Salgono i numeri dei contagiati da coronavirus, anche a causa di coloro che per vacanze o altri motivi tornano dall’estero e, inevitabilmente, il governo italiano stabilisce nuove regole per chi entra nei confini nazionale. In particolare, la nuova ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza prevede che chi abbia soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta, Spagna e Colombia nei 14 giorni precedenti al rientro in Italia, sia tenuto obbligatoriamente a sottoporsi al tampone.

Che si scenda da un aereo, da una nave o da un treno non ha importanza, le regole valgono per tutti, anche se trovare dei test rapidi immediatamente dopo aver messo piede in Italia non sarà semplice. Le regioni non ne sono fornite e non hanno neanche il personale necessario per poter controllare efficacemente tutti i passeggeri.
In ogni caso, i modi per eseguire il test e poter avere accesso nel nostro paese saranno tre:
- effettuarlo massimo tre giorni prima dell’arrivo in Italia. In questa circostanza, soltanto coloro che presenteranno il risultato negativo potranno imbarcarsi per l’Italia
- effettuarlo in aeroporto, porto e stazione. Per tornare verso casa, sarà necessario usare mezzi propri e non pubblici, rimanendo poi in isolamento fiduciario fino alla risposta del test
- effettuarlo entro due giorni dall’arrivo. Scegliendo quest’ultima opzione, le persone saranno sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione fino al momento in cui non avranno a disposizione il risultato
Coloro che rientreranno dai Paesi in questione, dovranno inoltre comunicare la propria presenza sul suolo italiano all’Asl territoriale di competenza, oltre a dover necessariamente avvisare telefonicamente, come da inizio pandemia, in caso si manifestino sintomi tipici del covid-19.