President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Travel
November 9, 2021
in
Travel
November 9, 2021
0

Il mio primo volo per New York dopo 604 giorni di travel ban

Il viaggio da Milano Malpensa all'aeroporto JFK, sul quale salgono turisti che per la prima volta visitano la Grande Mela e famiglie che si preparano a riunirsi

Maria Teresa ZoncabyMaria Teresa Zonca
Il mio primo volo per New York dopo 604 giorni di travel ban

Una famiglia che dopo mesi si riabbraccia in aeroporto - EPA/Emilio Naranjo

Time: 2 mins read

All’aeroporto di Milano Malpensa c’è Sara. È la prima volta che va a New York. Quello dell’8 novembre è il suo grande giorno: parte da sola per andare a trovare Andrea, il suo fidanzato, che nella Grande Mela sta studiando. Non si vedono da un paio di mesi e Sara ha programmato di stare negli Stati Uniti almeno tre settimane: poi tornerà in Italia, si deve laureare. Poco più in là c’è Ivano, un omone grande e grosso dall’accento bergamasco.

Mai stato in America. Parte per andare a trovare sua figlia Benedetta che studia a Saint-Louis nel Missouri e gioca a basket. Lei non lo sa, quella che le sta organizzando è una sorpresa. Scalo a New York, transfer veloce per passare dal JFK al La Guardia, arrivare dove sta lei e sbucare dal nulla. Vicino all’imbarco c’è anche una coppia di Cagliari, lui già stato a New York, lei no: pochi giorni organizzati in una settimana, pianificati il più possibile per vedere tutto ciò che si può, scarpe comode ai piedi, giacche in grado da proteggere dai venti dell’oceano in caso arrivassero pungenti.

Aeroporto Internazionale John F. Kennedy – wikimedia

Il volo EK 205 dell’8 novembre è più pieno del solito. “Per New York c’è sempre stato movimento –  dice un’assistente alla Malpensa – ma oggi è diverso, c’è tanta gente”. Turisti che si sono messi in coda, con pazienza, aspettando non soltanto il check-in, che in molti avevano già fatto online, ma quel controllo in più che consente loro da adesso di volare negli Stati Uniti. Non succedeva da marzo dell’anno scorso, quando l’allora Presidente Trump decretò il travel ban per i Paesi europei.

Passaporto, Esta, green pass che dimostri la vaccinazione completa, e il referto di un tampone, che deve essere fatto al massimo 72 ore prima, meglio se 48, va bene anche l’antigienico rapido. Tutti in fila, e se non fosse per le mascherine indossate con rigore a vedere tanta gente in aeroporto sembra di tornare indietro nel tempo.

L’attesa, dunque, è lunga. Ma non si sentono particolari lamentele per questo. Così come non c’è il nervosismo che, invece, si percepiva l’anno scorso in tempi di lockdown e incognite: adesso il volo è pieno, ma in qualche modo si respira tranquillità. Anche se i gadgets della compagnia aerea con la pandemia sono cambiati: mascherina e gel igienizzante.

Il volo da Mi.ano Malpensa a New York – Maria Teresa Zonca

Ma cosa succede una volta arrivati al JFK? L’ampio salone che accoglie i passeggeri è cambiato molto. I controlli automatici dei passaporti sono riservati, oggi, ai cittadini statunitensi. Ci sono meno lettori automatici e sono in un’area ristretta rispetto a prima.

Tutti gli altri, salvo poche eccezioni, devono mettersi in fila per passare dagli agenti del NYPD che, però, non controllano i documenti sanitari. Infatti le verifiche dei Green pass e dei tamponi spettano alle compagnie aeree al momento della partenza. Nel primo giorno di arrivi dall’Europa manca, tuttavia, qualcosa. Il Jfk è meno affollato del solito, nonostante il volo fosse pieno. Ma c’erano lunghe code per potersi assicurare uno dei pochi taxi per raggiungere la città. Un primo giorno andato bene, ma non benissimo, diciamo in fase di rodaggio, mentre scaldano sempre più i motori gli operatori del turismo. 

Share on FacebookShare on Twitter
Maria Teresa Zonca

Maria Teresa Zonca

Nata ad Aosta, è giornalista professionista e dal 1997 lavora per la Tgr Rai. Ha collaborato con La Stampa, La Repubblica, Il Messaggero, Il Mattino di Napoli, con Radio 105 e Radio Montecarlo. La sua passione è raccontare New York, città in cui si rifugia appena può.

DELLO STESSO AUTORE

Paolo Cirio a New York racconta i criminali e la loro privacy rubata

Paolo Cirio a New York racconta i criminali e la loro privacy rubata

byMaria Teresa Zonca
Sulla High Line c’è una Statua della Libertà tutta italiana

Sulla High Line c’è una Statua della Libertà tutta italiana

byMaria Teresa Zonca

A PROPOSITO DI...

Tags: aeroportoJFKJoe BidenMilano MalpensaNew Yorktravel banviaggi
Previous Post

Biden sempre più giù nei sondaggi, ora spera nella spinta del piano infrastrutture

Next Post

New York dice addio al trancio di pizza a 1$: l’inflazione ha colpito anche gli alimenti

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Chiara Marchelli

Chiara Marchelli e la sua “Madre Terra”

byMaria Teresa Zonca
Il nuovo volto di Wagner Park per sfidare uragani e inondazioni

Il nuovo volto di Wagner Park per sfidare uragani e inondazioni

byMaria Teresa Zonca

Latest News

I mosaici del Friuli in mostra all’Istituto italiano di cultura a New York

I mosaici del Friuli in mostra all’Istituto italiano di cultura a New York

byMichele Valle Perini
‘Stranger things’ avrà uno spin-off e una piece teatrale

‘Stranger things’ avrà uno spin-off e una piece teatrale

byAnsa

New York

I mosaici del Friuli in mostra all’Istituto italiano di cultura a New York

I mosaici del Friuli in mostra all’Istituto italiano di cultura a New York

byMichele Valle Perini
Commissione 6 gennaio, venerdì tocca all’avvocato di Trump Pat Cipollone

Commissione 6 gennaio, venerdì tocca all’avvocato di Trump Pat Cipollone

byMarco Giustiniani

Italiany

Brittney Griner scrive a Joe Biden: “Per favore, riportami a casa”

Brittney Griner scrive a Joe Biden: “Per favore, riportami a casa”

byLa Voce di New York
Robert Sorrentino vola da New York a Napoli e scopre di essere un principe

Robert Sorrentino vola da New York a Napoli e scopre di essere un principe

byLa Voce di New York
Next Post
Andrew Yang annuncia con un video la candidatura a sindaco di New York City

New York dice addio al trancio di pizza a 1$: l'inflazione ha colpito anche gli alimenti

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In