Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
June 12, 2024
in
Onu
June 12, 2024
0

Disabilità: Alessandra Locatelli mostra all’ONU il talento in cucina dei disabili

Intervista con il ministro delle Disabilità che partecipa a New York alla COSP17: "Le persone con disabilità sono un'eccellenza, ognuna con le proprie capacità”

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Time: 7 mins read

I disabili italiani mostrano alle Nazioni Unite il loro talento in cucina. In occasione della missione a New York del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli per partecipare alla conferenza ONU COSP17 (17ma Conferenza annuale tra gli Stati firmatari della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità), l’Italia ha organizzato un pranzo al Palazzo di Vetro in cui persone con disabilità hanno preparato una serie di piatti, dalla pizza alla pasta al pesto, dalle carni ai fritti di pesce, dai dolci conditi dall’aceto balsamico. Sono intervenuti, con il ministro Locatelli, lo chef Antonio Ciotola, della Federazione Italiana Cuochi; Elena Appiani, direttrice internazionale dei Lions e Global Action Team Leader, e Serafino Corti, coordinatore del Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. I piatti accolti con applausi sono stati presentati dalle associazioni Breakcotto, Luna Blu, PizzAut, Rullifood, Rurabilandia e il Tortellante. Lo scopo per Locatelli è sempre quello di “avere una prospettiva nuova e guardare potenzialità e non ai limiti delle persone”. I ragazzi e ragazze delle associazioni hanno preparato nelle cucine del Palazzo di Vetro le loro specialità, offrendo una dimostrazione pratica delle loro abilità ai fornelli. “La cucina è un’eccellenza italiana e noi vogliamo dimostrare che si lega benissimo ai talenti e alle competenze di ogni persona, in particolare in questo caso delle persone con disabilità – ha detto Locatelli – Le persone con disabilità sono un’eccellenza, ognuno con le proprie capacità”.

“Al prossimo G7 in Umbria – ha aggiunto la ministra – dove ho invitato tutti a partecipare, il 14 ottobre, per la prima volta nella storia ci sarà un vertice dedicato all’inclusione e alla disabilità e sarà aperto a tutti. Le delegazioni ministeriali saranno ricevute da me non in un palazzo ma in piazza delle Basilica dei frati minori ad Assisi, che è un simbolo di partecipazione, di inclusione e di pace e di coinvolgimento per tutti”.

Dopo il pranzo offerto dall’Italia con l’affollata partecipazione di diplomatici e giornalisti, alla fine degli ultimi incontri bilaterali, il ministro Locatelli ha accettato di rispondere alle domande della Voce di New York.

Ministro Locatelli siamo al Palazzo di Vetro dell’ONU dove lei è intervenuta a importanti riunioni sulla disabilità. Ecco cosa pensa di questa conferenza, ma è veramente utile alle persone che hanno bisogno? A cosa servono questi eventi?

“Io direi proprio di sì perché abbiamo avuto l’occasione in tutti questi anni con gli stati che fanno parte della COSP di coltivare rapporti e di incentivare il lavoro e le strategie e soprattutto di scambiare le buone prassi dei nostri paesi. Questo è stato un luogo importante per ritrovarci ogni anno e fare il punto e quindi stimolante anche per fare di più e meglio in ogni paese, ci mantiene insomma l’attenzione viva. Quindi è stato sicuramente positivo, è importante il lavoro fatto fino ad oggi e anche quello che ci sarà in futuro”.

Congratulazioni a Mr. Hiroshi Tamon, Mr. Magino Corporán Lorenzo, Ms. Gerel Dondovdorj, Ms. Natalia Guala Beathyate, Ms. Mara Cristina Gabrilli, Mr. Christopher Nwanoro e un particolare augurio di buon lavoro a Inmaculada Placencia Porrero (Unione Europea). pic.twitter.com/xPBB1x81Mh

— Alessandra Locatelli (@Ale_Locatelli_) June 12, 2024

Abbiamo ascoltato il suo discorso ieri in Assemblea generale. E’ stato un discorso forte, è sembrato che lei parlasse col cuore ad un certo punto. Alla fine ha detto che era proprio quello che sentiva, che sperava che la forza del suo messaggio arrivasse. Ecco, con 193 paesi in aula, con 193 culture, 193 modi di vedere diversamente i problemi, lei pensa che sulla disabilità si possa comunque riuscire a trovare un modus operandi comune? 

