Partita Mundial ieri sera nell'Upper East Side di Manhattan tra le due squadre più internazionali del mondo: Ambasciatori Onu-UNCA (l'associazione de giornalisti corrispondenti dall'Onu). E il calcio d'inizio è stato proprio del Segretario Generale Ban Ki-moon, arrivato sul campo sfoggiando la maglia "SG 1".

Ban Ki-moon con la maglia SG1 (Foto di Jo Ann Lara)
Partita equlibrata e a tratti spettacolare, ma giocata sotto un diluvio e quindi sospesa a dieci minuti dalla fine quando i fulmini erano diventati troppo pericolosi. Il risultato era in quel momento fermo sul 3-2 per i diplomatici, ma tutto poteva ancora accadere perché i giornalisti, abituati alle "deadline", sembravano finalmente in palla proprio nei minuti finali.
Il primo gol è stato realizzato, al 15esimo del primo tempo, dall' Ambasciatore della Tunisia Mohamed Khaled Khiari, un gol proprio Mundial: bellissimo tiro al volo imprendibile all'incrocio dei pali. Dopo una sterile reazione dei giornalisti (il nostro direttore Stefano Vaccara è apparso un po' fuori forma, anche perchè schierato stopper, un ruolo non suo) è arrivato a pochi minuti dalla fine del primo tempo il bel raddoppio ad opera dall'ambasciatore del Perù Gustavo Adolfo Meza-Cuadra.

Finalmente il capitano-allenatore Giampaolo Pioli (Quotidiano Nazionale) mette dentro Mustafa Keles (Anadolu News Agency)
Ma nel secondo tempo, la musica sembra cambiare: alcune azzeccate sostituzioni danno la carica ai giornalisti che finalmente accorciano le distanze con il migliore in campo dell'UNCA: Mustafa Keles, dell'agenzia turca Anadolu News Agency, che seppur schierato in difesa, si è fatto trovare pronto a raccogliere un cross e dopo che il suo primo tiro era stato respinto dal portiere, Mustafa è stato velocissimo ad anticipare la lenta difesa diplomatica e mettere la palla in rete.
Il grande entusiasmo nelle tribune (il tifo era tutto per i giornalisti), veniva però subito spento dalla immediata reazione della squadra dei diplomatici. Non passava nemmeno un minuto infatti, e a segnare ci pensava proprio l'atletico Giovanni Davoli, portavoce dell'ambasciatore d'Italia Cardi all'Onu, e che per l'occasione indossava la maglia Azzurra scudettata dell'Italia. Sicuramente col suo bel gol, Davoli ha riscattato, almeno all'Onu, la brutta figura rimediata ai Mondiali. Dopo un attimo di sbandamento, dovuto anche all'incessante pioggia, la squadra dell'UNCA non si perdeva d'animo e accorciava nuovamente le distanze con una bella azione personale di Will Pavia, corrispondente del The Times of London.
Quando sembrava che forse per i giornalisti non ci sarebbe stato il tempo per pareggiare, ecco che è arrivato il fischio di sospensione dell'arbitro Bekim Jashari: infatti troppi fulmini illuminavano minacciosi New York. Non pochi, guardando in cielo, han visto un aiuto dall'alto arrivato proprio in tempo per i giornalisti, infatti la "melina" a centrocampo dei diplomatici sembrava ormai funzionare fino alla fine.
La partita delle Nazioni Unite si dovrà rigiocare ma si organizzerà dopo le fasi finali del Mondiale brasiliano. Sicuramente crescerà ancora di più la voglia di vincere tra diplomatici e giornalisti per riscattare tutte quelle nazioni rimaste deluse per non aver vinto la Coppa del Mondo. (Read the story in English here)

La squadra dell’UNCA
In basso da sin.: Nabil Abi Saab, Will Pavia, Sherwin Bryce-Pease, Pamela Falk, Mustafa Keles, Oscar Marino, Aaron Berger, Selcuk Acar, Bilgin Sasmaz. In alto da sin. Jaime Castro, Stephanie Parker, Lei Wang, Stefano Vaccara, Julia Saubier, Luke Vargas, Ian Johnson, Karim Lebhour, Denis Fitzgerald, Sharif Al-Haj, Emmanuel Saint-Martin, Giampaolo Pioli