Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Zibaldone
November 11, 2012
in
Zibaldone
November 11, 2012
0

Obama non fare il bis

Franco PantarellibyFranco Pantarelli
Barack Obama con la moglie Michelle e le figlie festeggia la rielezione

Barack Obama con la moglie Michelle e le figlie festeggia la rielezione del 2012

Time: 3 mins read

Stefano Vaccara è il factotum di USIT Media e Andrea Mantineo è il direttore di America Oggi. Sono miei amici e sono valenti giornalisti. Ambedue hanno pubblicamente sperato che nel  voto dell’altro giorno fosse Barack Obama a prevalere su Mitt Romney e anch’io speravo che a un certo punto della tarda serata Romney annunciasse di avere appena telefonato a Obama per congratularsi della sua vittoria. La cosa si è regolarmente verificata e i sostenitori di Obama, altrettanto regolarmente, hanno dato il via all’entusiasmo, ai sorrisi, agli abbracci l’un l’altro e all’agitar delle bandierine.

Tutto come l’altra volta, insomma, con la sola differenza che le figliole di Barack Obama sono quattro anni più grandi e si sono fatte più carine. Davanti al televisore, lontano a parecchie migliaia di miglia, osservo quella frenetica allegria, mi piacerebbe parteciparvi ma non posso proprio perché c’è un tarlo che mi tormenta. E se dovesse finire che l’unica differenza rispetto a quattro anni fa fosse soltanto la crescita delle ragazze di Barack Obama? E se dovesse finire come quattro anni fa, quando tutti avevano salutato finalmente l’arrivo di un presidente capace di pensare e ragionare, dopo l’ignominia di George W. Bush, e poi dovettero rassegnarsi ad un presidente che parlava bene ma poi prese a razzolare male, anzi a non razzolare per niente, lasciando le decisioni a coloro che avevano da speculare e guadagnare.

Il suo ingresso alla Casa Bianca, quattro anni fa, era sembrato l’arrivo del messia atteso per millenni. Dal mondo intero arrivarono congratulazioni, dichiarazioni di amicizia, offerte di collaborazione, richieste di aiuto, indicazioni di azione e insomma tutto ciò che farebbe chiunque – magari tremando – al cospetto del messia. Tutti erano sicuri che questo giovane signore avrebbe reso il mondo più giusto, più onesto, più pacifico, più sorridente, più amichevole, magari anche più bello, più… più… tutto quello che si spera.

E tanto forte era la certezza, che la commissione di Oslo, quella che assegna il Premio Nobel per la pace, conferì a Obama il premio “sulla fiducia”, nel senso che non premiò ciò che aveva fatto, ma ciò che avrebbe sicuramente fatto nell’immediato futuro.

La realtà, purtroppo, fu contraria. Il suo arrivo alla Casa Bianca coincise con la grande crisi provocata dai delinquenti della finanza. Lui che fece? Consigliato da chissà chi, erogò altri soldi ai delinquenti. Il suo arrivo alla Casa Bianca coincise anche con tanta altra gente che era morta nella guerra che Bush aveva inventato. Lui che fece? Consigliato da chissà chi, continuò la guerra e così alle migliaia di morti ammazzati da G. W. Bush si unirono i morti ammazzati da Barack Obama. Sempre nei giorni in cui la famiglia Obama stava organizzando il suo abitare nella Casa Bianca, fra la gente dell’America latina prese a serpeggiare l’idea che forse la più grande potenza del mondo avrebbe deciso di piantarla di coprirsi di ridicolo e di infamia per non accettare che Cuba viva come le pare e piace. Che fece il titolato del Nobel? Calcolò il tempo trascorso e celebrò, parafrasando un titolo popolare nell’America del Sud, “cinquanta anni di stupidaggine”.

Share on FacebookShare on Twitter
Franco Pantarelli

Franco Pantarelli

DELLO STESSO AUTORE

Le Tre Grazie di Raffaello, dipinto a olio su tavola (17x17) databile al 1503-1504 circa e conservato nel Museo Condé di Chantilly, Francia

Una mela buona da morire

byFranco Pantarelli

A Mendoza, in Argentina tra vino, acque e peronismo

byFranco Pantarelli

A PROPOSITO DI...

Previous Post

SPECIALE ELEZIONI USA/ Il discorso di Obama dopo la vittoria in italiano

Next Post

PRIMO PIANO/ Contrada, un poliziotto a Palermo

DELLO STESSO AUTORE

Cartolina da Cuba con Fidel per zuccherino

byFranco Pantarelli

La mia Africa

byFranco Pantarelli

Latest News

Arizona, veterano dell’Iraq rischia la deportazione pur essendo in regola

Arizona, veterano dell’Iraq rischia la deportazione pur essendo in regola

byAnna Capelli
Il vino in pentola: l’anima delle salse

Il vino in pentola: l’anima delle salse

byRoberto Mirandola

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

PERSONAGGI/ Centofanti:Da Addis Abeba a Philadelphia di Giuseppe

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?