Caro Direttore,
A seguito dell’articolo (lettera al direttore, ndr) pubblicato dalla Vostra testata giornalistica dal titolo “In difesa dell’On. Fucsia Nissoli contro quell’Italia che chiama sempre il MAIE”, desidero rispondere all’autore il quale, é bene ricordarlo, é un ex Coordinatore del MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero) in Rep. Dominicana.

In data 27 luglio del 2020 ho rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’operato dell’On. Nissoli al giornale on line “ItaliaChiamaItalia”. Dichiarazioni forse considerate forti ed inaspettate, dato che, chi mi conosce bene, sa quanto pacato e diplomatico sia sempre stato il mio modo di essere nel corso degli anni. Ció nonostante, sono dell’opinione che il mio ruolo politico consista anche nel dare una scossa all’elettorato. Essere passivo dinnanzi ad operati che non considero essere coerenti con l’importante ruolo ricoperto da chi ci rappresenta, mi renderebbe complice di una cattiva politica esercitata nella circoscrizione di mia competenza.
L’autore dell’articolo da Voi pubblicato parla di accuse denigratorie nei confronti della Parlamentare, ovviando però che i fatti sono fatti e non si cancellano.

É un fatto quanto riportato anche dal Corriere della Sera in data 27 settembre 2017, attraverso un articolo / inchiesta di Openopolis dal titolo “Cambio Partito”, dove vengono segnalati tutti i cambi di gruppo parlamentare dell’On. Nissoli.
É un fatto che l’On. Nissoli si candidò alle politiche del 2013 in Lista Monti, però in quota MAIE. Venne nominata Coordinatrice MAIE New England alcuni mesi prima, nel settembre del 2012.
É un fatto che l’On. Nissoli ha visitato la collettività italiana residente in Rep. Dominicana solo dopo l’annuncio di riapertura dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo, dopo anni di battaglie da parte del nostro movimento, le associazioni in loco e la comunità tutta.
É un fatto che l’On. Nissoli, nella scorsa legislatura, ha sostenuto per anni esecutivi targati PD. Sostenere governi che tagliano risorse in favore delle comunità all’estero ha una evidente valenza politica.
É un fatto che l’autore dell’articolo pubblicato dalla Vostra testata giornalistica aveva opinioni diametralmente opposte a quelle riportate nella giornata di ieri. Appena tre anni fa spiegava ai suoi lettori che l’On. Nissoli “si sposta tra i partiti, da buona comunicatrice bazzica sulle reti sociali, diffonde con cura la sua immagine, fa credere ai suoi potenziali elettori quello che non è”.
Lo stesso autore aggiungeva che – “Fucsia Nissoli venne fortemente agevolata dai suoi colleghi montiani, che comandano nella Farnesina. La conferma della riapertura dell’ambasciata di Santo Domingo venne data a lei dallo stesso ministro Gentiloni in occasione di una risposta a una sua interrogazione parlamentare. Tanto bastò perché si parlasse di un suo ruolo determinante nella riapertura. Invece no, anzi è tutto il contrario, perché Fucsia Nissoli che è stata anche votata da circa un centinaio di elettori della Repubblica Dominicana non ebbe la delicatezza non dico di protestare per l’ingiusta chiusura della nostra sede diplomatica, ma nemmeno di esprimere nei nostri confronti la sua solidarietà”. Parole del signor Tavano che denotano una completa mancanza di coerenza rispetto alla sua recente difesa d’ufficio nei confronti dell’On. Nissoli.
Come MAIE, continueremo a batterci affinché nel Nord e Centro America vi sia una migliore rappresentanza per gli italiani all’estero, a livello parlamentare. Lo faremo sempre mettendoci la faccia, senza necessitá di utilizzare penne che ritengono erroneamente di essere piú potenti della spada, le quali peró stranamente dimenticano troppo presto quanto sostenevano fino a poco tempo fa.