Dopo due anni neri per il turismo internazionale, il 2022 si appresta a essere l’anno della vera ripartenza. In tutto il mondo – Stati Uniti compresi – le restrizioni pandemiche per fronteggiare il Covid-19 hanno infatti progressivamente lasciato spazio alla normalità, nonostante il carovita.
In prossimità della bella stagione (e dell’inaugurazione di nuovi voli diretti per New York da Milano-Malpensa e Napoli-Capodichino), ecco la guida completa per viaggiare nella Grande Mela e nel resto degli States:
Articolo in aggiornamento (ultima modifica: 10 giugno 2022).
Passaporto
First things first. Prima di partire per gli Stati Uniti è bene controllare che il proprio passaporto sia valido, ossia che non sia scaduto e che abbia una validità residua che copra l’intera durata del vostro viaggio.
Lo stesso vale anche per eventuali bambini che viaggino con voi: l’iscrizione nel passaporto dei genitori non è in questo caso sufficiente.
Visto ESTA (online)
L’ESTA (acronimo per Electronic System for Travel Authorization) è un sistema automatizzato che consente ai cittadini di 40 Paesi “amici” degli Stati Uniti – Italia inclusa – di potersi recare oltreoceano per un massimo di 90 giorni (ed esclusivamente per fini turistici) senza necessità di visto “fisico”.
Il visto classico è invece tutt’ora richiesto per soggiorni più lunghi o di natura diversa, come ad esempio per rimanere a lavorare e/o studiare negli States.
La procedura online per ottenere l’ESTA è rapida e relativamente agevole, ed è completabile su questo sito in pochi minuti in maniera del tutto autonoma (a un costo di $21 per ogni richiedente). La validità complessiva dell’ESTA è di 2 anni, durante i quali potrete effettuare viaggi illimitati negli USA (a condizione che ciascuno sia di natura turistica e non sia singolarmente superiore ai 90 giorni consecutivi, ça va sans dire).
NB: Durante la compilazione del form vi sarà chiesto se gli Stati Uniti sono la vostra destinazione finale o semplicemente farete scalo in un aeroporto americano essendo diretti altrove: in entrambi i casi, comunque, vi sarà richiesto di munirvi di ESTA.
NB-2: Nel modulo vi verrà inoltre chiesto dove allogerete una volta arrivati negli USA, oltre a un contatto del vostro ospite* (una persona fisica o una struttura ricettiva: nel caso scegliate un albergo, il numero o l’email della reception). Pertanto è consigliato occuparsi prima dei biglietti aerei e dell’alloggio e solo dopo della richiesta ESTA, che viene solitamente approvata nel giro di pochissime ore.
* Se usate Airbnb, solitamente è il contatto del vostro host. Fate attenzione però: buona parte degli affitti brevi, specie a Manhattan, non è del tutto legale secondo la legge di New York (che ha introdotto stringenti requisiti per dare ospitalità a pagamento, come mezzo per contrastare l’emergenza abitativa cittadina). Una buona prassi è perciò quella di chiedere in anticipo delucidazioni al vostro host per evitare inconvenienti.
Certificato di vaccinazione
Se non siete cittadini o residenti americani, in aeroporto vi verrà chiesto di esibire un certificato di vaccinazione completa anti-Covid. In particolare,si è considerati “completamente vaccinati” 2 settimane (14 giorni) dopo:
a) Inoculazione di un vaccino monodose (es: Johnson&Johnson; AstraZeneca);
b) Seconda dose di un vaccino a più dosi (es: Pfizer; Moderna);
c) Serie completa di un vaccino COVID-19 accettato in uno studio clinico;
d) Seconda dose di qualsiasi mix di vaccini somministrato ad almeno 17 giorni di distanza l’uno dall’altro (es: Pfizer+Moderna).
Per gli italiani, basterà mostrare un certificato verde che attesti la somministrazione di almeno due dosi di vaccino anti-Covid.
NB: Non è richiesto che i viaggiatori abbiano ricevuto la terza dose “booster” di vaccino.
Prepararsi per il ritorno in Italia

Decisamente più semplici le regole di ingresso/rientro in Italia dagli USA: dal 1° giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né alcun certificato di negatività al Covid-19. Dalla stessa data, infine, non è più necessario compilare lo European Digital Passenger Locator Form (dPLF).
Per ogni altra informazione si rimanda al sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri.

Perfetto: ora siete pronti per la vostra esperienza a stelle e strisce…. O quasi. Sì, perché oltre che con le suddette linee-guida nazionali bisogna fare i conti anche con le indicazioni dei 50 singoli Stati.
Ma niente paura! Un viaggiatore dotato di ESTA, doppia dose di vaccino e un test negativo avrà accesso praticamente ovunque e in qualsiasi momento.
Qualche impercettibile differenza riguarda infatti i soli viaggi interni agli USA, e quasi esclusivamente i cittadini americani o chi abbia già un permesso di soggiorno.
Spostandosi per via aerea entro il territorio statunitense, non è in alcun caso richiesta l’esibizione di un certificato di negatività al Covid-19, sebbene i CDC e le compagnie aeree spesso incoraggino i viaggiatori a farlo con prezzi di favore.
Ecco un riassunto delle misure attualmente in vigore per spostarsi tra i 50 Stati:
Alabama (nessuna restrizione);
Alaska (nessuna restrizione: test non richiesto ma gratis in alcuni aeroporti)
Arizona (nessuna restrizione);
Arkansas (nessuna restrizione);
California (nessuna restrizione);
Colorado (nessuna restrizione);
Connecticut (nessuna restrizione);
Delaware (nessuna restrizione);
Florida (nessuna restrizione);
Georgia (nessuna restrizione);
Hawaii (nessuna restrizione);
Idaho (nessuna restrizione);
Illinois (nessuna restrizione; a Chicago viene consigliato l’isolamento e un test anti-Covid per i non vaccinati di ritorno dalle località qui in rosso);
Indiana (nessuna restrizione);
Iowa (nessuna restrizione);
Kansas (nessuna restrizione);
Kentucky (nessuna restrizione, ma viaggi sconsigliati per i non vaccinati);
Louisiana (nessuna restrizione);
Maine (quarantena di 10 giorni per chi proviene da Stati ad alta contagiosità – al momento nessuno);
Maryland (nessuna restrizione);
Massachusetts (nessuna restrizione formale, ma viaggi consigliati ai soli vaccinati);
Michigan (nessuna restrizione);
Minnesota (nessuna restrizione);
Mississipi (nessuna restrizione);
Missouri (nessuna restrizione);
Montana (nessuna restrizione);
Nebraska (nessuna restrizione);
Nevada (nessuna restrizione);
New Hampshire (nessuna restrizione);
New Jersey (nessuna restrizione);
New Mexico (nessuna restrizione);
New York (nessuna restrizione);
North Carolina (nessuna restrizione);
North Dakota (nessuna restrizione);
Ohio (nessuna restrizione);
Oklahoma (nessuna restrizione);
Oregon (nessuna restrizione);
Pennsylvania (nessuna restrizione);
Portorico (nessuna restrizione);
Rhode Island (nessuna restrizione);
South Carolina (nessuna restrizione);
South Dakota (nessuna restrizione);
Tennessee (nessuna restrizione);
Texas (nessuna restrizione);
Utah (nessuna restrizione);
Vermont (nessuna restrizione);
Virginia (nessuna restrizione);
Washington, DC (nessuna restrizione);
Washington (nessuna restrizione);
West Virginia (nessuna restrizione);
Wisconsin (nessuna restrizione);
Wyoming (nessuna restrizione).
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