Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Nuovo Mondo
November 21, 2018
in
Nuovo Mondo
November 21, 2018
0

Paolo Zambon, da Pordenone al mondo su due ruote: una vita da viaggiatore-narratore

Di Budoia, oggi vive a Vancouver con la sua compagna di vita e di viaggi. Si divide tra il lavoro da programmatore informatico e le sue avventure

Liliana RosanobyLiliana Rosano
Paolo Zambon, da Pordenone al mondo su due ruote: una vita da viaggiatore-narratore

Paolo e Linsday a Isfahan, Iran, davanti alla moschea dello sceicco Lotfollah.

Time: 6 mins read

Una grande passione per la lettura e per i viaggi. La curiosità di scoprire il mondo e di raccontarlo, si trasformano in una esperienza letteraria. Al suo secondo esordio nelle librerie, Paolo Zambon, da Budoia, in provincia di Pordenone, ha scelto di dividere la sua vita tra il lavoro di programmatore informatico e quello di viaggiatore-narratore.

Turchia, Monte Ararat.

Vive a Vancouver insieme alla compagna Linsday e insieme girano il mondo su due ruote. Viaggio in Oman è il suo secondo libro che racconta i paesaggi, la cultura, di un paese che da poco si sta aprendo al mondo mentre Inseguendo le ombre dei colibrì, il suo primo lavoro, esplora il Centro America, ancora una volta tra storie umane, geografia, storia e racconti di vita quotidiana.

Pagine di racconti, quotidianità, fotografie, accenni politici e sociali, con la vocazione per la letteratura da viaggio e i reportage giornalistici.

La curiosità ti porta a voler scoprire cosa si cela dietro quella curva, oltre quel monte e mentre il paesaggio si dipana davanti al viaggiatore, si verificano incontri con le persone più disparate con il loro bagaglio di storie che in qualche modo aiuta a svelare la vera anima di una paese. Credo che fino a quando questa sete di sapere non verrà soddisfatta, colui che è innamorato del viaggio continuerà a muoversi…

Tropico del Cancro, Messico.

Il 22 novembre uscirà il tuo ultimo libro “Viaggio Oman”, che racconta un paese ancora poco conosciuto che si sta aprendo da poco al turismo. Cosa ti ha colpito di questo viaggio che vuoi condividere con i tuoi lettori?
“L’idea di raccontare l’Oman nasce già nel 2012. Sono stati 13 mesi di viaggio in vespa, con partenza dagli Emirati Arabi Uniti, prima di raggiungere l’Oman In questo libro, parlo di un paese dal fascino irresistibile che si è aperto di recente al mondo del turismo (ma che galoppa con una certa velocità). Ho cercato di raccontare la storia, la cultura, le usanze e la proverbiale ospitalità del popolo che abita in quell’angolo della penisola arabica. Mi sono soffermato anche su alcune storie umane che si intrecciano con il tema della schiavitù e dello sfruttamento, di cui ancora poco si parla”.

Jebel Shams, Oman.
Sterrati in Costa Rica.

Inseguendo le ombre dei colibrì , il tuo primo libro, racconta il tuo viaggio in Centro America  a bordo di una vespa così mezzo da te prediletto per i tuoi viaggi. Come nasce questa scelta di viaggiare su due ruote?
“Nasce dalla volontà di guadagnare una certa indipendenza di movimento durante il viaggio. Dopo numerose esperienze di viaggio a bordo dei mezzi locali, sembrava giunta l’ora di fare un tentativo. In Laos, Cambogia, Vietnam, Thailandia, Burkina Faso e Togo, la formula dell’affitto per periodi brevi fu un successo e diede forma all’idea di un grande viaggio con un mezzo proprio”.

I tuoi libri sembrano  stare a metà tra letteratura da viaggio ma anche antropologia, fotografia, e geopolitica. Quali sono i tuoi riferimenti?
“L’idea era quella di fondere le mie passioni per la storia e la lettura della vicende di attualità delle nazioni attraversate. Letture, appunti, interviste, conversazioni hanno finalmente trovato una collocazione. Sono sempre stato affascinato dai grandi giornalisti, viaggiatori, scrittori, reporter che hanno scritto tra i libri più importanti e i reportage più interessanti da zone del  mondo difficili e affascinanti. E penso a Tiziano Terzani, Paolo Rumiz, Ryszard Kapuściński, Robert Fisk”.

Foto Celebrativa dei 10.000km percorsi, in Kazakistan.

