President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Zibaldone
July 8, 2012
in
Zibaldone
July 8, 2012
0

Giù le mani da Euro e Ue

Luigi TroianibyLuigi Troiani
Time: 3 mins read

Le cronache politiche dei primi mesi del 1999 inanellano fatti che si riveleranno determinanti per il futuro dell’euro e dell’Europa. Il primo gennaio entra in vigore l’euro. Il primo marzo è il turno della libera circolazione dei prodotti finanziari in 102 paesi, grazie all’accordo firmato al Wto, Organizzazione mondiale del commercio, il 27 dicembre 1997.

Il 5 marzo, il parlamento cinese emenda la costituzione, inserendo nel preambolo il riferimento alle “teorie di Deng Xiao-Ping” e nel testo espressioni che mutano la natura dello stato. Le attività economiche private cessano di essere “complementari all’economia pubblica” e diventano “componente importante dell’economia”; il sistema di ripartizione della ricchezza rimane “proporzionato al lavoro fornito”, ma prevede “altri fattori” come la retribuzione del capitale. Il 15 marzo si dimettono i 19 membri della Commissione europea, ufficialmente per la censura dei cinque saggi e del Parlamento europeo, in realtà per l’incapacità di sottrarsi al conflitto istituzionale che sul caso è scoppiato tra la spendacciona bad lady, commissario Edith Cresson, coperta dalla Francia, e gli stati membri. La sfida dell’euro parte nel momento di massima debolezza e conflittualità interna a Bruxelles, e mentre le istituzioni faticano a digerire l’”obbligo” ad integrare i paesi di nuova democrazia del centro-est Europa, rinunciando a costruire l’Ue più politica prefigurata da Jacques Delors. Mentre l’Europa s’infila nel tunnel delle sue incertezze, la finanza affila i coltelli della speculazione globale e la Cina lancia il guanto pesante della sfida commerciale.

L’Ue fa due errori: si dà una moneta comune ambiziosa senza darsi il governo comune dell’economia, accetta che apertura dei mercati finanziari e ingresso del competitor cinese avvengano senza regole che garantiscano fairness al nuovo gioco finanziario e commerciale.

L’Europa sta pagando oggi e pagherà ancora quegli errori. Il filosofo-sociologo Jurgen Habermas ha detto nel 2005, in un’intervista al polacco Adam Krzeminski in Die Welt, che l’Europa deve parlare con una voce sola e considerarsi parte della stessa comunità, per “confrontarsi con il liberalismo egemone”.

L’intellettuale liberale aggiungeva: “Se noi non controlliamo il capitalismo, si aprirà la strada a una modernizzazione svuotante”. Gli europei non hanno capito (o non hanno voluto accettare, ma fa lo stesso) le implicazioni politiche e di politica economica dell’euro: con il varo della moneta unica dichiaravano di tornare attori autonomi della competizione internazionale, sfidando Usa e nuove economie del Pacifico.

Nella competizione si vince o si perde. Per gli europei perdere la sfida significherebbe retrocedere non solo le posizioni economiche, ma quelle politiche e culturali che riguardano direttamente lo stile di vita.

L’eventuale inabissamento dell’euro comporterebbe la sconfitta non solo e non tanto del progetto di federazione, quanto del modello di economia sociale di mercato sul quale quel progetto è fondato. Non sarebbe un mondo migliore quello che nella contesa globale vedesse come attori soltanto il capitalismo sregolato anglo-americano e il capitalismo dispotico cinese.

La posta in gioco, incompresa agli europei, fu chiara oltreatlantico negli anni del parto dell’euro. Scrisse Martin Feldstein nel numero autunnale 1997 di Foreign Affairs, sotto il significativo titolo “European Monetary Union and International Conflict”: “If Emu does come into existence… it will change the political character of Europe in ways that could lead to conflicts in Europe and confrontation with the United States.”

Share on FacebookShare on Twitter
Luigi Troiani

Luigi Troiani

Insegno Relazioni Internazionali e Storia e Politiche UE all’Angelicum di Roma. Coordino le ricerche e gli studi della Fondazione Bruno Buozzi. Tra i promotori di Aiae, Association of Italian American Educators, ho dato vita al suo “Programma Ponte” del quale sono stato per 15 anni direttore scientifico. Ho pubblicato saggi e libri in Italia, tra gli altri editori con Il Mulino e Franco Angeli, e in America con l’editore Forum Italicum a Stony Brook. Per la rivista Forum Italicum ho curato il numero monografico del maggio 2020, dedicato alla “letteratura italiana di ispirazione socialista”. Nel 2018 ho pubblicato, con l’Ornitorinco Edizioni, “Esperienze costituzionali in Europa e Stati Uniti” (a cura). Presso lo stesso editore sono in uscita, a mia firma, “La Diplomazia dell’Arroganza” e “Il cimento dell’armonizzazione”. La foto mi mostra nella maturità. Questa non sempre è indizio di saggezza. È però vero che l’accumulo di decenni di studi ed esperienze aiuta a capire e selezionare (S. J. Lec: “Per chi invecchia, le poche cose importanti diventano pochissime”), così da meglio cercare un mondo migliore (A. Einstein: “Un uomo invecchia quando in lui i rimpianti superano i sogni”).

DELLO STESSO AUTORE

Le nuove migrazioni spiegate in “L’Italia e i figli del vento”

Le nuove migrazioni spiegate in “L’Italia e i figli del vento”

byLuigi Troiani
Tecnologie di guerra che formano e informano per distruggere e uccidere

Tecnologie di guerra che formano e informano per distruggere e uccidere

byLuigi Troiani

A PROPOSITO DI...

Previous Post

INTERVISTA A JOHN VIOLA/La Niaf con la gioventù al potere

Next Post

Parola di Monti

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Nella caduta di Draghi la politica estera c’entra eccome

Nella caduta di Draghi la politica estera c’entra eccome

byLuigi Troiani
The Woman at Mar Saba, the Fragility of Life and the Urgency to Live It

Viaggiare in Terrasanta con Pierre Loti

byLuigi Troiani

Latest News

Afghanistan: almeno 29 morti per alluvioni, centinaia i dispersi

Afghanistan: almeno 29 morti per alluvioni, centinaia i dispersi

byAnsa
Tutta la magia dei riflessi Tiffany

Tutta la magia dei riflessi Tiffany

byMaria Teresa Zonca

New York

Non pagano la corsa e pestano a morte il taxista: sgomento nel Queens

Non pagano la corsa e pestano a morte il taxista: sgomento nel Queens

byPaolo Cordova
Il Milan inizia con una vittoria: con questi giocatori è lecito sognare

Il Milan inizia con una vittoria: con questi giocatori è lecito sognare

byPaolo Capoferri

Italiany

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

byManuela Caracciolo
“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

byNicola Corradi
Next Post
In foto, l'autrice Letiia Muratori

NARRATIVA/ Un mistero da... “leggere”

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In