro Renda.

Volendo riassumere la nascita del progetto, quali sono state a vostro avviso le tappe più significative? E ora, a distanza di tempo, cosa vi è rimasto più dentro della costruzione di Rumore di Acque?

Quando nel 2009, lavorando a Mazara del Vallo (la città italiana che più si protende verso la costa africana), abbiamo iniziato a pensare a uno spettacolo che raccontasse le storie di migrazione nel Mediterraneo, avevamo subito ben chiaro cosa non volevamo fare. Non volevamo creare uno spettacolo di narrazione civile che rendesse noi e gli spettatori "più buoni" perché emozionati e partecipi a tragiche storie riguardanti donne, uomini e bambini. Volevamo creare qualcosa che raccontasse la nostra indifferenza, quella di noi tutti. Per questo Marco Martinelli, quando ha scritto il testo, in versi, ha spostato tutto su un piano metafisico e grottesco, seguendo quelle che sono le "corde" più vicine a noi del Teatro delle Albe. Abbiamo immaginato un'isola vulcanica al centro del Mediterraneo, in cui un unico abitante, un generale alle dipendenze delle capitali europee, pratica la "politica degli accoglimenti". Questo personaggio diabolico accoglie invece che respingere, come vorrebbero le attuali leggi. Ma dove? Forse già nel mondo degli inferi?Rumore

Che significato ha ancora oggi Rumore di acque, o meglio: ha acquistato nuovi significati da quando il progetto è nato? 

Nel momento in cui lavoravamo alla creazione di Rumore di acque la cosa che ci ossessionava era il fatto che le cronache dei giornali, relegavano le notizie di queste sciagure in pochi e frettolosi trafiletti. "20 annegati a largo di Lampedusa", "13 corpi ripescati davanti alle coste siciliane"…numeri, numeri e numeri. Nessuna biografia. Nessun volto. Meno se ne parla, meno la questione ci riguarda e quindi anche quei morti non ci riguardano. I numeri usati come anestetico. Ma i numeri sono importanti, se si mettono tutti insieme: dal 1988 ad oggi più di 20.000 persone hanno perso la vita per cercare fortuna in Europa. E sono stime calcolate per difetto. Purtroppo Rumore di acque continua ad essere sempre più attuale. Per lo meno ultimamente l'Europa sembra essersi accorta delle proprie responsabilità o almeno sembra essersi infranto quel muro d'indifferenza, come dimostrato dall'eco mediatico seguito alle ultime tragedie di pochi mesi fa. 

Che modifiche avete apportato per la tappa newyorchese?

Lo spettacolo che presentiamo a La MaMa non avrà modifiche sostanziali rispetto alla versione che ha girato per tutta Italia e che ha avuto diversi allestimenti anche in Germania, Francia e Belgio. Pensiamo che allo stesso modo in cui il lavoro emoziona e indigna lo spettatore europeo, possa arrivare allo spettatore americano. In fin dei conti, le migrazioni sono quanto di più universale l'uomo possa raccontare. Non c'è popolo che non conosca quante sofferenze e speranze ci siano in chi lascia la propria patria per tentare altra fortuna. New York è un simbolo dell'immigrazione e forse proprio per questo è riconosciuta come "capitale del mondo". Ellis Island ancora oggi ci racconta della New York di oggi, delle sue lingue, i suoi quartieri, il suo meticciato culturale. New York dovrebbe insegnare ai burocrati europei quanto l'"altro", gli "altri", sono un arricchimento e una crescita.

Nello spettacolo ci sono anche i Fratelli Mancuso, musicisti pluri-premiati che si occupano di quella che comunemente si chiama ‘world-music’. Che tipo di lavoro è stato fatto con loro?

I Fratelli Mancuso sono un contro canto al monologo del generale. Oltre ad essere la partitura sonora dell'intero spettacolo, a tratti sembrano prendere la parola e il dolore dei migranti, dei morti e dei sopravvissuti. Alla ferocia, a tratti violenta, a tratti grottesca, di quello strano abitante che ricorda nei modi Gheddafi, i Fratelli Mancuso contrappongono un lirismo che rimanda all'antica tragedia greca e con le loro voci e strumentazioni ci trasportano in atmosfere che rimandano a quel Mediterraneo culla delle civiltà moderne.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Laura Caparrotti

Laura Caparrotti

Ho cominciato a fare teatro nell'ingresso di casa mia, a Roma. Poi sono venuti i maestri, la laurea in discipline dello spettacolo e le tournée. Nel 1996, New York, nello storico The Kitchen. Vent'anni dopo sono ancora qui. Ho fondato una compagnia, la Kairos Italy Theater, specializzata in cultura italiana, e In Scena! Italian Theater Festival NY, un festival che porta il nostro teatro in tutti i distretti della città. Il teatro è la mia grande passione, insieme al ballo e alla (magggica) Roma. A New York ho anche iniziato a scrivere (proprio con Stefano Vaccara nel 1997), a insegnare teatro, a fare voice over e la dialect coach. Il tutto condito da un inconfondibile – ma affascinantissimo, mi dicono – accento italiano.

DELLO STESSO AUTORE

“High Tide”, al cinema la storia universale di Marco Calvani

“High Tide”, al cinema la storia universale di Marco Calvani

byLaura Caparrotti
Maestro e amico: un ricordo di Mario Fratti

Maestro e amico: un ricordo di Mario Fratti

byLaura Caparrotti

A PROPOSITO DI...

Tags: Mediterraneomigrantiteatroteatro italianotragedie del mare
Previous Post

Siddhartha, un musical in stile pop-rock italo-asiatico

Next Post

Max Ascoli, il filosofo mondiale della libertà

DELLO STESSO AUTORE

Transgender Italian Icon Eva Robin’s Brings “evǝ” to The Tank in NYC

Transgender Italian Icon Eva Robin’s Brings “evǝ” to The Tank in NYC

byLaura Caparrotti
La” natura” di Laura Fantini, descritta con le sue matite in mostra a Harvard

La” natura” di Laura Fantini, descritta con le sue matite in mostra a Harvard

byLaura Caparrotti

Latest News

Americans Arriving in China Report “Invasive Testing” at Airports

Americans Arriving in China Report “Invasive Testing” at Airports

byAnna Capelli
Netanyahu, informati da Usa, strada verso il rilascio dei rapiti

Netanyahu, informati da Usa, strada verso il rilascio dei rapiti

byAnsa

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Gianna Pontecorboli e la copertina del suo libro

La memoria degli ebrei italiani che si salvarono nella "Nuova Terra Promessa"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?