Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
People
November 19, 2014
in
People
November 19, 2014
0

La Misericordia, da Firenze e nel mondo, oltre 700 anni di confraternita in aiuto dei bisognosi

Riccardo GiumellibyRiccardo Giumelli
Time: 5 mins read

In Italia esistono realtà ben più vecchie dell’Italia che ci raccontano un modo di essere, un’identità. E’ il caso della Confraternita della Misericordia, comunemente detta la Misericordia, probabilmente il primo caso al mondo di associazione di laici dediti all’assistenza dei bisognosi. Perché la solidarietà, l’aiuto verso il sofferente, l’empatia sono sentimenti che gli italiani riconoscono e condividono, anche se gli egoismi della vita quotidiana spesso sembrano farceli dimenticare. 

Per saperne di più abbiamo intervistato Maurizio Naldini,  uno dei settantadue capi di guardia che da sempre guidano le attività della Misericordia. Naldini è “responsabile della cultura e comunicazione” con tre pubblicazioni e 15 eventi di rilevanza compreso il raduno di tutte le misericordie d’Italia che si è concluso a giugno in san Pietro dal Santo Padre. Giornalista professionista, inviato speciale, inviato di guerra poi per sei anni professore a contratto a Scienze Politiche a Firenze, una trentina di volumi, molti premi giornalistici. Moglie, tre figlie, sei nipoti e un altro in arrivo. E poi c’è un cane.

Il modello di confranternita nasce a Firenze e da lì raggiungerà tutta la Toscana, poi l’Italia e si svilupperà anche nel mondo? Perché proprio da Firenze?

E dunque, nel 1244 arriva in Firenze un domenicano, Pietro da Verona, che poi passerà alla storia della chiesa, e non solo, col nome di San Pietro Martire. Il suo impegno era contro gli eretici catari, che in città erano detti “patari”, numerosissimi, specie fra gli aristocratici e quindi fra coloro che in seguito saranno chiamati ghibellini. Pietro da Verona formò gruppi di combattenti che presero il nome di  compagnie della fede. In pochi mesi, questi cittadini armatisi per l’occasione ebbero ragione degli eretici, e deposta la spada per lo più cinsero il rosario. Nacquero così varie confraternite, quella dei laudesi ( cantavano le lodi all’alba e al tramonto) quella che si occupava di orfani, quella che proteggeva le vedove, e infine – la Misericordia appunto – quella che seppelliva i morti, per lo più forestieri o nullatenenti che altrimenti  non avrebbero potuto riposare in terra consacrata. In seguito la Misericordia ampliò i suoi servizi aprendo i primi ospedali, aiutando i malati, impegnandosi a prevenire le continue epidemie di peste, dando da mangiare agli affamati, assistendo i carcerati, accompagnando al patibolo i condannati a morte,  sostenendo le loro famiglie e così via.  In pratica nel corso dei secoli ha svolto un ruolo che oggi diremmo di welfare, pur nel mutare continuo di realtà politiche nel corso di 770 anni.

Nasce a Firenze, poi a Lucca, Prato e in tutta la Toscana perché per agire gratuitamente verso il prossimo occorreva non solo una grande fede, civiltà ed altruismo, ma anche una condizione economica invidiabile. E la Firenze della metà Duecento era senz’altro la più ricca città dell’ Occidente,  ma anche quella dove l’organizzazione del comune, poi dello stato, era più avanzata che altrove. Oggi le Misericordie in Italia sono circa 900 e 3mila nel mondo. Solo nell’ex URSS dopo la caduta del regime comunista ne sono nate un centinaio.

Di cosa si occupa oggi la Misericordia?

Oggi la Misericordia si occupa dei problemi di sempre – le sette opere di carità evangeliche

Misericordia

Confratelli della Misericordia trasportano una barella a Firenze

– ma anche dei problemi dell’oggi. Così, oltre agli ambulatori sparsi in tutta Firenze dove si paga meno del ticket delle Asl per visite specialistiche, e non si paga niente se non si ha denaro,  viene dato di che mangiare a circa duemila persone, sia aiutano quanti sono in mano agli usurai, si danno case in affitto a prezzi poco più che nominali, si va nelle abitazioni a cambiare il letto agli infermi non autosufficienti,  eccetera. I soci in città sono 12 mila. I confratelli attivi circa 3 mila.

Ci sono molte belle storie di aiuti, di supporto ai cittadini. Ce ne puoi raccontare qualcuna?

La storia di Firenze si intreccia continuamente con quella della sua Misericordia che, non a caso, ha meritato il titolo di Arciconfraternita.  La Misericordia contribuisce con cospicui lasciti per la costruzione della cupola del Brunelleschi. Ai primi del ‘400 introduce l’ anagrafe in città registrando tutti coloro che vengono battezzati. Ma soprattutto pensa ai deboli e sofferenti. Per esempio, la Misericordia è sempre in prima linea durante le epidemia di peste, ma lo è ancora con le epidemie di colera che durano fino al tardo Ottocento. Dal punto di vista storico – il nostro archivio risale ai primi anni del ‘Trecento e conserva documenti rarissimi che sempre più interessano gli studiosi  – a me sembra rilevante che quando Lorenzo dei Medici rubò letteralmente la cassa per le doti alle giovani povere ( senza dote la donna non aveva riconoscimento civile e neppure poteva entrare in convento )  per poter finanziare la sua guerra dell’alabastro contro Volterra, fu la Misericordia che se ne fece carico fornendo la dote alla fanciulle povere.

