Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
November 7, 2017
in
Onu
November 7, 2017
0

L’Italia porta Congo, Bosnia e Somalia sul tavolo del Consiglio di Sicurezza

Votate all'unanimità due risoluzioni e una dichiarazione del Presidente dal Consiglio di Sicurezza presieduto dall'Italia

La Voce di New YorkbyLa Voce di New York
L’Italia porta Congo, Bosnia e Somalia sul tavolo del Consiglio di Sicurezza

Il rappresentante permanente dell'Italia all'ONU Sebastiano Cardi

Time: 4 mins read

E’ un’agenda particolarmente fitta quella di martedì 7 novembre al Consiglio di Sicurezza ONU, al quinto giorno della presidenza italiana guidata dal rappresentante permanente dell’Italia alle Nazioni Unite Sebastiano Cardi. Un’agenda riguardante tre questioni internazionali particolarmente delicate: occhi puntati, dunque, su Congo, Somalia e Bosnia Erzegovina. In programma, l’adozione di una dichiarazione del Presidente del Consiglio di Sicurezza sulla situazione nella Repubblica Democratica del Congo, di una risoluzione sull’estensione della missione EUFOR Althea in Bosnia, e di un’altra risoluzione sull’annosa questione della pirateria in Somalia, tornata d’attualità negli ultimi mesi. In tutti e tre i casi, i lavori del Consiglio di Sicurezza seguono i rispettivi report trasmessi dal Segretario Generale Antonio Guterres.

La lettera di Guterres sul Congo riguardava, in particolare, l’azione del Security Management System Board of Inquiry delle Nazioni Unite, incaricato di condurre le indagini sulla morte di due membri del “Gruppo di Esperti” ONU nel Paese – organo sussidiario del Consiglio di Sicurezza preposto al monitoraggio dell’implementazione delle sanzioni -, Zaida Catalán e Mr. Michael Sharp. Secondo il report pubblicato lo scorso agosto, l’organizzazione non avrebbe alcuna responsabilità in merito, perché i due avrebbero ignorato, forse per mancanza di esperienza, le misure di sicurezza da osservare durante il loro lavoro di investigazione e approfondimento sulla ribellione, relativamente recente, in corso nella regione del Kasai. Guterres ha quindi informato il Consiglio di Sicurezza dell’avvio delle consultazioni con il Primo Ministro e con il Ministro degli Affari esteri congolesi, e ha annunciato la propria intenzione di dislocare un team internazionale che collabori alle indagini condotte dalle autorità nazionali per fare luce sulla vicenda.

In merito alla Somalia, il Consiglio di Sicurezza ha approvato all’unanimità una nuova risoluzione, fortemente voluta dalla Francia, sul contrasto della pirateria lungo le coste del Paese, dopo che, nel corso dell’ultimo anno, al largo del Corno d’Africa si è assistito ad almeno sei attacchi, che hanno segnato la ripresa di un fenomeno che sembrava sconfitto dal 2012. Non deve dunque stupire che, per circa venti giorni in ottobre, la Nave Virginio Fasan nelle acque del Corno d’Africa è stata impegnata nell’operazione “Aeolus”, inizitiva delle forze navali europee dell’EUNAVFOR Somalia lungo le coste a nord-est di Mogadiscio. “I recenti attacchi dimostrano che le condizioni sottese che alimentano la pirateria non sono cambiate, e che i network criminali sono ancora attivi”, ha scritto Guterres nella sua relazione. Condizioni che, secondo il Segretario, riguardano prevalentemente la facilità con cui i gruppi di pirati possono reperire armi e barche, ma anche la percezione, da parte delle comunità costiere, della debolezza delle autorità federali, internazionali e locali nella protezione delle risorse marittime, specialmente in relazione alla pesca illegale perpetrata da imbarcazioni straniere. Altre cause indicate dal Segretario sono la facilità con cui nuovi pirati vengono reclutati e con cui nuovi attacchi vengono finanziati, grazie alle solide reti criminali che operano vicino alla costa e a livello internazionale; l’inefficienza delle istituzioni nell’identificare, catturare e perseguire i sospetti pirati e i loro complici, e la mancanza di alternative per le giovani generazioni che, senza lavoro né prospettive per il futuro, sono facilmente sedotte da prospettive di sussistenza e guadagno.

