Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Libri
May 7, 2020
in
Libri
May 7, 2020
0

A Milano un archivio accoglie i quaderni di scuola degli studenti da tutto il mondo

L’Archivio dei Quaderni di scuola: a Milano un luogo unico per la memoria scolastica, soprattutto per coloro che la cercano al tempo del coronavirus

Valentina Di CesarebyValentina Di Cesare
A Milano un archivio accoglie i quaderni di scuola degli studenti da tutto il mondo
Time: 5 mins read

Non suona più la campanella alla fine dell’ora e la merenda consumata durante l’intervallo,  insieme ai compagni in corridoio, sembra un ricordo lontano: da più di due mesi in Italia, e via via nei paesi che hanno iniziato l’ormai noto periodo di “lock down”, le scuole hanno chiuso i battenti, pur continuando a garantire lezioni, verifiche e test attraverso la didattica a distanza. Una soluzione transitoria che (ci si augura) non esiga di sostituirsi al binomio insegnamento-apprendimento, connubio inscindibile dall’incontro vero e proprio e dal contatto umano; una scelta momentanea  dunque, che non ha dispensato gli allievi di ogni ordine e grado dal loro consueto svolgimento dei compiti. Quaderni a quadretti o a righe, di misura grande o piccola, stropicciati o nuovi, disordinati o ben tenuti : è su queste pagine che da sempre e non solo in tempi di epidemia, si costruisce gran parte del sapere di ogni studente, alla prese con la propria formazione. Da adulti, poterle sfogliare di nuovo è un’opportunità considerevole e allo stesso tempo  emozionante soprattutto perché permette di osservarsi a distanza di anni, scorgere cambiamenti, recuperare istanti e sensazioni dimenticate. Chissà come sarà per gli studenti che oggi scrivono temi sulla quarantena, rileggerli in futuro e ricordare così questi strani mesi di smarrimento? In ogni caso leggere un vecchio quaderno , anche se non il proprio,  è un’esperienza singolare e l’Archivio dei Quaderni di scuola di Milano nasce anche per questo: valorizzare l’esperienza educativa, a testimonianza di un passato (dal più al meno recente) in grado di raccontarci i cambiamenti delle società, sotto la lente d’ingrandimento della scuola.

“Il progetto è nato alla fine del 2003 a Milano – racconta Thomas Pololi, ideatore dell’Archivio dei Quaderni di scuola- da un mio interesse per la scrittura infantile. Dopo qualche anno, nel 2008, una volta raccolto sufficiente materiale, ho iniziato a pubblicare alcuni testi su un blog che nel tempo ha acquistato una buona  visibilità facendomi incontrare diverse persone interessate anche ad altri aspetti dei quaderni (ad esempio l’estetica delle copertine, o i contenuti storici dei quaderni più antichi). Così, nel 2014,  io e un piccolo gruppo di “appassionati” abbiamo creato l’associazione culturale “Quaderni Aperti”,  per conservare e valorizzare tutto il materiale raccolto. Nel febbraio 2019  la collezione è stata riconosciuta dalla Soprintendenza Archivistica come “archivio di notevole interesse storico”, perciò il percorso che ha portato alla “nascita ufficiale” dell’archivio è stato piuttosto lungo! Al momento il ‘core’ dell’associazione è composto da me e da mia moglie  Anna Teresa Ronchi”.

Un lavoro lungo, meticoloso, attento e nel contempo singolare quello svolto in questi anni dall’Archivio, che si trova in via Broletto a Milano e che non si è limitato a raccogliere e riordinare quaderni di piccoli italiani del passato,  ma è uscito dai confini nazionali giungendo ad ospitare taccuini provenienti da Francia, Lettonia, Regno Unito, Pakistan, Grecia, Russia, Australia e molti altri.
“
Il più antico che abbiamo – prosegue Thomas Pololi – è un quaderno inglese del 1773, che contiene esercizi di calligrafia. Al momento questo è l’unico che abbiamo risalente a questo periodo, perché tutti  gli altri partono dagli anni ’70-’80 dell’800. L’inventariazione è in corso in questi mesi, dunque stabilire un numero preciso dei quaderni presenti nonché dei paesi di provenienza non è possibile con precisione.  Stimiamo di averne circa 1500 provenienti dall’Italia, e altri 1000 di altri paesi (per un totale, al momento, di 33 paesi). La maggior parte proviene dall’Europa, ma ne abbiamo anche diversi dell’America del Nord, qualcuno dell’America del Sud, della Cina, del Giappone, della Russia. Purtroppo invece, non abbiamo quasi nulla proveniente dai paesi africani, mediorientali e asiatici, ad eccezione di Cina e Giappone ma speriamo di colmare questa lacuna in futuro”.

Anche grazie alla nascita dell’Associazione Quaderni Aperti, è stato possibile far conoscere il progetto archivistico nelle scuole, tramite l’organizzazione di incontri conoscitivi e laboratori fino a quando poi, nel 2018, tramite una campagna di Crowdfunding , l’Associazione stessa ha dato vita a un archivio online chiamato Exercise Book Archive , dov’è possibile trovare già in digitale la maggior parte dei quaderni provenienti da numerosi luoghi del mondo. Un lavoro questo, altrettanto impegnativo che ha visto la collaborazione di volontari. La digitalizzazione utilizzata è di due tipi. “C’è quella fotografica – precisa Pololi – e quella attraverso le scansioni (che utilizziamo quando vogliamo riprodurre copie sfogliabili dei quaderni). Tutto il materiale digitalizzato viene archiviato e catalogato. In una fase successiva con l’aiuto di collaboratori di altri paesi selezioniamo i contenuti “più interessanti” (ovviamente una selezione molto soggettiva) e li facciamo trascrivere e tradurre in inglese. Il materiale digitalizzato, trascritto e tradotto viene poi utilizzato per realizzare progetti di valorizzazione di diverso tipo: dalle pagine social, alle mostre, alle pubblicazioni, ai laboratori con le scuole” .

