Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
September 18, 2017
in
Onu
September 18, 2017
0

Alfano all’ONU fa i conti sulla Libia, ma senza l’oste…

Il Ministro degli Esteri dice che l'Italia si preoccupa dei diritti umani ma non specifica i tempi per una missione ONU in tal senso

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Alfano all’ONU fa i conti sulla Libia, ma senza l’oste…

Il Ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano (sinistra) e l'Ambasciatore Onu Sebastiano Cardi (foto VNY)

Time: 4 mins read

“Siamo il Paese che ha salvato più di mezzo milione di vite umane nel Mediterraneo. Non saremo noi a chiudere gli occhi sui diritti umani, riguardo ai centri dove vengono trattenuti i migranti, in Libia”. La conferenza stampa è tutta in italiano. I giornalisti stranieri chiedono che le risposte siano in inglese. Ottengono, tradotte, soltanto le ultime due loro domande. Il Ministro degli Esteri italiano, Angelino Alfano, a poche ore dall’apertura della 72esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite esordisce così. Parlando di migranti, diritti umani, sicurezza. Quindi soprattutto di Libia. Che continua a essere, insieme alle crisi del Mediterraneo, il tema più urgente per il responsabile della Farnesina. Ma che non sembra arrivare a un punto. Perché la risoluzione del Consiglio di Sicurezza per rinnovare la missione Onu in Libia (UNSMIL) è stata approvata. Ma senza un rafforzamento concreto.

Oltre alla questione libica, la Corea del Nord, considerata da Alfano “la minaccia più importante e seria, in questo momento” per il mondo, e le riforme dell’Onu. “L’amministrazione americana, da questa mattina, è ancora più a bordo in questo processo di riforma delle Nazioni Unite che noi sosteniamo, fin dall’esordio della Segreteria Generale di António Guterres, perché riteniamo importante lo snellimento burocratico e una profilatura dell’Onu sempre più marcata, utile ai fini della pace e della sicurezza nel mondo”. Tornando sulla Corea del Nord, commentando la proposta cinese e russa del Freeze-for-Freeze, a La Voce di New York, il Ministro degli Esteri ha dichiarato: “Ci sono esercitazioni militari che sono regolarmente svolte in un quadro di legalità internazionale e ci sono altre cose, come quelle che sta facendo la Nord Corea, che non vi rientrano, chiaramente. Mettere sullo stesso piano le due cose non ci vede, ovviamente, favorevoli”.

“Abbiamo un ruolo molto importante da giocare in quest’Assemblea”, ha detto Alfano affrontando la questione libica, dove i migranti restano ancora intrappolati, tra accordi che ci sono e pezzi di responsabilità difficili da collocare. Migranti e rifugiati, detenuti in condizioni degradanti all’interno di veri e propri “lager”, spesso ostaggio dei trafficanti. In migliaia aspettavano di superare il Mediterraneo per trovare condizioni di vita migliori, ma vengono ora bloccati dalle vedette libiche.

Il Ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano (foto VNY)

“È molto importante accelerare la conclusione dell’accordo per un insediamento sempre più robusto e stabile delle organizzazioni umanitarie in Libia” ha proseguito Alfano, “a cominciare da UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ndr) e OIM (Organizzazione Internazionale per le migrazioni, ndr)”. Accordo che c’è stato ma che non ha ancora chiarito i tempi di attuazione. “Questo, per noi, significa diritti umani perché il nostro Paese non può rinunciare alla loro salvaguardia e alla loro tutela, ora che cominciano a funzionare una serie di scelte”. Il riferimento è al controllo del confine meridionale del Paese con il Niger. Una soluzione che, secondo il Ministro, avrebbe limitato e ridotto il flusso migratorio. “70mila transiti dal Niger alla Libia nel 2016, contro i 4mila nel 2017”, ha spiegato il responsabile della Farnesina. Ma che cosa accade a questi migranti in Niger? Probabilmente vengono rispediti indietro.

“Ci stiamo muovendo su una strada che già abbiamo tracciato in Italia, con due parole che iniziano per ‘s’: solidarietà e sicurezza, perché non esiste antagonismo tra rigore e diritti umani, tra sicurezza e solidarietà”, ha dichiarato Alfano. C’è poi l’intenzione di garantire la presenza di operatori di organizzazioni non governative sul terreno libico: “Vogliamo sollecitare la presenza di Ong italiane, anche attraverso risorse finanziarie, tutto in una cornice di sicurezza per le persone che andranno”.

Bene, per l’Italia il problema sembra risolversi. Ma con i diritti umani rispettati? E, anche, con il diritto internazionale non calpestato? L’accordo tra Roma e Tripoli, infatti, che ha diminuito (per ora) le ondate di flussi nel Canale di Sicilia, secondo anche i piani alti delle Nazioni Unite, potrebbe non rispettare la legge internazionale. Perché la Libia, in questo momento, non è in grado di assicurare protezione ai rifugiati (e migranti) ai quali viene impedito di prendere il mare. Il governo italiano è cosciente del problema, ma indica nell’ONU la soluzione: dovrebbero essere le sue agenzie umanitarie (come l’UNHCR) ad aiutare la Libia nel far rispettare i diritti umani di queste masse migratorie. Per questo, anche Alfano chiede il rafforzamento della missione dell’ONU in Libia per ciò che riguarda la questione umanitaria. UNSMIL, infatti, finora, si è occupata dell’aspetto di stabilizzazione politica del paese.

Quindi riguardo alla volontà di un maggior coinvolgimento umanitario delle Nazioni Unite in Libia, a una domanda sui tempi per raggiungerla, a La Voce di New York, il Ministro ha risposto: “L’Italia è membro dell’ONU ma non è tutta l’ONU: noi siamo qui in funzione di acceleratori del processo di conclusione dell’accordo, per insediare gli uffici delle istituzioni umanitarie a Tripoli. Esprimo un caldo ottimismo sui tempi, non avendo il potere di dare la data. Siamo qui per spingere esattamente in quella direzione”.

Quando abbiamo fatto la stessa domanda, mezz’ora dopo lo stake-out con il Ministro, al portavoce del Segretario Generale Guterres, durante il briefing giornaliero, Stéphane Dujarric ha risposto in maniera vaga, ribadendo la priorità della missione ONU di stabilizzare la Libia, perché soltanto con un’intesa politica tra i vari “governi” che controllano le diverse aeree del paese, sarà poi più semplice raggiungere lo scopo della tutela dei diritti umani.

Quindi per quanto riguarda i tempi certi di questo rafforzamento a scopi umanitari della missione ONU in Libia, che ovviamente dovrebbe essere approvato dal Consiglio di Sicurezza, nessuno si prende la responsabilità di indicarli. Non è proprio uno scarica barile, ma chi ci rimette sono sempre loro: i migranti-rifugiati prigionieri, torturati, seviziati, venduti e, a volte, uccisi in Libia.

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara
Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Tags: 72 UNGAAngelino Alfanocrisi migrantiItalia all'ONULibiaMediterraneoministro degli EsteriUNGAUNHCR
Previous Post

Uragano Irma, Robert De Niro arriva all’ONU e attacca sul Climate Change

Next Post

Nella Palermo dell’accoglienza, il Dalai Lama regala l’educazione alla Gioia

DELLO STESSO AUTORE

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

byStefano Vaccara
Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

byStefano Vaccara

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Nella Palermo dell’accoglienza, il Dalai Lama regala l’educazione alla Gioia

Nella Palermo dell'accoglienza, il Dalai Lama regala l’educazione alla Gioia

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?