Ogni luogo ha una sua storia da raccontare ma quale è stata per te

Campeggio in Tagikistan.

l’esperienza più’ emozionante e quella in cui hai avuto paura?
“Partiamo dalla paura. Non ricordo di avere mai avuto paura forse una manciata di secondi smarrimento durante la traversata delle regione pakistana del Belucistan. La scorta militare che ci accompagnava e che fungeva da deterrente per possibili rapimenti di stranieri, si allontanò e qualche minuto più tardi un pick-up sopraggiunse di lato a velocità folle puntando verso di noi. Furono pochi secondi ma molto intensi. I saluti calorosi dell’uomo alla guida del pick-up fecero tirare un enorme sospiro di sollievo. Le esperienze più emozionanti sono troppe e stilare una classifica è un compito arduo. Tutte le partenze sono indimenticabili con quel mix di eccitazione, timore, curiosità e passione. Gli incontri con sconosciuti pronti ad aiutarti nelle più disparate situazioni e poi, in un insieme a parte, metterei tutto ciò che ha a che fare con la natura. Notti sotto cieli stellati, le steppe del Centro Asia, i monti del Pamir, tramonti, albe, deserti, oceani. La natura non è certo avara quando si tratta di regalare emozioni”.

Foto celebrativa dei 5000km, Oman.

Numerose sono le storie umane che racconti. Cosa ti ha colpito di più nel tuo viaggio in Centro America?
“Le storie a San Salvador dei ragazzi che con tanta fatica si stavano mettendo alle spalle la vita nelle gang MS-13 e M-18 (e situazioni simili le si trovano in Guatemala e Honduras). In Messico una vitalità artistica ed un calore che ammaliano il visitatore mi ha stregato. Più in generale le persone con le loro storie, dal ragazzino che vuole diventare un sicario, ai migranti in rotta verso gli Stati Uniti, passando per l’archeologo innamorato della sua professione o il deluso della rivoluzione sandinista”.

Panama City.

Informatico e grande viaggiatore. Questa è una passione che è più di un hobby. Cosa ti spinge a viaggiare così tanto e in modo insolito?
“Direi la curiosità. La curiosità ti porta a voler scoprire cosa si cela dietro quella curva, oltre quel monte e mentre il paesaggio si dipana davanti al viaggiatore, si verificano incontri con le persone più disparate con il loro bagaglio di storie che in qualche modo aiuta a svelare la vera anima di una paese. Credo che fino a quando questa sete di sapere non verrà soddisfatta (cosa che considero decisamente improbabile) colui che è innamorato del viaggio continuerà a muoversi…”.

Viaggiatori vs turisti. Quali sono le profonde differenze?
“Non ho mai dato troppo peso a questa classificazione. Una certa predisposizione mentale al far fronte agli imprevisti potrebbe essere una differenza tra viaggiatore e turista con quest’ultimo poco incline a gestire gli ostacoli di un viaggio. Ma, volendo azzardare una risposta sul come diventare viaggiatori, opterei per enfatizzare l’aspetto culturale. Un viaggiatore scava a fondo, tutti i grandi viaggiatori del passato erano profondi conoscitori delle zone di cui raccontavano. Forse il turista non sente questa esigenza e si accontenta di assaporare i luoghi con un po’ più di leggerezza”.

In tutto questo peregrinare, dove ti senti a casa?
“Per quanto riguarda sentirmi a casa devo citare due luoghi: la mia amata Budoia e Vancouver dove da qualche anno mi sono trasferito per ragioni di cuore. In merito a dove trascorrere la mia vecchiaia mi riservo ancora un paio di lustri prima di prendere una decisione, ad oggi direi da qualche parte in Europa ma senza avere un’idea precisa del luogo o della nazione. Sono rimasto sorpreso di quanto mi abbia emozionato sbarcare in Italia (Brindisi) nel Settembre del 2017 dopo cinque anni di assenza dal territorio italiano”.

Sulla mitica strada del Pamir, Tagikistan.

Linsday, la tua compagna ti segue in questa avventura. Quanto l’intesa di coppia diventa  più che mai indispensabile?
“Ci siamo conosciuti in viaggio (in Laos) e quindi la nostra relazione è sbocciata proprio viaggiando. L’intesa di coppia è parsa fin dall’inizio come una cosa naturale. I viaggi successivi non hanno fatto che rafforzare questo legame e questa intesa. Senza ombra di dubbio quando si affrontano viaggi lunghi come i nostri è fondamentale avere un’intesa molto forte, qualora fosse scricchiolante i giorni di viaggio farebbero naufragare il rapporto”.

