Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
September 21, 2018
in
News
September 21, 2018
0

A New York una conferenza per proporre una “migrazione differente”

Organizzato dalla FEPS, l'evento ha visto confrontarsi illustri relatori tra cui Giuliano Amato e il ministro degli Esteri spagnolo Josep Borrell

Nino SergibyNino Sergi
A New York una conferenza per proporre una “migrazione differente”

Giuliano Amato durante il suo intervento (foto VNY).

Time: 3 mins read

A margine dell’Assemblea Generale dell’Onu la FEPS, Foundation for European Progressive Studies, ha organizzato a New York la conferenza “United for a different migration” per approfondire il lavoro del proprio Gruppo Global Migration sulla necessità di una differente narrazione della migrazione, in senso progressista. La conferenza ha ripreso il tema e i dieci punti guida proposti, ascoltando il presidente del Gruppo Giuliano Amato, ampliando e focalizzando l’attenzione sul “Global Compact per una migrazione sicura, ordinata e regolare” che sarà adottato formalmente nel vertice dei capi di Stato e di Governo a Marrakech il 10 dicembre prossimo.

Una data che ha un grande significato, ha fatto notare il ministro degli Esteri spagnolo Josep Borrell nella sua relazione di apertura. Settant’anni fa, il 10 dicembre 1948 veniva infatti firmata la Dichiarazione universale dei diritti umani. Da ministro in carica ha evidenziando le problematicità attuali nel continente europeo, con le errate percezioni, le strumentalizzazioni politiche, le divisioni e l’esigenza di un governo delle migrazioni secondo il cammino indicato dal Compact.

Con gli ambasciatori Juan José Gómez Camacho, Mexico, e Jürg Lauber, Svizzera, co-facilitatori della consultazione intergovernativa e della negoziazione sul Global Compact, c’è stato un ricco e istruttivo dialogo sull’iter e sul significato del Global Compact. Ripresi poi da Louise Arbour, la UNSR per la migrazione internazionale. Prestigiosi politici ed esperti da organizzazioni internazionali, società civile, università, think tank, ong, sono intervenuti nei panel che hanno approfondito particolarmente il ruolo delle comunità locali e la centralità delle persone nei movimenti migratori.

Un incontro molto utile, anche se le aspettative, di fronte ad un tema complesso come questo sono sempre molto superiori, alla ricerca di soluzioni e “ricette” che non ci sono, perché vanno costruite giorno dopo giorno.

Il Global Compact sulle migrazioni mi porta a condividere una riflessione sul suo valore, in particolare per l’Italia e l’Europa. Succedendosi con una certa rapidità, i governi italiani di quest’ultimo decennio hanno affrontato il tema dell’immigrazione a singhiozzo, in modo discontinuo. Eppure, su un fenomeno così complesso la politica governativa non può più continuare a tentennare, cambiando direzione ad ogni avvicendamento di Governo. Si tratta di un tema vitale per le nostre società presenti e future che, come avviene per le più rilevanti questioni di politica estera, dovrebbe imporre a tutti di trovare un denominatore comune, che garantisca le legittime differenti convinzioni, priorità e scelte politiche, mantenendole però lungo un comune filo conduttore a vantaggio di tutti, indipendentemente dalle alternanze di governo.

Benché in questa fase la propaganda politica sembri aver preso il sopravvento, favorendo la contrapposizione e spegnendo ogni possibilità di dialogo e approfondimento, rimane pur sempre nei membri del Governo il senso delle istituzioni. Su di esso occorre fare leva per cercare di aprire porte al dialogo.

Il Global Compact è un patto giuridicamente non vincolante ma impegna gli Stati Parte e rappresenta un fondamentale riferimento per delineare una governance dei movimenti migratori. Può divenire quindi il denominatore comune su cui basare le politiche governative e quelle dell’Ue? La risposta dovrebbe essere affermativa, in coerenza con la formale adesione dell’Italia e degli altri Stati europei al patto globale. Sì, il Global Compact può fornire alla politica italiana ed europea lo strumento per superare almeno in parte l’inconciliabilità delle posizioni contrapposte, indicando quel comune denominatore e quel filo conduttore su cui poggiare le decisioni, pur nelle legittime differenti convinzioni, scelte e modalità politiche.

Share on FacebookShare on Twitter
Nino Sergi

Nino Sergi

DELLO STESSO AUTORE

Non credete a quello che vi dicono: perché il Global Compact conviene all’Italia

Non credete a quello che vi dicono: perché il Global Compact conviene all’Italia

byNino Sergi
Italia-Africa, la Conferenza Ministeriale pone le basi per uno sviluppo condiviso

Italia-Africa, la Conferenza Ministeriale pone le basi per uno sviluppo condiviso

byNino Sergi

A PROPOSITO DI...

Tags: Giuliano AmatoGlobal Compact for MigrationimmigrazioneJosep BorrellOnu
Previous Post

“Ulisse, l’ultimo degli eroi”: nell’opera di Guidorizzi sono le donne a raccontare

Next Post

Amazon e le mitiche Amazzoni, le fatali donne guerriere

DELLO STESSO AUTORE

Libia e migranti: quella nave nel Mediterraneo che sfida Salvini

Libia e migranti: quella nave nel Mediterraneo che sfida Salvini

byNino Sergi
A New York una conferenza per proporre una “migrazione differente”

A New York una conferenza per proporre una “migrazione differente”

byNino Sergi

Latest News

Porto e container in Cina / Ansa

Calo nei traffici tra Cina e USA, dazi e tensioni rallentano gli scambi

byGrazia Abbate
Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Amazon e le mitiche Amazzoni, le fatali donne guerriere

Amazon e le mitiche Amazzoni, le fatali donne guerriere

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?