“Certo Infatti proprio nel mio discorso ho fatto appello ad unirci in un’unica voce. Almeno su alcune tematiche ho citato l’accessibilità universale, ho citato la promozione del progetto di vita che per noi è uno strumento fondamentale di partecipazione a partire dai desideri della persona e che accompagna la vita della persona nella vita più autonoma e indipendente possibile e ho citato il diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile sociale e politica dei nostri paesi. Un unica via è possibile, io sto cerando di trovare questi punti di incontro con tutti i paesi che incontro, con i quali dialogo e credo che questo verrà trasmesso anche nel prossimo G7 in Italia”.

Siamo all’Onu ma qui siamo anche negli Stati Uniti: c’è qualcosa nelle politiche degli USA, o dello stato di New York, che lei vorrebbe copiare per l’Italia sull’approccio alle politiche per la disabilità e, viceversa, qualcosa che consiglierebbe agli Stati Uniti di prendere dall’Italia? 

“Sicuramente gli Stat Uniti investono moltissimo sulla ricerca, sono un paese all’avanguardia in questo settore e anche l’anno scorso ho avuto modo di visitare un centro di ricerca. Mi ha colpito davvero l’efficienza, insomma nel progredire anche con tanti medici che dall’Italia arrivano per supportare questi percorsi. Credo che l’Italia possa dalla sua invece vantare un sistema di presa in carico della persona che mette insieme i vari aspetti della vita quotidiana a partire però dal benessere della salute che è universale per noi, nel supporto ma anche che ha una sua continuità. Poi nell’accompagnamento alla vita reale, cioè nella dimensione sociale,  quella dimensione sociale che rende dignitosa la vita della persona quindi c’è forse un po’ più di di connessione tra questi ambiti ricerca, servizi sanitari servizi socio assistenziali e servizi sociali. Noi stiamo migliorando ancora di più questo approccio con una riforma che è stata appena approvata e che cambierà ancora in meglio la visione per il futuro ministro”.

All’Onu si discute di conflitti, di guerre in cui soffrono in questo momento tutti i civili. Soprattutto per i disabili immaginiamo le difficoltà in questo momento, soprattutto un disabile che si trova in Ucraina o a Gaza. Ecco secondo lei c’è un modo per rendere la legge internazionale più protettiva nei confronti dei disabili nelle zone di conflitto?

“Sicuramente sono momenti complessi per tutto il mondo in cui tante persone soffrono a causa delle guerre. Effettivamente le persone con disabilità e le loro famiglie sono ancora più isolate più a rischio più penalizzate e anche più difficili da evacuare. Questo è un tema che è stato molto trattato ieri nella discussione plenaria e che tratteremo anche al prossimo G7 inclusione e disabilità, quello del soccorso alle persone con disabilità perché è chiaramente molto complesso dare le risposte e non ci sono strategie comuni. Quindi dobbiamo iniziare a lavorare per metterle a sistema e credo che quando parliamo soprattutto del tema delle guerre sia ancora più doloroso immaginare la situazione in cui le persone con disabilità e le loro famiglie rimangono coinvolte. Quindi hanno un ruolo fondamentale, nel supporto umanitario, anche il fatto di poter nella ricostruzione immaginare dei percorsi alla vita quotidiana che siano dignitosi per tutti. Però c’è ancora molto da fare e soprattutto Io mi auguro che finiscano il prima possibile questi conflitti e che si possa portare supporto necessario e costruire insieme ai diversi paesi un percorso comune di condivisione di pace e non solo di assistenza, ma di valorizzazione delle persone”.

Ultima domanda: lei è un’esponente della Lega, un partito che almeno dagli Stati Uniti e da molti italiani che vivono all’estero, viene percepito come meno solidale, che non sembra avere attenzione per i più deboli, ma lei è il ministro invece delle disabilità. Lei appartiene alla Lega, però ha avuto esperienza di volontariato anche in Africa. Ecco ci spieghi a livello personale il suo approccio con la linea del suo partito e la lotta che fa per i disabili.

