Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
February 5, 2025
in
Primo Piano
February 5, 2025
0

Trump accelera la presa sul Paese. Epurazioni e decreti per consolidare il potere

Musk e Bove al centro della “bonifica” dell’amministrazione mentre il presidente aggira il Congresso con ordini esecutivi discutibili

Massimo JausbyMassimo Jaus
Trump non si è impegnato per inviare le truppe a Gaza

Donald Trump (ph: ANSA)

Time: 3 mins read

Il trucco c’è e si vede. Oltretutto è anche “vecchiotto”, già usato da ben altri politici con impulsi dittatoriali: creare un governo ombra per smantellare le istituzioni. Nei paesi democratici le riforme si fanno in parlamento, nei regimi totalitari il parlamento viene accantonato e i “marescialli” del regime fanno le “correzioni”. Ed è quello che sta succedendo negli Stati Uniti.

L’incarico che il presidente Trump ha affidato ai suoi più fedeli collaboratori di “bonificare” le istituzioni cacciando dall’apparato pubblico i “non trumpiani”, è stato affidato ad Elon Musk, e ad Emil Bove. Due suoi “consulenti” non sottoposti ai protocolli di sicurezza, entrambi senza nessuna “accountability”, che hanno avuto accesso ai dati del Dipartimento del Tesoro e del Dipartimento della Giustizia. E loro, visto che le nomine dei ministri vanno un po’ per le lunghe, sono stati i primi ad usare l’ascia per allontanare quanti non condividono, o si oppongono, al “Trump-pensiero”. Una macroscopica violazione degli equilibri del potere, il “check and balance” che per secoli è stato il punto fermo della democrazia americana, in questo modo non è più rispettato.

Emil Bove, l’ex avvocato di Trump, nominato dal presidente viceministro della Giustizia, quindi anche lui senza il vaglio del Congresso, ha consegnato al dipartimento di Giustizia la lista dei 5mila agenti che hanno partecipato alle indagini sul 6 gennaio e sui Trump, sui due impeachment, sulle indagini del Russiagate svolte da Robert Muller, sui sequestri dei file “top secret” che Trump aveva portato via dalla Casa Bianca, e poi nascosto a Mar A Lago, rifiutandosi di restituirli.

Bove non ha neanche tentato di nascondere le sue intenzioni inviando il memorandum a tutti i dipendenti del Federal Bureau of Investigation intitolato “Terminations”, licenziamenti, per chi non riempiva i nomi della lista. Per la nuova amministrazione il giuramento alla fedeltà, coraggio e integrità nel rispetto della Costituzione che gli agenti hanno fatto quando sono stati assunti non basta.

Il potere esecutivo sta quindi cercando di controllare direttamente l’apparato amministrativo, prendendone il potere senza passare dal Congresso, usando una serie di ordini esecutivi poco chiari e costituzionalmente discutibili. Le decisioni di Trump sono tutte contenute nel Project 2025, che il presidente sostiene di non aver mai letto, ma di cui sta copiando tutte le mosse e il cui autore, Russell Vought, è stato preso da Trump per dirigere l’ Office of Management and Budget.

Trump si è mosso in due direzioni diverse. In primo luogo ha emesso decine di ordini esecutivi (37 sono i suggerimenti presi da Project 2025) creando un caos con delle disposizioni, molto spesso in contrasto con la Costituzione, come quello che voleva modificare lo ius soli per i figli degli immigrati illegali che, proprio oggi, è stato nuovamente respinto dai giudici federali.

In secondo luogo, dopo aver creato l’incertezza, ha fatto emettere decine di ordini contro i dipendenti del governo federale senza spiegare le finalità di queste decisioni. Prima ha minacciato di licenziare tutti i dipendenti federali che non torneranno a lavorare di persona entro il 6 febbraio, poi ha messo in aspettativa tutti gli impiegati che lavoravano nei dipartimenti di Diversità e Inclusione (DEI).

Nel frattempo Elon Musk, che avrebbe dovuto avere un ruolo di consulenza per il taglio degli sprechi, si è preso una centralità politica all’interno dell’amministrazione tanto che il neo-segretario al Tesoro, Scott Bessent, gli ha permesso l’accesso al sistema di pagamenti del governo federale. Il fatto che una persona non eletta e nemmeno membro formale dell’Amministrazione possa aver accesso a questo sistema è pericolosissimo perché arbitrariamente, di sua iniziativa, Musk può decidere di bloccare qualsiasi tipo di spesa governativa, come ha fatto con USAID, l’agenzia federale che si occupa degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo, accusata di essere controllata da “marxisti radicali lunatici” e per questo deve essere smantellata.

Le agenzie federali hanno poi subito un attacco massiccio e anch’esso anticostituzionale: attraverso un altro ordine esecutivo Trump ha disposto il congelamento di tutti i fondi già votati e allocati dal Congresso. Una misura per ora bloccata dalla magistratura.

Vecchi trucchi “inventati” da Mussolini nel 1922 dopo che il suo governo ottenne la fiducia del Parlamento. Appena al potere il “Duce” avviò la “fascistizzazione” dello Stato, licenziando dai ruoli chiave dell’apparato statale i non fascisti. Hitler lo imitò pochi anni dopo, nel 1933. Anche lui al potere democraticamente, come fu nominato cancelliere prese il controllo delle istituzioni, licenziando e arrestando i funzionari pubblici che non seguivano le direttive dell’ideologia del nazionalsocialismo.

Negli anni la musica ha subito diverse intonazioni, ma lo spartito è rimasto sempre lo stesso!

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

Trump in calo nei sondaggi, solo il 39% lo approva

I dazi di Trump in sospeso tra sentenze giudiziarie contrastanti

byMassimo Jaus
“Nessun MAGA sarà abbandonato”: la grazia è il premio per la fedeltà al presidente

“Nessun MAGA sarà abbandonato”: la grazia è il premio per la fedeltà al presidente

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Donald TrumpVNY News 1
Previous Post

Elicottero cade nel Parmense, tre morti

Next Post

La prima grande mostra di Caspar David Friedrich negli Stati Uniti

DELLO STESSO AUTORE

“Trump leccapiedi di Musk”: all’HUD spopola il video generato con l’AI

L’addio di Musk: lascia la Casa Bianca e boccia il maxi-bilancio federale

byMassimo Jaus
Trump, ‘presto tariffe sui microchip, petrolio e gas’

Trump grazia i Chrisley, icone di un reality e truffatori seriali

byMassimo Jaus

Latest News

Cominciati i negoziati a Riad fra Ucraina, USA e Russia

Israele accetta il piano di Witkoff, ma Hamas frena: “Non è ciò che vuole il popolo”

byFederica Farina
Trump in calo nei sondaggi, solo il 39% lo approva

I dazi di Trump in sospeso tra sentenze giudiziarie contrastanti

byMassimo Jaus

New York

In migliaia a NY sfidano il caldo per il Gay Pride, fra allegria e proteste

Pride di New York, sponsor si ritirano per timore di ritorsioni politiche

byMonica Straniero
Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

byMaria Nelli

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Caspar David Friedrich al Met. Credit: Terry Sanders

La prima grande mostra di Caspar David Friedrich negli Stati Uniti

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?