Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
July 21, 2014
in
Onu
July 21, 2014
0

Ma la “responsabilità di proteggere” le donne e i bambini di Gaza?

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Funerali di bambini palestinesi uccisi a Gaza dopo un bombardamento israeliano (Foto Hatem Moussa)

Funerali di bambini palestinesi uccisi a Gaza dopo un bombardamento israeliano (Foto Hatem Moussa)

Time: 4 mins read

 

Sulla questione israelo-palestinese mi sento preparato ma, per una continua sensazione di frustrazione, avevo deciso di non scriverne. Nel giornalismo, anche quello degli editorialisti, scrivere da frustrati non porta a nulla di buono.  

Preparato? Mi capitò da studente di avere come "mentor" l'ambasciatore Hermann F. Eilts, che era stato l'inviato USA in Egitto fino a concludere la pace di Camp David, unico concreto successo diplomatico che gli Stati Uniti abbiano mai raggiunto nello scottante scacchiere mediorientale. Eilts era chiamato "the Arabist", per le sue missioni nei paesi arabi (era stato ambasciatore anche in Arabia Saudita) e soprattutto perché era ritenuto un "filo arabo"… Non era vero, se non per il fatto che da esperto foreign officer, gli ordini Eilts li interpretava nell'interesse del suo paese, gli Stati Uniti. 

Molto ho imparato sulla "intrattabile'" questione "israelo-palestinese". Ai suoi graduate student, Eilts ripeteva: della sofferenza del popolo palestinese, dal 1948 continueranno ad approfittarne tutti: per primi i regimi arabi, gli stessi leader palestinesi, poi la burocrazia dell'ONU… E Israele? Certamente, ma non più dei primi due… Altro che filo arabo!

Quindi, dopo la premessa, ecco che scrivo su La VOCE dell'ultima crisi per Gaza. Certo starne fuori, lasciare agli altri columnist il campo, era l'intenzione iniziale. Volevo proprio evitare di scrivere su Palestina-Israele, ogni volta che mi capita di analizzare la "questione", la frustrazione diventa insopportabile, sembra di rivivere il film Groundhog Day con Bill Murray, svegliarsi e ritornare sempre nel medesimo giorno e ripetere tutto daccapo, all'infinito. Ma  almeno quella era una commedia dove si piangeva dal ridere. Qui si piangono bambini, come quelli uccisi mentre giocavano a pallone su una spiaggia.

Malgrado le frustrazioni, restar zitti ora ci mette a disagio. Soprattutto quando si assiste ai "balletti" diplomatici al Palazzo delle Nazioni Unite, con le piroette dell'ipocrisia che diventano sempre più spericolate.

Dunque, succede che all'ONU per giorni ci sia il solito bla bla, poi si riunisca in seduta straordinaria il Consiglio di Sicurezza mentre il Segretario Generale vola in Medio Oriente e tutti a dichiarare nei loro comunicati che i civili vanno protetti, sia i palestinesi che gli israeliani. Con Ban Ki-moon e l'appello ad Israele che faccia il possibile per salvaguardare la vita dei civili palestinesi di Gaza… Intanto ogni giorno sempre più donne e bambini palestinesi perdono la vita o saranno più traumatizzati per il resto della loro vita. 

