Abdel Hamid Dbeibah, il primo ministro ad interim in Libia è sfuggito a un attentato nelle prime ore del mattino. Un commando di sconosciuti avrebbe sparato all’auto del premier mentre tornava a casa. Alcuni proiettili hanno colpito il suo veicolo, ma Dbeibah sarebbe riuscito a salvarsi salendo a bordo di un’altra auto. I sicari, invece, sono riusciti a scappare. A renderlo noto è al-Arabiya.
L’attentato fallito nei confronti del premier avviene in un momento di tensione per la Libia, e in particolare nel giorno in cui a Tobruk la Camera dei rappresentanti, presieduta da Aguila Saleh, ha scelto l’ex ministro dell’Interno del governo Sarraj, Fathi Bashagha, come nuovo capo dell’esecutivo che guiderà il Paese fino alla data delle urne, dopo il ritiro di Khaled Al-Bibas.
Intanto, a Bashagha sarà concessa una settimana di tempo per formare un nuovo governo, che dovrà essere sottoposto a voto di fiducia, e dovrà far approvare gli emendamenti alla dichiarazione costituzionale. Da quella data, secondo la roadmap approvata dal parlamento di Tobruk, scatterebbero i 14 mesi entro cui tenere le elezioni.
Ora in Libia ci sono due governi paralleli, uno con sede a Tripoli e uno a Sirte o Bengasi. Il Paese è di nuovo spaccato e nonostante la sfiducia nelle scorse settimana, Dbeibah non molla e durante il suo discorso televisivo ha chiesto sostegno ai connazionali.
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