Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Zibaldone
October 30, 2011
in
Zibaldone
October 30, 2011
0

La veritá fa bene

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Time: 4 mins read

 

Una volta che Berlusconi non spara minchiate ma dice la veritá, ecco che viene crocifisso dalla stampa italiana. In questa column scriviamo che Berlusconi non é “fit to govern” prima ancora dell’Economist, ma quello che ha detto va difeso. Dov’é lo scandalo quando il premier Italiano, all’indomani della nottata di Bruxelles, racconta che il problema dell’euro é non avere un governo e per questo “nessuno lo prende sul serio?”

Attaccano Berlusconi per dire la veritá, scrivono che il premier italiano, nell’attuale crisi con l’Italia al centro degli attacchi speculativi, non dovrebbe dirla. Ma davvero? Nel 2011?

Chi ascolta sa giá tutto ormai, internet ha liberato l’informazione e chi lo capisce troppo tardi fa la fine di Ben Alí, Mubarak o peggio di Gheddafi. Prima si attaccava Berlusconi quando negava la realtá (“Crisi? In Italia non c’é…”), ma ora che sull’euro non puó negarla l’evidenza, ecco che Silvio viene maltrattato per non mentire. Boom!

Ormai é cosí irresistibile il desiderio di vederlo cadere, che la cosidetta grande stampa italiana – a chi é arrivato oggi da Marte, ricordiamo che non appartiene a Berlusconi ma semmai ai suoi nemici – si contraddice pur di non dar tregua a un governo comunque moribondo.

Poco prima del supposto “gaffeur” Berlusconi, anche il Presidente francese Sarkozy era stato trasparente, andando in tv per dire che se non si fosse continuato a dare fiducia all’Italia sarebbe crollato tutto, non solo l’euro ma anche l’economia globale… Pérché Sarkozy puó dire la veritá, che l’Europa non aveva scelta, la lettera del governo italiano doveva essere accettata perché l’alternativa era cade Sansone con tutti gli europei, ma se invece é Berlusconi a dire l’ovvio, che l’euro non é credibile senza un governo sovrano, allora é il disastro…

Cosa sarebbe successo se Sarkozy fosse andato in tv per dire che se l’Italia fallisse non é poi la fine dell’euro, o se Berlusconi avesse detto minchiate come la moneta é forte perché ha 17 governi che curano i propri interessi prima di quelli dell’UE? Pensate che avrebbero gradito queste barzellette negli Stati Uniti o in Cina?

Non hanno piú alternativa, devono dire qualcosa di credibile, i Sarkozy, le Merkel come il nostro – unico al mondo – Berlusconi, e comunque questi piccoli capi di governo non meritano di restare alla guida di paesi cosí importanti per l’Europa. Per salvare il processo unitario europeo, servono leader per crisi epocali, coloro che in tempi come questi intravedono le opportunitá per rilanciare le grandi idée, come ha scritto Roger Cohen sul New York Times.

In un paper che circola da tempo, scritto dall’ex commissario europeo e vicepresidente del Senato Emma Bonino insieme a Marco De Andreis, esperto di affari europei, si dice chiaro che all’Europa serve un “nuovo contratto sociale”. Fatto con le ragioni della politica, non certo quelle dei banchieri e degli apparati della finanza: Scrivono Bonino-De Andreis:

“Dietro una moneta ci può essere un sovrano e uno solo. Non c’è nessun precedente di un’unione monetaria sopravvissuta a lungo al di fuori del suo logico contesto di un’unione politica. Un’unione monetaria come quella europea, con 17 sovrani e vari candidati a farne parte, funziona solo col bel tempo, in assenza di problemi economici gravi… A quel punto, o si abbandona chi rimane indietro al proprio destino – ed è la fine dell’unione – o lo si aiuta. L’aiuto si mette in moto solo se c’è un sentimento condiviso di appartenenza alla stessa entità politica, solo se si è fatto e pluribus unum. Se adesso non arriva l’integrazione politica a tenere tutto assieme, anche quella economico-monetaria va a farsi benedire. Che esistano soluzioni puramente tecnico-finanziarie a questa crisi è, infatti, un’illusione (…).

Insomma non si scappa: bisogna fare gli Stati Uniti d’Europa(…) la Federazione europea che sarebbe realisticamente giusto fare oggi, lungi dall’essere un superstato sarebbe al contrario una “Federazione leggera”* che assorbe e spende attorno al 5% del PIL europeo. La spesa pubblica degli stati nazionali europei maggiori si aggira attorno alla metà dei rispettivi PIL. Queste risorse sarebbero sostitutive e non aggiuntive rispetto alla spesa pubblica nazionale perché accompagnerebbero il trasferimento al centro federale di funzioni di governo oggi svolte dagli Stati membri. Quali? A nostro avviso dovrebbero essere la difesa, la diplomazia (compresi gli aiuti allo sviluppo e quelli umanitari), il controllo delle frontiere e dell’immigrazione, la creazione delle grandi reti infrastrutturali europee, alcuni programmi di ricerca scientifica di grande respiro e gli aiuti alle regioni più povere e in ritardo di sviluppo.
Con un bilancio di 600-700 miliardi di euro l’Unione potrebbe svolgere, quando ce n’è bisogno, funzioni di stabilizzazione macro-economica e redistribuzione via ordinaria manovra fiscale, tassando di più gli stati in espansione e meno quelli in recessione (…)
Sono ormai sessant’anni che l’Europa elude la soluzione del suo problema politico. A noi sembra arrivato il momento di sciogliere questo nodo”.

Bonino da anni dice le cose come stanno e inequivocabilmente indica la soluzione. Proprio lei, donna italiana, europea e radicale transnazionale, sarebbe il premier ideale per un governo a Roma di unitá nazionale che possa trasformare l’Italia in una locomotiva della politica e far raggiungere all’Ue l’unico obiettivo coerente per salvare anche la sua moneta: la creazione degli Stati Uniti d’Europa.

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara
Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Previous Post

L’INDRO/ Per gli Stati Uniti d’Europa

Next Post

I controllori degli zombie

DELLO STESSO AUTORE

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

byStefano Vaccara
Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

byStefano Vaccara

Latest News

Attesi fino a 250mila fedeli all’insediamento di Papa Leone XIV

Attesi fino a 250mila fedeli all’insediamento di Papa Leone XIV

byAnsa
Un Leone che non ruggisce e non circuisce

Un Leone che non ruggisce e non circuisce

byLuigi Troiani

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Italia dal volto umano

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?