Chiara: Ho letto che cinquecentocinquanta donne occidentali sono andate in Siria ed Iraq per combattere a fianco dei fanatici dell’ISIS.
Benito: Per combattere? No. Vogliono solo avventure sessuali.
Chiara: E le cercano in zone di guerra?
Benito: Alle donne piace l’eroe audace, il guerriero che sfida la morte ogni giorno per i suoi ideali.
Chiara: Accettano di sposarli, incoraggiarli. Pazzia pura.
Benito: Secondo loro è meglio avere poche notti di sesso disperato che il nulla, la noia.
Chiara: Noia? Avevano sicuramente famiglia, genitori, fratelli.
Benito: Vita di casa. Non bastava. In un mondo come questo, dove la TV fa il lavaggio al cervello, vengono convinte, spinte a tentare l’avventura, il nuovo.
Chiara: Tutto colpa della televisione, secondo te?
Benito: È colpa dei genitori che non mostrano affetto. Le giovani hanno bisogno di sentirsi amate, utili. Madri e padri lavorano spesso tutto il giorno per pagare le spese della famiglia. Affitto e le tante necessità dei figli. Specialmente le figlie che sono giovani, sventate e hanno sogni. Le figlie costano molto, troppo. E tanti genitori preferiscono dare più affetto ai figli che potranno un giorno aiutarli.
Chiara: La solita storia. Preferire i maschi. Anche mio padre mostrava preferenza per mio fratello. Ma io lo capivo.
Benito: Quelle folli che vanno a morire in Siria non accettano la tua filosofia. Tu sei sempre tollerante e paziente. Pronta al compromesso.
Chiara: Tollerante, paziente, compromesso. Mi stai criticando?
Benito: Oh no! Io ti amo così come sei. Perfetta.