A partire dalla mezzanotte di domenica 12 giugno, i viaggiatori diretti negli USA non dovranno più presentare un test anti-Covid negativo. Lo ha deciso la Casa Bianca in consultazione con i CDC, secondo quanto anticipato da un alto funzionario dell’amministrazione Biden al New York Times.
Allo scoccare della mezzanotte tra sabato 11 e domenica 12 giugno, verrà dunque meno l’obbligo di presentare un certificato di negatività al Covid-19 prima di imbarcarsi per un volo diretto negli States.
Qui la guida aggiornata per viaggiare negli USA.
La misura era stata introdotta nel gennaio 2021 per far fronte alle poche vaccinazioni (meno del 10% degli americani aveva ricevuto il siero) e il picco di infezioni. Oggi, invece, più del 67% della popolazione statunitense è vaccinata e i nuovi contagi sono sotto controllo, il che ha spinto Biden a venire incontro alle pressanti richieste dell’industria del turismo (che ha a lungo auspicato l’abolizione dell’obbligo di tampone).
La decisione non ha però carattere definitivo. A partire da domenica ci sarà infatti un periodo di valutazione di 90 giorni al termine dei quali un eventuale significativo peggioramento della situazione Covid potrebbe spingere i CDC a riapplicare la precedente misura. Non è peraltro da escludere che le autorità decidano di reintrodurlo a propria discrezione, anche prima dei 90 giorni, in caso emerga una nuova e più pericolosa variante del coronavirus.
Le nuove misure riguardano sia i viaggiatori stranieri sia i cittadini americani, alcuni dei quali negli ultimi mesi si sono ritrovati bloccati loro malgrado in un Paese straniero dopo aver scoperto di essere positivi.