Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha tenuto sabato una conferenza stampa a Beirut, al termine della sua visita di solidarietà in Libano.
Il Segretario Generale ha incontrato a Beirut il Presidente Joseph Aoun, il Primo Ministro designato Nawaf Salam e il Presidente del Parlamento Nabih Berri. Sopra un video delle sue dichiarazioni e sotto un passaggio importante delle sue dichiarazioni:
“La Risoluzione 1701 è chiara: l’area compresa tra la Blue Line e il fiume Litani deve essere libera da qualsiasi personale armato, assetti e armi, ad eccezione di quelli appartenenti al Governo del Libano e all’UNIFIL. Ieri ho avuto l’opportunità di incontrare le truppe dell’UNIFIL, impegnate in una missione vitale. Hanno portato a termine oltre 730 missioni in stretta collaborazione con le Forze Armate Libanesi, facilitando il loro ridispiegamento in oltre 50 posizioni.
L’UNIFIL ha inoltre facilitato 39 missioni umanitarie in coordinamento con le Forze Armate Libanesi, la Croce Rossa Libanese, varie entità delle Nazioni Unite e ONG. I nostri peacekeeper stanno attualmente rafforzando le loro capacità e adattando il loro operato, nel rispetto del loro mandato. Nonostante le sfide persistenti, è possibile raggiungere traguardi cruciali con una volontà politica sufficiente. La sicurezza, la protezione e la libertà di movimento dell’UNIFIL devono essere pienamente garantite.
Le parti hanno rinnovato il loro impegno nei confronti della Risoluzione 1701 come quadro per una pace duratura. Come ho detto, è ora essenziale assistere al ritiro delle Forze di Difesa Israeliane dal territorio libanese e al contemporaneo dispiegamento delle Forze Armate Libanesi nel sud del Libano entro i tempi concordati. Inoltre, la sovranità e l’integrità territoriale del Libano devono essere rispettate, e lo Stato libanese deve avere il pieno controllo delle armi su tutto il territorio nazionale.
Questo è un principio centrale della Risoluzione 1701. È quindi ugualmente importante guardare oltre il periodo di 60 giorni, per iniziare il lavoro volto a implementare pienamente la Risoluzione 1701 in tutte le sue dimensioni. Incoraggio la comunità internazionale a rafforzare il proprio supporto alle Forze Armate Libanesi.
Le Nazioni Unite — anche attraverso il Coordinatore Speciale per il Libano e l’UNIFIL — sono impegnate a sostenere le parti nel rispettare i propri obblighi ai sensi della Risoluzione 1701 e a garantire che il cessate il fuoco regga”.