Quali sono le caratteristiche dell’abbigliamento, che nel corso degli anni hanno contraddistinto i confratelli?

In origine i confratelli vestivano una tunica rossa cinta dal rosario, e portavano sul volto una “coffa” che impediva di essere riconosciuti. Ciò perché i sofferenti non avessero a riconoscere e ringraziare nessuno, se non la Misericordia che agisce allora come oggi, unicamente,  a Lode del Signore.

Chi ne ha fatto parte e chi continua a far parte della Misericordia?

Tutti i Medici, da Lorenzo il Magnifico in poi, i Lorena, ma anche personaggi come Amerigo Vespucci, i pittori e gli architetti del Rinascimento, alcuni re d’Italia, pontefici, si sono uniti agli artigiani e alla gente comune orgogliosi di far parte della Misericordia. Oggi, ugualmente ne fanno parte operai, gente comune, principi, sacerdoti ( primo fra tutti il cardinale di Firenze), professionisti. Eppure, quando si  forma il gruppo per un servizio, a guidarlo è sempre e soltanto il più anziano come iscrizione al sodalizio. E quindi anche i principi serviranno gli operai in pensione se questi sono iscritti da più tempo.  Il  tutto per ricevere, come unica  ricompensa, il secolare saluto “iddio te ne renda merito”.

Vorrei anche che tu ci raccontassi qualcosa della tua esperienza di giornalista reporter nel mondo. Hai viaggiato in lungo e in largo, come sei stato accolto generalmente come italiano? 

Di solito, in un luogo di forti tensioni se non di guerre, gli Italiani sono accolti meglio di altri. Per la loro umanità, disponibilità, attenzione verso il dolore e verso il prossimo. E ciò per un passato anche lontano,  quando i nostri connazionali, fossero pure invasori, non abusarono – come fecero altri – degli sconfitti.

Infine, una battuta veloce. Cosa ti piace più e di meno dell’Italia di oggi? 

Non mi piace la furbizia, né gli astrattismi e l’ideologia che portano a non fare i conti con la realtà, che ci impediscono di essere pragmatici e concreti. Mi piace, invece, la dimensione umana,  che difficilmente ci permette di passare oltre quando di fianco a noi qualcuno cade, e supplica perché ha bisogno.

Share on FacebookShare on Twitter
Riccardo Giumelli

Riccardo Giumelli

Un aforisma che più di altri mi rappresenta è quanto scrisse Machiavelli, citando Boccaccio: “che gli è meglio fare e pentirsi, che non fare e pentirsi”. Come loro sono toscano, animo inquieto in cerca di porti per approdare e ripartire. Dopo gli studi in Scienze politiche, ho iniziato ad amare i libri, fare ricerca e scrivere, al punto da rimanere nell’Università, prima Firenze poi Trento. A Dijon e poi a Parigi, ho lavorato alla Camera di Commercio italiana e all’OCSE. Tornato in Italia, sono approdato a Verona, dove faccio ricerca e insegno. Intanto un matrimonio e due splendide gemelline. Mi occupo di sociologia, cultura e comunicazione. Tra tanti nuovi inizi e altrettanti epiloghi, una costante: ho sempre tifato Inter. Infatti soffro di stomaco.

DELLO STESSO AUTORE

San Gennaro torna a New York in un’esplosione di sapori napoletani

Lo stato della cultura italica tra le contraddizioni della globalizzazione

byRiccardo Giumelli
“Un giorno sì un altro no”, il romanzo viaggiatore con tappa a New York

“Un giorno sì un altro no”, il romanzo viaggiatore con tappa a New York

byRiccardo Giumelli

A PROPOSITO DI...

Tags: FirenzemediciMedioevoMisericordiaospedalisanitàToscana
Previous Post

Why study Italian in 2014? “Business Italian Style,” a university project focusing on videojournalism, offers a possible answer

Next Post

25 anni senza, seppur con, Leonardo Sciascia: vedeva il futuro e aveva ragione lui

DELLO STESSO AUTORE

Italian Americans and the Impact of Their Five Centuries of History in America

Il turismo delle radici può diventare l’idea vincente per il rilancio italiano post-Covid

byRiccardo Giumelli
Il viaggio degli italici alla scoperta di quelle origini sbiadite nel tempo

Il viaggio degli italici alla scoperta di quelle origini sbiadite nel tempo

byRiccardo Giumelli

Latest News

Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero
Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Count on Forest, l'app per lo sviluppo cognitivo dei bambini

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?