Non se ne può più di questa ipocrisia internazionale istituzionalizzata. Oggi, per la seconda volta in sette giorni, al briefing dell'ONU abbiamo chiesto perché dal Palazzo di Vetro su quello che sta accadendo a Gaza tutti si riempiono la bocca di "proteggere i civili" ma senza mai pronunciare la parola "responsabilità"? (Vedi video dal minuto 26:00) Già, che fine ha fatto la dottrina che avrebbe cambiato il diritto internazionale e il ruolo dell'ONU? Quella che ha permesso oltre 15 anni fa l'intervento della NATO in Kosovo? O, appena ieri, in Libia? Ricordate, riunione del Consiglio di Sicurezza, voto della risoluzione… e giù con i bombardieri contro il regime di Gheddafi perché la comunità internazionale aveva la "responsabilità di proteggere" la popolazione civile da un regime che, d'incanto, dopo decenni di grandi affari con tutti, non era più riconosciuto come legittima autorità di governo… Così lo abbiamo chiesto ai portavoce di Ban Ki-moon: perché il Segretario Generale, né il Consiglio di Sicurezza, sulla situazione dei palestinesi di Gaza, non usano mai la frase "responsabilità di proteggere"? E se il Segretario Ban Ki-moon cominciasse ad usarla, non sarebbe l'equivalente  di una richiesta al Consiglio di Sicurezza per una risoluzione che preveda un intervento a Gaza? Intervento legittimato dalla constatazione che Hamas ha di fatto perso ogni diritto di autorità sul territorio che dovrebbe governare perché i civili palestinesi, che dovrebbero essere sotto la sua protezione, vengono massacrati? Israele protegge i suoi civili dai missili di Hamas, ma Hamas non protegge i suoi civili dalle bombe israeliane e anzi usa i suoi civili come scudi per i suoi razzi. Che ci facevano i razzi in una scuola dell'ONU? 

Ecco che allora ci chiediamo e chiediamo: perché Ban Ki-moon non chiede l'intervento della comunità internazionale per Gaza? Caschi blu armati che vadano a proteggere le donne e i bambini che soffrono le conseguenze di quando Hamas spara fregandosene della popolazione civile che dovrebbe proteggere? 

"Ban Ki-moon è nella zona per cercare di raggiungere il cessate il fuoco…" ci hanno detto. Ma la domanda, rimasta senza risposta, era sul perché non ci si appelli alla responsabilità di proteggerli questi civili, come fu nel caso della Libia… Forse la vita di un palestinese di Gaza non vale quanto quella di un libico? Come? Ah, già, non c'è il petrolio a Gaza.

E Israele, che ne pensa di questa "responsabilità di proteggere?" Si ritirerebbe per lasciare sotto il controllo dei caschi blu Gaza, che nella missione di protezione della popolazione civile, dovrebbero anche impedire il lancio di razzi verso Israele, come avviene con la missione ONU a comando italiano nel sud del Libano?

A queste domande, non abbiamo ricevuto risposte. Non dai portavoce di Ban Ki-moon, né dalle dichiarazioni del Consiglio di Sicurezza, meno che mai dalla missione di Israele.

Risponderanno? Intanto a Gaza donne e bambini restano senza protezione alcuna in un inferno di piombo. 

 

P.S.  Ma per Barack Obama? Non vale più per il capo della Casa Bianca il diritto-dovere internazionale della "responsabilità di proteggere", quello per il quale era pronto a bombardare persino Damasco? Alla prossima crisi internazionale forse lo ripresenteranno, questo principio. Ma per Gaza e per i palestinesi che ci vivono, per quelle donne e quei bambini, quel principio non vale mai. 

 

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara
Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Tags: Ban Ki-moonconflitto israelo palestineseGazaHamasIsraeleOnuresponsabilità di proteggere
Previous Post

Ascesa e declino del compagno Shevardnadze

Next Post

Serpi in seno in Italia e in Europa. Dura vita per Renzi e per le sue riforme. (Parte seconda)

DELLO STESSO AUTORE

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

byStefano Vaccara
Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

byStefano Vaccara

Latest News

Trump, ‘Prevost primo papa americano, un onore’

I MAGA bocciano Papa Leone XIV: è un “esecutore anti-Trump”

byMassimo Jaus
Arresto e deportazione a Los Angeles per la manager di un “fondo speculativo”

Arresto e deportazione a Los Angeles per la manager di un “fondo speculativo”

byMaria Nelli

New York

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

byFrancesca Magnani

Justice Dept. Probes NY AG Letitia James Over Mortgage Deal

byPaolo Cordova

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Quando in Connecticut sono tutti "Mad" per Hillary (o quasi)

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?