È tempo di tartufi, e la capitale marchigiana del tartufo bianco, Acqualagna (PU) si prepara per la 57a Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, che dal 23 ottobre fino al 13 novembre sarà il re della cucina di ristoranti e trattorie. La Fiera si terrà nei giorni 23, 29, 30, 31 ottobre e 1, 5, 6, 12 e 13 novembre. Il programma si trova su www.acqualagna.com, e sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it vi sono tutte le informazioni per scoprire le Alte Marche e degli eventi in calendario.
La 57a Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna è sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2022, promosso dall’organizzazione di Tipicità ed ANCI Marche, in collaborazione con la Regione Marche e la partnership progettuale di Banca Mediolanum. La Fiera è anche una bella occasione per conoscere le Alte Marche che, come spiega Alberto Alessandri, presidente dell’Unione Montana Catria e Nerone, è un’area che comprende nove comuni, con percorsi di trekking, a cavallo o attraverso la ciclo-appenninica delle Alte Marche.
“In questa edizione – afferma il Sindaco Luca Lisi – alla celebrazione della cucina italiana affiancheremo una maratona di eventi benefici che il comune di Acqualagna ha voluto mettere in campo, attraverso una corale raccolta fondi, per aiutare i territori colpiti dalla recente alluvione”. E per aiutare i Comuni colpiti dall’alluvione del settembre scorso, si comincia con ‘Terre Sonore per Cantiano’: 12 ore di musica, più di 100 musicisti a sostegno del Borgo di Cantiano, per la messa in funzione del Centro Teatrale “Capponi”, in collaborazione con Fano Jazz Network (domenica 30 ottobre). Poi martedì 1 novembre alle ore 18, al Salotto da gustare, ‘Sfida in cucina per solidarietà’ nel cooking show con Simona Guidarelli (Sindaco di Pergola) e Antonella Marchetti (Vice Sindaco di Acqualagna), accompagnate dagli chef dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani.

Per conoscere tutto sul tartufo c’è, nella centralissima Piazza Enrico Mattei, il Museo del Tartufo molto interessante per grandi e piccini, interattivo. Qui apprendiamo che il tartufo bianco di Acqualagna per essere perfetto deve avere subìto i primi freddi, e i cavadori coi loro fantastici cani lo vanno a cercare all’alba (si dice che ad Acqualagna ci siano più cani che abitanti). Il museo è un susseguirsi di stimoli: percorsi esperienziali, storie di cavatori alla scoperta del tartufo, ma anche mappe olfattive, una biblioteca digitale, diorami e teatro virtuale, per terminare con un’area di food&wine tasting (info www.acqualagna.com). Allo stesso recapito si possono chiedere le informazioni per visitare l’adiacente – nell’omonima piazza di Acqualagna- Casa Natale di Enrico Mattei, oggi museo. Qui nacque il fondatore e Presidente dell’Eni (morto nel 1962 in un incidente aereo ancora oggi non chiarito) alla cui memoria sarà dedicata una serie di eventi dal titolo ‘Mattei 60°’. Infatti ricorre il 60° anniversario della morte di Enrico Mattei, fondatore e primo presidente di Eni.
Cosa ci attenderà ad Acqualagna a partire da domenica 23 ottobre? Il Mercato del Gusto dove acquistare il prezioso tubero; il nuovo spazio RistoTartufo dove gli chef locali prepareranno ricette inedite e della tradizione, per un totale di 300 posti; il Salotto da gustare con cooking show di chef stellati. Cosa mangeremo? Il prezioso tubero è ingrediente pregiato per salse, olii, e per aromatizzare formaggi e salumi, ma il top sono le tagliatelle. Fatte a mano dalle sfogline, cotte in brodo di carne, qualche ingrediente segreto (c’è chi aggiunge burro, chi un po’ di salsa al tartufo) una spolverata abbondante di tartufo e il palato è più che soddisfatto. Poi ci sono uova fritte, cotolette, tortini, anche dolci e gelati, insomma un’infinità di piatti “made in Acqualagna” a base del prezioso tubero, che non deludono mai. Nei negozi specializzati di Acqualagna si può trovare una salsina a base di tartufo bianco, burro e formaggio, una ricetta segreta che Mussolini si faceva preparare quando sostava, andando da Roma nella natia Predappio, in una locanda all’inizio della Gola del Furlo. Oggi nella locanda c’è ancora la sua camera, che si può visitare: è austera, mobili scuri e solo l’essenziale.

Chi visita Acqualagna per gustare il sapore del tartufo ha la fortuna di trovarsi in un territorio ricco di importanti testimonianze storiche, memorie di un passato remoto ma ancora affascinante. Tappe fondamentali nella visita dei dintorni della Capitale del Tartufo sono l’abbazia di San Vincenzo, edificata nel IX secolo dai monaci benedettini, i resti monumentali dell’antica via Flaminia del III secolo a.C., la galleria nella roccia del 76 d.C. voluta dall’imperatore Vespasiano e la fortezza sul Candigliano, un lungo viadotto di età augustea, vicino la Riserva Naturale Gola del Furlo Furlo(www.riservagoladelfurlo.it). E’ un patrimonio di biodiversità unico, un paradiso naturalistico attraversato dal fiume Candigliano, che si insinua tra le imponenti pareti rocciose della magnifica Gola del Furlo, dove le aquile reali volteggiano in alto, per la gioia di chi fa birdwatching. La natura domina e si possono esplorare la gola e i contrafforti montuosi anche grazie agli itinerari in bici con pedalata assistita. Proposte e noleggio da Marcheandbike, info con WhatsApp, 3425295769.
Ai visitatori della Fiera nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna la Riserva propone eventi speciali: navette da Acqualagna alla Gola, l’apertura straordinaria della Diga Enel del Furlo (sabato 29 ottobre, dalle 9 alle 13) e, domenica 30 ottobre (ore 10), la passeggiata di benessere psicofisico sul monte Paganuccio (info. numero verde 800028800, o mail a ‘riservafurlo @provincia.ps.it’).
Infine, per chi vuole arrivare ad Acqualagna in camper, il Camping Club Pesaro gestirà l’accoglienza dei turisti nel punto adiacente la Fiera. L’area prevede la sosta custodita con utilizzo gratuito dell’annesso camper free, ingresso in Fiera, ingresso ridotto Museo del Tartufo, ingresso Museo Antiquarium Pitinum Mergens; ingresso Casa Natale di Enrico Mattei; visita Riserva Naturale Statale Gola del Furlo con bus navetta gratuito; sconto sull’acquisto di prodotti al tartufo; sconto del 10% presso il RistoTartufo. Menù al tartufo nero nello spazio della Pro Loco Acqualagna (18 euro).