“Ma la linea del mio partito è molto chiara. Anche perché è la Lega che ha voluto il ministro e il Ministero per le disabilità 6 anni fa, quando non c’era ed è stato proprio il nostro leader Matteo Salvini a chiedere al governo di allora di istituire un Ministero appositamente dedicato alla disabilità e l’inclusione. Abbiamo continuato anche in questi anni a portare avanti questo impegno e devo dire che non solo il leader Salvini, ma anche tutti gli altri nostri esponenti dei territori hanno una particolare attenzione alle persone, una particolare attenzione all’ascolto e al dialogo. Tanto è vero che molti dei nostri nostri sindaci, sono coinvolti direttamente anche nel mondo delle associazioni e del terzo settore o lavorano e valorizzano questo impegno del mondo del terzo settore delle associazioni. Io ho una mia storia personale che qualcuno forse conosce, ho lavorato per tantissimi anni per il mondo sociale della disabilità, della gravissima disabilità soprattutto intellettiva e relazionale ma anche per pluri patologie complesse e la storia della mia vita parte dal volontariato, poi diventa lavoro e diventa qualcosa di più nel corso del tempo. Diventa vera passione! Ma prima ancora di intraprendere il mondo del volontariato e del lavoro Io sono entrata a far parte della Lega da quando frequentavo le scuole superiori, quindi tutto è andato avanti in maniera parallela, in maniera coerente e in maniera assolutamente in linea con la politica del mio partito”.

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Giornalista e scrittore. Nato e cresciuto in Sicilia, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America con Il Giornale di Montanelli, America Oggi e USItalia weekly. Dal Palazzo di Vetro oggi racconta l’ONU dopo aver fondato e diretto La Voce di New York dal 2013 a gennaio 2023 I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Per le Nazioni Unite ormai “Gaza è il posto più affamato del mondo”

Per le Nazioni Unite ormai “Gaza è il posto più affamato del mondo”

byStefano Vaccara
Paolo Rossi, l’azzurro che unì il mondo: l’Onu celebra la storia del campione

Paolo Rossi, l’azzurro che unì il mondo: l’Onu celebra la storia del campione

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Tags: Alessandra LocatelliAntonio CiotolaBreakcottoConvenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.COSP27disabilitàLegaLuna BluMatteo SalviniPizzAutRullifoodRurabilandiaTortellanteVNY Onu 1
Previous Post

216 a 207: i repubblicani deferiscono Merrick Garland

Next Post

Unhcr, numero di persone in fuga raddoppiato in ultimi 10 anni

DELLO STESSO AUTORE

Guterres sfida Israele: fate passare il piano d’aiuti Onu in 5 fasi per Gaza

Guterres sfida Israele: fate passare il piano d’aiuti Onu in 5 fasi per Gaza

byStefano Vaccara
Il Consiglio di Sicurezza ONU lancia l’allarme: protezione dei civili al collasso

Il Consiglio di Sicurezza ONU lancia l’allarme: protezione dei civili al collasso

byStefano Vaccara

Latest News

Costco Aims to Catch Up to Rivals with Rollout of “Scan & Pay” Technology

Costco Aims to Catch Up to Rivals with Rollout of “Scan & Pay” Technology

byJonathan Baldino
Al Consiglio di Sicurezza “l’Italia condanna fermamente l’attacco iraniano a Israele”

L’Ambasciatore Maurizio Massari eletto presidente della Prima Commissione ONU

bySimone d'Altavilla

New York

© Roger Ballen, One Arm Goose, 2004. Courtesy the artist. In mostra: Animalism, Mattatoio di Roma, Padiglione 9A

Roger Ballen al Mattatoio: l’inconscio arriva da New York

byMonica Straniero
Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Unhcr, numero di persone in fuga raddoppiato in ultimi 10 anni

Unhcr, numero di persone in fuga raddoppiato in ultimi 10 anni

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?