Cambio di rappresentanza al Consiglio di Sicurezza. Dal 1º luglio la Federazione Russa ha assunto la presidenza dell’organo delle Nazioni Unite.
Al consueto briefing dei giornalisti al Palazzo di Vetro, l’Ambasciatore Vassily Nebenzia ha illustrato quali sono le questioni internazionali più urgenti su cui si concentrerà il suo mandato al CdS. Prime tra tutti le trattative tra Stati Uniti, Israele e Ucraina circa una fornitura di armi, delle quali otto sistemi di difesa aerea Patriot, a Kiev.
L’Ambasciatore Nebenzia ha dichiarato tagliente: “Scoraggiamo tutti i Paesi a fornire armi all’Ucraina poiché il destino di queste è chiaro: saranno distrutte, come tutte le altre che l’Occidente ha dato a Kiev”.
Un altro tema all’ordine del giorno è stato e sarà nelle prossime settimane il conflitto in corso fra Israele e Hamas a Gaza. Nebenzia ha sostenuto di impegnarsi a tutelare la sicurezza del personale che ricopre incarichi umanitari. Su questa fronte, saranno dotati di ulteriori apparecchiature di comunicazione e mezzi blindati.
Per quanto riguarda, invece, gli ostaggi israeliani, l’avanzata della destra in Francia, l’estensione del conflitto con Hamas-Hezbollah sui confini libanesi, l’Ambasciatore Nebenzia ha preferito non rispondere o delegare ai colleghi che si occupano specificatamente delle questioni.
Il dibattito è stato in parte catalizzato dalle preoccupazioni dei test nucleari che la Corea del Nord sta effettuando. Per quanto possibile, l’ambasciatore ha cercato di tranquillizzare i presenti auspicando che in futuro la Nazione possa rispettare le regole.