La France dans la merde — L’incoerenza tra le economie europee si è allargata ancora di più in febbraio. Dati sulla produzione manifatturiera indicano che la contrazione dell’economia industriale francese—in corso ormai da nove mesi consecutivi—marcia perfino più speditamente di quella greca.
Malgrado il declino dell’8% dell’euro nei confronti del dollaro, secondo l’indice “Markit PMI” la produzione è scesa dal 49,2 di gennaio all’allarmante 47,6 di fine febbraio. L’indice, di tipo tendenziale, pone il valore di “50” come il punto di passaggio tra contrazione e crescita. La contrazione greca si è stabilizzata al 48,4 nello stesso periodo.
L’espansione tedesca invece perdura da 22 mesi e, secondo gli stessi dati Markit, anche l’Italia dimostra una lieve crescita—almeno in tendenza—della produzione industriale.
La France victorieuse — Sarebbe un segreto, ma voci molto insistenti riferiscono dell’affondamento “virtuale” della portaerei americana “USS Theodore Roosevelt” al largo della Florida da parte del sottomarino francese “Saphir” nel corso di un recente esercizio navale.
Il Saphir, che ha trent’anni di servizio, è riuscito a penetrare lo schermo difensivo di una ventina di incrociatori, fregate e altri mezzi posti a protezione della Roosevelt e di mandare la nave virtualmente a picco insieme con buona parte della flottiglia di guardia.
La notizia sarebbe apparsa—brevemente—sul sito del Ministero della Difesa francese, per essere poi subito rimossa. Si tratta certamente di una svista…
Imbarazzo militare a parte, il fatto impatterà il dibattito in corso riguardo all’utilità delle portaerei come elementi chiavi della dottrina navale americana. Queste “regine del mare” sono le navi da combattimento più potenti mai costruite, ma c’è chi sospetta che progressi nella sorveglianza satellitare e nella missilistica le abbiano rese semplicemente i bersagli più costosi mai messi a galleggiare sull’acqua.
La Roosevelt è una dei dieci esemplari della classe di portaerei “Nimitz”. Disloca circa 100mila tonnellate a pieno carico, è lunga 330 metri e ha un equipaggio di 5mila uomini—contando aviatori e avieri dello stormo aereo imbarcato (una novantina di velivoli).
Una nuova classe di portaerei Usa, la “Gerald Ford”, è ora in costruzione per sostituire le Nimitz a un costo di $12,7 miliardi ciascuna per le prime tre unità—nude, senza aerei, munizioni o uomini.
Rubinetteria segreta — Organi della stampa internazionale riferiscono da Berlino che la nuova sede della Bundesnachrichtendienst (BND)—la CIA tedesca—è stata seriamente danneggiata quando dei ladruncoli hanno portato via i rubinetti dai bagni ai piani alti della struttura, tuttora in costruzione, inondando quelli inferiori d’acqua.
Secondo il Berliner Zeitung, i danni ammonterebbero a diversi milioni di euro. La polizia sta considerando, tra le altre ipotesi, la possibile vendetta di un fornitore infelice per il mancato pagamento di una fattura.
Il palazzo di 260mila metri quadri è—sarebbe—soggetto ai più stringenti controlli di sicurezza in attesa dell’arrivo dei nuovi occupanti, 4mila funzionari dei servizi, che però dovevano già presentarsi nel 2011. L’effettiva occupazione della sede, il cui costo è lievitato dai €900 milioni originariamente previsti a oltre €1,3 miliardi, è stata ormai rimandata al 2017.