Natura, umanità ma anche città. Cosa cerchi di più in un viaggio e in quale parte del mondo non sei ancora stato?
“Una combinazione delle tre voci che menzioni. Natura, umanità e città. Se le si riesce a miscelare con bravura, il risultato è un’esperienza che rimarrà impressa a lungo nella memoria. Sono parecchie le zone ancora scoperte. Tutto il Sudamerica, l’area caraibica, tutta la parte meridionale del continente africano, Russia, Cina, l’estremo oriente. Chissà che in futuro non ci siano le condizioni per coprire almeno in parte queste lacune geografiche”. 

Kirghizistan, andando verso passo Kizart.

Cosa fa di un viaggio un grande viaggio?
“Gli incontri con persone di etnia, religioni, opinioni e costumi diversi. Lasciandosi cullare dalle emozioni che questi contatti umani provocano ci si renderà conto che una volta rientrati ci sarà stata una mutazione ecco allora che tutto il tempo passato a zonzo potrà essere definito “un grande viaggio”. Prima di un viaggio occorre sempre molta preparazione, fisica e intellettuale. Io  leggo tantissimo, mi documento, mi alleno. Occorre grande esperienza anche se resta sempre l’incognita, la sorpresa, l’imprevisto”.

Campeggio lungo la via per Astana, Kazakistan.

A gennaio partirete per Taiwan per poi arrivare ad esplorare, dopo una tappa in Italia, i Balcani. Che viaggio vi aspetta?
“Pensiamo di attraversare tutta l’isola di Taiwan, con l’intenzione di poterlo fare a piedi ma senza grandi aspettative. Stiamo valutando e ci stiamo preparando, con la consapevolezza che non è una scelta semplice. Sicuramente faremo molto camping a Taiwan e da li andremo in Italia e poi circa cinque/sei mesi nei Balcani. Come sempre, nei nostri viaggi conta la lentezza, contano i dettagli”.

Share on FacebookShare on Twitter
Liliana Rosano

Liliana Rosano

Sono nata a Catania, dove sono sempre tornata dalle mie peregrinazioni che mi hanno portato prima in Grecia, poi a Parigi. Con la mia laurea in Scienze Politiche, sognavo di lavorare nella cooperazione internazionale, ma sono finita a fare la giornalista, prima nella redazione di Telecolor poi del Quotidiano di Sicilia. ll mio ponte con l’America è iniziato grazie a un tirocinio per le Nazioni Unite a New York. Sono una freelance e collaboro con diverse testate e magazine nazionali. Vivo a Fairfield, nelle praterie sperdute dell’Iowa, in una comunità alternativa ed eco friendly e sono sempre alla ricerca di storie di italiani all’estero da raccontare.

DELLO STESSO AUTORE

Valentina Marino: “La musica è la massima forma di liberazione”

Valentina Marino: “La musica è la massima forma di liberazione”

byLiliana Rosano
Noto, la città barocca nell’Olimpo delle mete da non perdere

Noto, la città barocca nell’Olimpo delle mete da non perdere

byLiliana Rosano

A PROPOSITO DI...

Tags: Paolo Zambonviaggio
Previous Post

Mario Biondi, il cantante “atipico” italiano che ha successo in inglese

Next Post

Discovering Chinatown: a Country Within a City

DELLO STESSO AUTORE

Mario Platero, storia di un giornalista dinamico come la sua città, New York

Mario Platero, storia di un giornalista dinamico come la sua città, New York

byLiliana Rosano
Biblioterapia on the road: la medicina dei libri per guarire l’anima degli italiani

Biblioterapia on the road: la medicina dei libri per guarire l’anima degli italiani

byLiliana Rosano

Latest News

Putin diserta summit Istanbul. Trump: “Svolta solo dopo che gli avrò parlato”

Putin diserta summit Istanbul. Trump: “Svolta solo dopo che gli avrò parlato”

byPaolo Cordova
Tajani, dl cittadinanza restituisce dignità a un diritto

Tajani, dl cittadinanza restituisce dignità a un diritto

byAnsa

New York

Il manifesto che annuncia l’arrivo di Eataly Caffè a Rockefeller Center. Foto di Terry W. Sanders

A New York apre Eataly Caffè. È piccolo, veloce e molto italiano

byMonica Straniero
Rikers Island Under External Management: Turning Point for NY’s Jail

Rikers Island Under External Management: Turning Point for NY’s Jail

byDania Ceragioli

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Discovering Chinatown: a Country Within a City

Discovering Chinatown: a Country Within a City

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?