Circostanza, quest’ultima, sottolineata dal rappresentante permanente della Somalia all’ONU Awale Ali Kullane, che, dopo aver ringraziato il segretario Guterres e il Consiglio di Sicurezza, ha ricordato la necessità di agire sulle cause profonde della pirateria, tra cui appunto l’alto livello di disoccupazione giovanile, e su un fenomeno a essa strettamente connesso come quello della pesca illegale, che sta privando il Paese delle sue preziose risorse marine. Fenomeno, quest’ultimo, che, a suo parere, deve essere contrastato supportando le capacità delle forze di sicurezza costiere locali, e favorendo la crescita economica anche attraverso la valorizzazione del settore della pesca, affinché divenga sempre più all’altezza del mercato internazionale. La Russia, infine, ha espresso soddisfazione per la risoluzione approvata, ma ha incoraggiato il Consiglio di Sicurezza ad adottare nuove iniziative contro il traffico di armi, attività anch’essa fortemente interconnessa con la pirateria.

Sempre all’unanimità il Consiglio di Sicurezza ha votato la risoluzione, promossa dall’Italia, sul rinnovo del supporto delle Nazioni Unite alla missione Althea in Bosnia Erzegovina, alla presenza dell’alto rappresentante del Segretario Generale nel Paese Valentine Inzko e del capo della delegazione UE all’ONU Joanne Adamson. Izko ha sottolineato in particolare il forte desiderio di proseguire il percorso di integrazione euroatlantica, a 25 anni dallo scoppio del tragico conflitto che ha insanguinato il Paese.

In effetti, l’entrata della Bosnia nell’UE è stata al centro della discussione, a seguito della presentazione della candidatura da parte del Paese nel 2016, dopo la quale da Sarajevo era attesa l’implementazione di significative riforme socio-economiche, legali e riguardanti la pubblica amministrazione. A questo proposito, l’ambasciatore UE Adamson ha sottolineato che “l’Europa si rammarica di come una retorica divisiva che affonda le sue radici nel passato e un’anticipata preoccupazione per le elezioni in arrivo abbiano, per la maggior parte del 2017, rallentato il processo di riforma e avvelenato il clima politico”. Una posizione per lo più condivisa dai membri del Consiglio di Sicurezza. “Ci doliamo del fatto che il percorso di riforme socio-economiche , anziché accelerare, abbia invece rallentato negli ultimi mesi”, ha ribadito Cardi. “La ripresa dell’attuazione dell’agenda di riforme è ora più necessaria che mai, per sbloccare gli aiuti del Fondo Monetario Internazionale e dell’Unione Europea, che rimangono cruciali per sostenere il processo e per migliorare significativamente le vite di tutte le comunità della Bosnia Erzegovina”, ha aggiunto. Ricordando che il supporto delle Nazioni Unite a Sarajevo si basa sul rispetto “della sua sovranità, unità e integrità territoriale garantite negli accordi di pace di Dayton.

Share on FacebookShare on Twitter
La Voce di New York

La Voce di New York

DELLO STESSO AUTORE

Reminder: Golfing Italia: Celebrating the 2023 Ryder Cup Rome

Reminder: Golfing Italia: Celebrating the 2023 Ryder Cup Rome

byLa Voce di New York
Bruce Springsteen rinvia tutti i concerti Usa per settembre

Bruce Springsteen annulla tutti i concerti del 2023

byLa Voce di New York

A PROPOSITO DI...

Tags: ambasciatore ONU francesco cardiAntonio GuterresBosniaCongoConsiglio di SicurezzaDemocratic Republic of the CongoItalia all'ONUItalia OnupirateriaSomaliaUE
Previous Post

Tra le pagine chiare e le pagine scure, De Gregori si racconta a New York

Next Post

A New York la conferenza di ILICA sul valore dell’ospitalità nel Mediterraneo

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Il rampollo dell’impero Levi Strauss si candida a sindaco di San Francisco

Il rampollo dell’impero Levi Strauss si candida a sindaco di San Francisco

byLa Voce di New York
Luisa Ranieri scelta da Johnny Depp per il suo “Modì”

Luisa Ranieri scelta da Johnny Depp per il suo “Modì”

byLa Voce di New York

Latest News

Reminder: Golfing Italia: Celebrating the 2023 Ryder Cup Rome

Reminder: Golfing Italia: Celebrating the 2023 Ryder Cup Rome

byLa Voce di New York
Dal caos al calcio spettacolo: Kvara in cattedra, il Napoli ne fa 4

Dal caos al calcio spettacolo: Kvara in cattedra, il Napoli ne fa 4

byAntonio Giordano e Giuseppe Manzo

New York

Drip Bar di New York - Credit: Ansa

A New York apre il Drip Bar, ultima novità del wellness

byGrazia Abbate
Casa Bianca scrive a media Usa, impeachment basato su bugie

Three NY Republicans May Work With Democrats to Stop a Shutdown

byDaniel De Crescenzo

Italiany

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

bySunny Day
La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

byAugusto Laspina
Next Post
A New York la conferenza di ILICA sul valore dell’ospitalità nel Mediterraneo

A New York la conferenza di ILICA sul valore dell'ospitalità nel Mediterraneo

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?