È andato avanti per circa 3 ore il primo, attesissimo incontro ufficiale tra Il presidente statunitense Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping.
I leaders delle due superpotenze globali hanno iniziato il summit scambiandosi una stretta di mano davanti ai tanti fotografi assiepati in un hotel di lusso di Bali, dove entrambi stanno partecipando al vertice del G-20 (in programma dal 14 al 17 novembre).
Nell’incontro a porte chiuse, Biden ha espresso disappunto per le “politiche coercitive e ostili” della Cina nei confronti di Taiwan, nonché preoccupazione per le violazioni dei diritti umani nello Xinjiang, in Tibet e a Hong Kong. L’inquilino della Casa Bianca ha però ribadito il sostegno degli Stati Uniti alla “politica di una sola Cina” (one-China policy), sottolineando che Washington continuerà a riconoscere la Repubblica popolare cinese (quella di Pechino) quale unica Cina legittima tra le due.
Pechino considera infatti Taiwan una “provincia ribelle”, destinata ad essere annessa al territorio continentale nel prossimo futuro. Due mesi fa la Casa Bianca ha però promesso a Formosa il pieno sostegno militare statunitense in caso di attacco cinese – che secondo Biden però non è “imminente”.
I due capi di Stato si sono poi detti contrari all’uso o alla minaccia di uso di armi nucleari in Ucraina, e hanno concordato che “una guerra nucleare non dovrebbe mai essere scatenata”, in quanto non vincibile da nessuno.
All’inizio dell’incontro, l’inquilino della Casa Bianca aveva affermato che Washington e Pechino hanno il “dovere” di dimostrare che i loro Paesi possono “gestire le differenze” e trovare aree di collaborazione reciproca. Xi aveva proseguito esprimendo il desiderio che i due Paesi “migliorino le relazioni” e manifestando la volontà di impegnarsi in un “sincero e approfondito scambio di opinioni” con Biden.
Domenica, durante un incontro con i giornalisti a Phnom Penh, in Cambogia, il presidente USA aveva già rivelato i desiderata americani in merito all’incontro: “Dobbiamo solo capire dove sono le linee rosse e… quali sono le cose più importanti per ciascuno di noi nei prossimi due anni”.”
L’incontro di oggi è il primo di persona tra i due leaders da quando Biden si è insediato alla Casa Bianca, e giunge a poche settimane dalla riconferma di Xi al vertice del Partito Comunista Cinese per un terzo mandato, che lo rende il leader cinese più potente dai tempi di Mao Zedong.