Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
October 8, 2020
in
Onu
October 8, 2020
0

USA impongono sanzioni contro 18 banche iraniane, trema l’economia dell’Iran

Con questa mossa l'amministrazione Trump sfida gli alleati europei e minaccia milioni di vite nello Stato islamico, che rischia di cadere nella povertà assoluta

Alessandra LoierobyAlessandra Loiero
USA impongono sanzioni contro 18 banche iraniane, trema l’economia dell’Iran

Il Segretario di Stato USA, Mike Pompe, (Flickr / GPA Photo Archive)

Time: 3 mins read

L’amministrazione Trump ha sfidato gli alleati europei, imponendo sanzioni a ben 18 banche iraniane, le uniche che non erano ancora state prese di mira.

La mossa minaccia di far crollare l’economia iraniana già colpita dalle vendite di petrolio perse e da una vasta gamma di sanzioni statunitensi già imposte al paese dopo che il presidente americano Donald Trump si è ritirato dall’accordo nucleare iraniano nel 2018. Le nuove sanzioni avranno anche conseguenze umanitarie devastanti, in un paese già in bilico a causa della pandemia di Covid-19 e della crisi valutaria già in corso.

Steven Mnuchin, Segretario al Tesoro USA (wikipedia)

Il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha affermato che l’azione “riflette il nostro impegno a bloccare l’accesso illecito ai dollari. Il nostro programma di sanzioni continuerà fino a quando Teheran non smetterà di appoggiare attività terroristiche e metterà fine al programma nucleare”.

I governi europei si oppongono alle sanzioni contro il settore finanziario iraniano, poiché le loro banche e attività potrebbero essere danneggiate. Sono infatti a repentaglio anche le imprese straniere che lavorano con i prestatori iraniani.

Le banche iraniane prese di mira saranno tagliate fuori dal sistema finanziario internazionale, e alle entità straniere che facevano affari con loro sono stati concessi 45 giorni per concludere i loro rapporti con gli istituti di credito iraniani prima che le modifiche entrino in vigore.

La decisione dell’amministrazione Trump ridurrà anche i canali utilizzati dall’Iran per importare beni umanitari, e le maggiori preoccupazioni sono rivolte a cibo e medicine, hanno fatto sapere preoccupati funzionari europei. Con l’aumento del numero di sanzioni, le carenze di farmaci e trattamenti salvavita, si intensificheranno più di quanto non lo siano già, alimentando anche le preoccupazioni sulla povertà della popolazione in Iran. Inoltre, è molto probabile che la mossa svaluterà ulteriormente la valuta iraniana, creando una crisi di liquidità.

Il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha accusato Washington per cercare di “far saltare in aria i nostri canali rimanenti per pagare cibo e medicine” e incoraggiando il suo popolo ha twittato: “gli iraniani sopravvivranno a questa ultima crudeltà”. “Ma cospirare per far morire di fame una popolazione è un crimine contro l’umanità. Colpevoli e promotori, che bloccano i nostri soldi, dovranno affrontare la giustizia”.

Le sanzioni statunitensi minacciano dunque milioni di vite nello Stato islamico.

Il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif accusa Washington su Twitter per le sanzioni statunitensi

L’azione si basa su un ordine esecutivo che Trump ha emesso a gennaio che conferisce al Segretario di Stato USA Mike Pompeo e a Mnuchin un’ampia autorità per sanzionare qualsiasi parte dell’economia iraniana.

Il mese scorso, gli Stati Uniti hanno dichiarato il ritorno unilaterale delle sanzioni delle Nazioni Unite contro l’Iran a seguito dell’uscita degli Stati Uniti dall’accordo nucleare del 2015. La mossa è stata respinta non solo dall’Iran, ma anche dalle Nazioni Unite e dagli alleati europei.

Il Segretario di Stato USA, Mike Pompeo, disse che la massima pressione sull’Iran sarebbe continuata fino a quando l’Iran non avesse smesso di diffondere “caos, violenza e spargimento di sangue”.

Il ministro degli Esteri dell’Iran Mohammad Javad Zarif (wikipedia)

Secondo The Washington Post, la mossa rappresenta un’importante spinta pre-elettorale. L’amministrazione Trump è già riuscita a devastare l’economia iraniana, senza però riuscire a moderare il comportamento di Teheran o limitare il suo programma nucleare. Infatti, dalla decisione di Trump di ritirarsi dall’accordo nucleare iraniano nel 2018, Teheran ha superato i limiti imposti ed ha arricchito più uranio di quanto non facesse prima della firma dell’accordo.

Le banche prese di mira dagli Stati Uniti sarebbero Amin Investment Bank, Bank Keshavarzi Iran, Bank Maskan, Bank Refah Kargaran, Bank-e Shahr, Eghtesad Novin Bank, Gharzolhasaneh Resalat Bank, Hekmat Iranian Bank, Iran Zamin Bank, Karafarin Bank, Khavarmianeh Bank, Mehr Iran Credit Union Bank, Pasargad Bank, Saman Bank, Sarmayeh Bank, Tosee Taavon Bank, Tourism Bank e Islamic Regional Cooperation Bank.

“L’azione di oggi prende di mira il regime iraniano e non è diretta al popolo iraniano”, ha detto il dipartimento del Tesoro, e ha affermato che le nuove misure punitive avrebbero ancora “consentito transazioni umanitarie a sostegno del popolo iraniano”.

Share on FacebookShare on Twitter
Alessandra Loiero

Alessandra Loiero

Laureata all’Università Cattolica di Milano interfacoltà di Scienze Politiche e Sociali e Scienze Linguistiche e Letterature Straniere. Per la Voce di New York si occupa di Nazioni Unite e Politica Estera. Attualmente frequenta il corso di specializzazione in Geopolitica presso la Scuola di Limes. Alessandra earned an interdisciplinary degree from the Catholic University in Milan, in the faculties of Political and Social Sciences and Linguistic Sciences. Her work for La Voce di New York deals with the United Nations and Foreign Policy. She is currently attending a postgraduate course in Geopolitics at the Limes School.

DELLO STESSO AUTORE

La Scuola d’Italia Guglielmo Marconi si rilancia con il Gala dell’anno

byAlessandra Loiero
Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

byAlessandra Loiero

A PROPOSITO DI...

Tags: 18 banche iranianeaccordo nucleare iranianoeconomia iranianaJavad ZarifJcopamike pompeosanzioni IranSegretario di Stato USA Mike Pompeousa iran
Previous Post

Trump col virus scatenato, Biden alla conquista del Midwest e boys in azione…

Next Post

Sequestrati da jihadisti, Padre Maccalli e Nicola Chiacchio liberati in Mali

DELLO STESSO AUTORE

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

byAlessandra Loiero

L’Onu ricade nei prestiti allegri. A rischio milioni di dollari

byAlessandra Loiero

Latest News

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

byStefano Vaccara
Il sindaco del Newark, New Jersey arrestato a un centro di detenzione dell’ICE

Il sindaco del Newark, New Jersey arrestato a un centro di detenzione dell’ICE

byDavid Mazzucchi

New York

Justice Dept. Probes NY AG Letitia James Over Mortgage Deal

byPaolo Cordova
La procuratrice James pronta a richiedere il sequestro dei beni di Donald Trump

Letitia James nel mirino del Dipartimento di Giustizia per abusi immobiliari

byPaolo Cordova

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Sequestrati da jihadisti, Padre Maccalli e Nicola Chiacchio liberati in Mali

Sequestrati da jihadisti, Padre Maccalli e Nicola Chiacchio liberati in Mali

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?