Oggi si celebra la Giornata mondiale della libertà di stampa e il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha sottolineato un aumento della violenza subita dai giornalisti che si occupano di questioni ambientali, il che ha reso la professione sempre più pericolosa. Guterres ha affermato che i giornalisti e i professionisti dei media “hanno un ruolo chiave nell’informare ed educare” il pubblico sull’attuale emergenza ambientale e climatica mondiale che rappresenta una minaccia per le generazioni future.
È attraverso questo lavoro che le persone possono avere una maggiore comprensione dei fattori ambientali che influenzano il mondo e sostenere il cambiamento, ha affermato Guterres in un video.
Tuttavia, sulla base dei recenti rapporti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), i giornalisti, in particolare quelli ambientali, affrontano attacchi violenti e persino la morte, semplicemente per aver svolto il loro lavoro.
“Decine di giornalisti che si occupavano di estrazione mineraria illegale, disboscamento, bracconaggio e altre questioni ambientali sono stati uccisi negli ultimi decenni”, ha detto Guterres. Ma “nella stragrande maggioranza dei casi, nessuno è stato chiamato a rispondere”.
Guterres ha inoltre riconosciuto il lavoro “inestimabile” dei giornalisti e i loro sforzi per mantenere il pubblico informato e coinvolto e ha invitato i governi, i settori privati e le società civili a impegnarsi nuovamente a proteggere la libertà di stampa e i diritti dei giornalisti e dei professionisti dei media a livello globale.
“Senza libertà di stampa, non avremo alcuna libertà”, ha detto Guterres. “Una stampa libera non è una scelta, ma una necessità.”
Edith Lederer is an award-winning reporter for @AP with more than a half century of experience. She offers insight into why journalism matters for the public and explains the significance of World Press Freedom Day pic.twitter.com/SZ19QG7t0P
— UN News (@UN_News_Centre) May 3, 2024
Il rapporto dell’UNESCO ha analizzato la violenza che i giornalisti ambientalisti devono affrontare.
Il rapporto ha rilevato che i giornalisti e gli organi di informazione che si occupavano di questioni ambientali hanno subito circa 750 attacchi negli ultimi 15 anni, ha affermato il Segretario generale.
Guilherme Canela, capo della libertà di espressione e sicurezza dei giornalisti dell’UNESCO, ha affermato che il rapporto ha rilevato che il 70% dei giornalisti che si occupavano di reportage ambientali avevano a che fare con almeno una forma di violenza e che un quarto dei giornalisti intervistati affrontato attacchi legali.
Inoltre, Canela ha affermato che negli ultimi 50 anni sono stati uccisi 44 giornalisti che si occupavano di questioni ambientali. Canela ha detto che è importante ricordare che i giornalisti sono importanti osservatori delle zone di conflitto e che forniscono informazioni salvavita alle popolazioni civili colpite da questi conflitti.
Canela ha inoltre affermato: “L’UNESCO lancia l’allarme sul fatto che dobbiamo prenderci cura della protezione dei giornalisti che si occupano di questioni ambientali, perché aumentare la consapevolezza su ciò che sta accadendo nell’ambiente e responsabilizzare gli attori potenti è assolutamente essenziale per affrontare l’attuale situazione e le sfide ambientali che il pianeta sta affrontando”.

The top award for reporters who have born witness to the destruction of much of their homeland under Israel’s relentless bombardment came at the recommendation of an international jury of media professionals.
“In these times of darkness and hopelessness we wish to share a strong message of solidarity and recognition to those Palestinian journalists who are covering this crisis in such dramatic circumstances”, said Mauricio Weibel, who chaired the jury. (Photo UNDP PAPP/Abed Zagout)
In una dichiarazione per la Giornata mondiale della libertà di stampa, Volker Türk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha affermato che perdere un giornalista significa perdere un difensore dei diritti umani e che il mondo ha bisogno di “un giornalismo indipendente, etico e di qualità, forse ora più che mai”. Türk ha affermato che i giornalisti – sottolineando i giornalisti ambientali – hanno bisogno di “impegni più forti da parte dei loro governi e dei loro datori di lavoro per proteggerli”, di ambienti di lavoro più sicuri e del diritto di lavorare senza attacchi.