Per la Giornata mondiale contro l’AIDS che si celebrerà giovedì, Il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres ha affermato in un messaggio ufficiale che “il mondo ha promesso di porre fine all’AIDS entro il 2030, ma siamo fuori strada. Oggi rischiamo milioni di nuove infezioni e milioni di morti in più”, ha aggiunto Guterres, invitando i governi di tutto il mondo a trasformare in realtà lo slogan “Equalize” (pareggiare).
Guterres ha affermato che esistono “soluzioni pratiche comprovate” che possono aiutare a porre fine all’AIDS, come maggiori finanziamenti per aumentare la disponibilità, la qualità e l’idoneità dei servizi per il trattamento, i test e la prevenzione dell’HIV. “Migliori leggi, politiche e pratiche per affrontare lo stigma e l’esclusione affrontate dalle persone che vivono con l’HIV, in particolare le popolazioni emarginate. Tutti hanno bisogno di rispetto e di essere accolti”.
Il Segretario Generale dell’ONU, riprendendo il recente rapporto dell’UNAIDS, ha detto che le disuguaglianze a molti livelli che perpetuano la pandemia possono e devono essere superate: “Possiamo porre fine all’AIDS. Se pareggiamo” le diseguaglianze.
Inequalities in access to medicines continue to impact the HIV response.
We must advance innovations that can end the inequalities that drive new HIV infections & keep people from accessing life-saving services.
It’s time to #Equalize! @UNITAID @Winnie_Byanyima pic.twitter.com/8IgbEAWWd5
— UNAIDS (@UNAIDS) November 30, 2022
Facendo eco all’invito all’azione del capo delle Nazioni Unite e al suo tema centrale per l’anno, il presidente dell’Assemblea generale, Csaba Kőrösi, ha affermato che la crisi dell’AIDS è “matura per soluzioni basate su scienza, solidarietà e sostenibilità”. “Abbiamo bisogno di misure urgenti per porre fine alle disuguaglianze che rendono le persone vulnerabili alle infezioni. Se la comunità internazionale agirà, in questo decennio saranno prevenute 3,6 milioni di nuove infezioni da HIV e 1,7 milioni di decessi correlati all’AIDS”. Il Presidente dell’Assembla Generale dell’ONU ha invitato tutti gli Stati membri e le parti interessate a rinnovare i loro impegni politici e finanziari per porre fine all’AIDS entro l’ambiziosa scadenza del 2030.