Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
People
November 12, 2015
in
People
November 12, 2015
0

E-Bola, un film per sconfiggere l’indifferenza

Monica StranierobyMonica Straniero
Il regista Christian Marazziti

Il regista Christian Marazziti

Time: 4 mins read

La Sierra Leone è ufficialmente libera dal virus Ebola. Lo ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dopo 42 giorni nei quali non si sono verificati nuovi casi di infezione. Tranne che in Guinea dove il rischio che scoppi una nuova epidemia, scrive il New York Times, è molto realistico perché, nonostante i virus che causano Ebola siano noti da quarant'anni, la ricerca fino a oggi ha ricevuto pochissimi fondi per studiarli. La sfida alla malattia parte dunque dall’arte cinematografica con intenti sociali e informativi. Agli Ebola Fighters, il regista Christian Marazziti ha dedicato un film: E-bola.

Presentato alla Festa del Cinema di Roma, dove ha vinto il premio Critica Sociale, E-bola è un lungometraggio in lingua inglese sulla storia di sei giovani ricercatori, provenienti da tutto il mondo, chiamati a mettere in piedi una task-force per fronteggiare una delle peggiori epidemie di Ebola di sempre. Ce la racconta un po' meglio il regista, Christian Marazziti.

E-Bola è un documentario girato da un regista informato dei fatti. Il virus è diventato interessante quando l’occidente “evoluto” ha percepito il rischio pandemico. Stando ai dati di uno studio di Nature, che riprende una stima dell'OMS, quando l'epidemia è iniziata, sarebbero bastati 4,8 milioni di dollari per fermarla. Oggi ne servono molti di più.

Per Marazziti fare cinema significa contrarre un impegno morale con sé stessi e con lo spettatore (lo ha dimostrato come protagonista di Pollicino di Cristiano Anania, un cortometraggio del 2011 sulle difficoltà di tornare a casa per un malato di Alzheimer). È così che con grande coraggio ha tentato una struttura narrativa propriamente cinematografica, una grande storia, impeccabile dal punto di vista scientifico e divulgativo. Per questo il regista si è avvalso della consulenza di medici e di strutture che hanno fronteggiato il virus come l’Istituto per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, dell’Università “Sapienza” di Roma.

Com’è nata l’idea del film?

L’idea è venuta a Massimo Tortorella della Falcon Produzioni che spesso mi chiedeva perché intorno all’Ebola ci fosse così poca informazione. Una febbre emorragica che ad oggi ha causato circa 12mila morti. La soluzione per controllare il diffondersi della malattia non è infatti chiudere le frontiere dei paesi colpiti dalla malattia, ma informare il grande pubblico su un’emergenza sanitaria che non riguarda solo il continente africano, ma coinvolge l’intero villaggio globale. Mostrare l’Ebola per immagini può aiutare molto in termini di sensibilizzazione. In un mondo sempre più interconnesso come il nostro, le epidemie come quella legata all'Ebola in Africa occidentale hanno il potenziale per colpire ogni Paese del pianeta. E soprattutto, occorre combattere inutili paure e pregiudizi, soprattutto nei confronti dei migranti o, più in generale, contro persone di origine o provenienza africana.

Perché hai pensato a un film-formazione?

t1

Una scena del film

La malattia è stata inaspettata e sconosciuta a tutti. Il fatto che tanti operatori sanitari si siano ammalati ha dimostrato l’inadeguatezza del sistema sanitario mondiale a contrastare un’epidemia che si stava rivelando più pericolosa delle previsioni. Assenza di materiale di protezione e training adeguato ha favorito il contagio tra medici e infermieri, ma non ha frenato l’abnegazione di molti. Il mio film vuole diffondere conoscenza tra i professionisti sanitari affinché abbiano gli strumenti necessari per combattere la malattia. Penso che sia importante dotarsi di strumenti per affrontare in futuro emergenze simili a quella dell’Ebola, abbandonando la mera risposta emergenziale.

Che impatto ha avuto il caso di Fabrizio Pulvirenti nel film?

Mentre scrivevamo la sceneggiatura Fabrizio Pulvirenti, il medico siciliano volontario di Emergency, si è ammalato in Sierra Leone. E così ci siamo adattati alla sua storia. Quella di un uomo che molla tutto e parte per una missione umanitaria perché fortemente convinto che la professione medica non debba limitarsi alla cura della malattia, ma estendersi al “prendersi cura” del malato. E che nonostante la paura di morire o di rimanere invalido, non vedo l’ora di tornare in Sierra Leone. Per me Pulvirenti è stato una grande fonte di ispirazione, ho sentito che dovevo dare voce ai veri eroi. I medici, gli infermieri e gli altri operatori che ogni giorno hanno lottato e continuano a lottare sul campo contro la malattia e il dolore.

Ti puoi definire un regista sociale?

Sicuramente mi sono avvicinato al sociale perché sono estremamente sensibile. Individualismo, egoismo e indifferenza sono tratti ormai profondamente radicati nella nostra società. Lamentarsi per la gente è diventata un’abitudine, quando basterebbe andare oltre sé stessi per accorgersi che oggettivamente ci sono situazioni più gravi. Certo non è facile portare al cinema tematiche che fanno pensare. La gente va al cinema per dimenticare, almeno per un’ora e mezzo, i propri problemi. Che fare allora? È una questione di educazione. Non è bello ammetterlo, ma il popolo va educato e istruito; vanno combattuti l'analfabetismo e l'ignoranza in tutte le loro forme. E chi può farlo se non le Istituzioni pubbliche? Per il mio film io ho ricevuto il sostegno del Ministero della Salute, ma alcun contributo finanziario. E allora mi chiedo: ma se le istituzioni continuano a mostrarsi disinteressate, come riusciranno film come E-Bola a raggiungere il grande pubblico?


Guarda il trailer di E-bola>>

Share on FacebookShare on Twitter
Monica Straniero

Monica Straniero

DELLO STESSO AUTORE

Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero
Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero

A PROPOSITO DI...

Tags: Christian MarazziticinemaEbolaFestival Cinema di RomafilmOMSRegia
Previous Post

Alla scoperta della Nazione napoletana con Gigi Di Fiore

Next Post

Un viaggio chiamato New York

DELLO STESSO AUTORE

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
Faith Ringgold in front of her iconic story quilt Tar Beach (1988)

Faith Ringgold Takes Flight at the Guggenheim

byMonica Straniero

Latest News

Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero
Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero

New York

While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina
Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

byFrancesca Magnani

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Il Museo del tempo di Canicattini Bagni: un ponte tra la Sicilia e l’America

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?