Un contest internazionale sul binomio nutrizione e vita che coinvolge tutto il mondo. Fondazione Cinema per Roma e il Centro Sperimentale di Cinematografia lanciano Short Food Movie, la gara di cortometraggi incentrata sul leit motiv di Expo 2015: “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Democratico e aperto a tutti, il contest invita chiunque fosse interessato, senza distinzione di razza, lingua ed età, a raccontare in un video della durata massima di un minuto l’importanza di un’alimentazione sana, la necessità sociale di una diffusione globale di prodotti genuini, il ruolo del territorio e la costruzione di uno sviluppo sostenibile ed egualitario.
Feed your Mind, Film your Planet è lo slogan scelto per promuovere il contest. Si può partecipare utilizzando qualsiasi dispositivo e forma narrativa: uno smartphone, un tablet o una macchina fotografica per raccontare sotto forma di video arte, cartoon o documentario la propria storia sulla nutrizione e la vita, con o senza audio. Una volta creato il prodotto, lo si può caricare su una piattaforma online predisposta ad hoc per il progetto ed entrare così a far parte di un circuito internazionale di iniziative che avranno luogo sia prima che durante l’Expo. Tutti i video caricati sulla piattaforma entro il 10 settembre 2014, infatti, avranno l’opportunità di partecipare alla IX edizione del Festival Internazionale di Roma, in programma dal 16 al 25 ottobre, e a quello più votato online dal pubblico sarà riservata la proiezione in una serata dedicata.
Ma non è finita qui perché il progetto ha anche un obiettivo più ambizioso: creare un’opera d’arte collettiva globale, il più grande video wall mai realizzato. I video messi online fino e non oltre il 30 marzo 2015 saranno raccolti e proiettati su un wall, composto da 752 monitor e allestito nel Padiglione Zero di Expo Milano 2015 per dare il benvenuto ai visitatori. L’opera d’arte sarà curata dal professore e regista Davide Rampello.
Il progetto punta all’America come uno dei partner più importanti. Proprio questo territorio, forse, è più sensibile di altri ad una corretta e puntuale comunicazione sul cibo. La partnership con l’Organizzazione delle Nazioni Unite, di cui godono i due promotori dell’iniziativa, chiama in causa in particolare il popolo americano a partecipare al contest.
Short Food Movie si prospetta dunque come una virale e globale opera d’arte capace di dare visibilità a un tema decisivo per il nostro futuro, ovvero il cibo come energia per la vita. “Un’iniziativa senza precedenti – assicurano gli organizzatori – nata per condividere esperienze, idee e sogni per un mondo migliore, più a misura d’uomo”. E tu cosa aspetti? Feed your mind, film your planet!