Non si tratta infatti , come già detto, di mera conservazione di oggetti del passato: attraverso la lettura di questi quaderni emergono aspetti culturali e sociali per nulla secondari.

“I quaderni possono essere “letti” in tanti modi – spiega ancora Pololi – ognuno racconta qualcosa: c’è l’aspetto estetico (copertine, grafia, disegni), la componente storico/educativa (da cui emerge soprattutto l'”imprinting” che la società e la politica, in diversi periodi storici, hanno cercato di dare alle nuove generazioni – in senso positivo ma anche in senso negativo, se pensiamo ai regimi autoritari ad esempio), e poi, quasi sommerso dal resto ma comunque presente, il racconto individuale dei bambini del passato. Forse è quest’ultima componente che a noi affascina di più, perché i quaderni aprono finestre su “mondi bambini” ormai scomparsi e che altrimenti sarebbero inaccessibili. Trovare racconti personali  e “segni” di bambini così lontani, nel tempo e nello spazio, per noi significa poter salvare e trasmettere ai lettori del presente e del futuro una testimonianza unica e preziosa”. Per il futuro, l’Archivio dei Quaderni di scuola ha in mente di proseguire ad occuparsi di diverse iniziative che consolidino ancora di più gli scambi e le collaborazioni con le realtà estere che hanno preso parte al progetto.  .

“Dividiamo “mentalmente” le attività in Italia – conclude Pololi- dove abbiamo già fatto tanto e dove stiamo organizzando una mostra itinerante che viaggerà per i prossimi 5 anni, e quelle all’estero, dove ci stiamo affacciando solo da pochi mesi. Vorremmo innanzitutto realizzare una mostra con i contenuti internazionali da portare in altri paesi, e poi cercare collaborazioni per poter utilizzare i contenuti dei quaderni come “ponte” tra bambini di diverse provenienze. Ci interessa molto l’aspetto “accomunante” dell’infanzia, un periodo della vita in cui si sperimentano una solidarietà e una purezza di intenti che pensiamo possano fare da “collante” tra persone di età e generazioni diverse. Crediamo anche che possano fungere da antidoto alla “cattiveria” e alla diffidenza che avanzano. Il nostro obiettivo insomma, è quello di usare il materiale dell’archivio per costruire progetti che vadano sempre più in questa direzione”.

Share on FacebookShare on Twitter
Valentina Di Cesare

Valentina Di Cesare

Nata a Sulmona e cresciuta a Castel di Ieri (AQ), Valentina Di Cesare si laurea in Letteratura Moderna e Contemporanea con il Professore e critico letterario Giancarlo Quiriconi, e si specializza a Siena nella Didattica della lingua e della cultura italiana a studenti stranieri. Attualmente vive a Milano, dove insegna Lettere in una scuola statale, e lingua italiana a visiting students all'Università. Si occupa di Letteratura contemporanea e letteratura delle migrazioni, ed è scrittrice. Il suo primo romanzo "Marta la sarta" (Tabula Fati Edizioni) è uscito nel 2014 ed è stato tradotto in lingua araba e in lingua romena. Nel 2018 ha pubblicato, per la casa editrice Urban Apnea, il racconto lungo "Le strane combinazioni che fa il tempo", mentre nel 2019 è uscito il suo secondo romanzo, "L'anno che Bartolo decise di morire" (Arkadia Editore)

DELLO STESSO AUTORE

Non c’è virus che possa fermare la corsa a piedi nudi degli “zingari” di Pacentro

Non c’è virus che possa fermare la corsa a piedi nudi degli “zingari” di Pacentro

byValentina Di Cesare
SIFF: quando in un piccolo centro, si arriva col cinema al centro della cultura

SIFF: quando in un piccolo centro, si arriva col cinema al centro della cultura

byValentina Di Cesare

A PROPOSITO DI...

Tags: archiviL'Archivio dei Quaderni di scuolaMilanoquaderni di scuola
Previous Post

Il prezzo della vendemmia verde per salvare il vino al tempo del coronavirus

Next Post

The Cost of Harvesting Green Grapes to Save Wine in the Time of the Coronavirus

DELLO STESSO AUTORE

L’Ospedale delle Bambole: nel cuore di Spaccanapoli la clinica-museo dei giocattoli

L’Ospedale delle Bambole: nel cuore di Spaccanapoli la clinica-museo dei giocattoli

byValentina Di Cesare
Black Post, il giornale degli immigrati in Italia che informa su razzismo e cittadinanza

Black Post, il giornale degli immigrati in Italia che informa su razzismo e cittadinanza

byValentina Di Cesare

Latest News

I talenti emergenti di Sanremo Giovani 2025 conquistano l’IIC di New York

I talenti emergenti di Sanremo Giovani 2025 conquistano l’IIC di New York

byFederica Farina
New York, l’effetto Trump colpisce il turismo: 400k visitatori in meno nel 2025

New York, l’effetto Trump colpisce il turismo: 400k visitatori in meno nel 2025

byDaniele Di Bartolomei

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Il prezzo della vendemmia verde per salvare il vino al tempo del coronavirus

The Cost of Harvesting Green Grapes to Save Wine in the Time of the Coronavirus

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?